E’ possibile aprire un conto deposito senza un conto corrente?

 L’apertura di un conto deposito richiede in genere la presenza di un conto corrente che permetta al titolare di effettuare prelevamenti e versamenti relativi al conto deposito stesso. Quando ci si accinge all’apertura di un conto deposito, quindi, è necessario già  disporre di un conto corrente o aprirlo in via contestuale. 

Quali sono i rischi a cui è soggetto un conto deposito?

La banca richiede infatti al titolare gli estremi del conto corrente d’appoggio che si vuole utilizzare al fine di eseguire le operazioni di movimentazione richieste dal conto deposito. La prima operazione che viene richiesta dalla banca è, del rest,o un bonifico bancario, che ha la duplice funzione di:

  • individuare il cliente attraverso l’IBAN, in osservanza delle norme antiriciclaggio
  • effettuare lo spostamento del denaro richiesto.

Quali rischi dai conti deposito con i tassi più alti

Queste regole sono particolarmente osservate dalla banche online, che si servono proprio dell’IBAN del conto corrente come unico mezzo per identificare il titolare del rapporto.

In definitiva, quindi, non è possibile in alcun modo aprire un conto deposito senza possedere un conto corrente. I due rapporti, tuttavia, possono essere affidati anche a banche diverse e non si ha l’obbligo di servirsi sempre della stessa banca per entrambe le funzioni.

In alternativa, però, se non si vuole avere due strumenti aperti presso due diverse banche, è possibile aprire un conto deposito all’interno di un conto corrente, in modo tale da ridurre ad uno il rapporto che si intrattiene con l’istituto di credito.

In questi casi è necessario richiedere un conto corrente che includa un servizio di deposito del risparmio.