La cancellazione dell’ipoteca di un mutuo

di Gianfilippo Verbani Commenta


 La sottoscrizione di un mutuo comporta di norma anche l’iscrizione di una ipoteca sull’immobile che si decide di acquistare. Per questo motivo il mutuo viene spesso definito anche mutuo o finanziamento ipotecario.

Quando si conclude il pagamento delle rate del mutuo, però, si estingue nello stesso tempo anche l’ ipoteca che è stata iscritta a garanzia del credito, cioè a garanzia dell’ immobile che il finanziamento è servito ad acquistare, e questa procedura è chiamata cancellazione.

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La cancellazione dell’ipoteca di un mutuo

A partire da alcuni anni, infatti, in seguito al cambio della normativa, questa procedura avviene in automatico per tutti i mutui, sia per quelli stipulati ex novo sia per quelli accollati a seguito di frazionamento.

Tale procedura di cancellazione dell’ipoteca avviene quindi senza specifica richiesta da parte del cliente e senza l’onere del pagamento di alcuna spesa aggiuntiva, ma semplicemente attraverso il versamento dell’ ultima rata prevista dal piano di rimborso.

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In questa circostanza particolare, cioè in fase di estinzione del mutuo, la banca è tenuta a rilasciare al cliente una quietanza che attesta la data di estinzione del mutuo stesso e a comunicare entro trenta giorni dal pagamento dell’ultima rata il completamento della procedura di rimborso del finanziamento alla Conservatoria dei Registri Immobiliari.

Tale procedura avviene oggi in genere per via telematica e si conclude con la cancellazione dell’ipoteca. Tutti i clienti che hanno stipulato un finanziamento ipotecario dopo il 2007 devono fare riferimento a questa procedura.