Mutui e rinegoziazione dei tassi, cosa è accaduto con la manovra

L’annuncio tanto atteso è arrivato da parte della BCE, che ha comunicato come i tassi di interesse si alzeranno ancora una volta. Come si può facilmente intuire, si tratta dell’ennesima beffa per tutte quelle persone che hanno deciso di sottoscrivere un mutuo caratterizzato da un tasso variabile. D’altro canto, però, ora c’è ancora una via di uscita che può essere percorsa e che consente di passare direttamente al tasso fisso.

La rinegoziazione dei mutui di Trento

A Trento è stato dato il via alla rinegoziazione dei mutui agevolati. Siccome sono diminuiti moltissimo i tassi d’interesse, è aumentata la richiesta di rinegoziazione del tasso dei finanziamenti, considerando che tantissimi italiani avevano ottenuto il mutuo prima casa a tasso agevolato.

Surroga, sostituzione o rinegoziazione del mutuo?

In questo periodo di grande ribasso di spread e tassi, è possibile chiedere la rinegoziazione del mutuo alla propria banca, abbassando la rata, oppure ottenendo una maggiore erogazione di denaro. I consumatori possono anche servirsi di surroga e sostituzione. Ma come funzionano?

Come rinegoziare il proprio contratto di mutuo

 Una delle possibilità che tutti gli intestatari di un mutuo hanno per modificare le condizioni contrattuali e ottenere condizioni migliori da parte della propria banca è quella rinegoziare il mutuo. La rinegoziazione del mutuo consente agli intestatari di modificare alcuni importanti elementi del contratto, come la tipologia del finanziamento in relazione al tasso, la sua durata, o lo spread applicato ai tassi di riferimento. 

Mutuo #8: Glossario (Parte II)

 Mutuo a tasso variabile: è il contratto di mutuo nel quale il tasso di interesse varia con cadenze regolari in relazione all’andamento di uno o più parametri finanziari indicati nel contratto di mutuo. Il mutuo a tasso variabile consente di adeguare, tempo per tempo, il tasso alle variazioni delle condizioni di mercato. Attenzione: può essere particolarmente rischioso perché la rata può crescere anche di molto rispetto a quella fissata al momento della stipula a causa della crescita dei tassi di mercato. Piano di ammortamento: è il piano temporale di rimborso del mutuo con l’indicazione alle diverse scadenze delle singole rate divise in quota capitale e quota interesse, e del corrispondente debito residuo. Portabilità: è l’operazione che consente al mutuatario di estinguere il proprio mutuo accendendone uno nuovo presso una banca diversa, con trasferimento dell’ipoteca iscritta inizialmente a garanzia del mutuo originario. L’operazione è completamente gratuita. Non si pagano penali di estinzione, spese di istruttoria, di perizie nonché i costi notarili.

Mutuo #4: la Rinegoziazione

 La rinegoziazione, ovvero la modifica di termini del contratto di mutuo (durata, tasso di interesse, etc.) è un’ulteriore opportunità offerta al cliente che ha stipulato un mutuo e desidera rivedere i termini del proprio contratto per portare il rimborso del prestito a condizioni più in linea con la sua pianificazione finanziaria, ad esempio riducendo l’impatto delle rate sul reddito disponibile mensile. Si tratta dunque di un’operazione che garantisce al cliente di poter trovare soluzioni più soddisfacenti alla propria condizione economico-finanziaria.

Mutuo: la trasformazione Rata Fissa/Durata Variabile

 Un’ulteriore possibilità offerta al cliente che intede rinegoziare il mutuo a tasso variabile è quella di trasformare il contratto in un mutuo a rata fissa (ridotta in base alla media dei tassi degli anni precedenti) e durata variabile. Questa possibilità, che costituisce un diritto esercitabile dai clienti, anche in ritardo nei pagamenti, titolari di un mutuo a tasso e rata variabile per l’intera durata del contratto, stipulati o accollati, anche a seguito di frazionamento, prima del maggio del 2008, e destinati all’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell’abitazione principale, è stata introdotta da un recente provvedimento legislativo che ha portato alla stipula di una Convenzione tra il Ministero dell’Economia e l’Associazione Bancaria Italiana.

Rinegoziare il mutuo con la propria banca

 La rinegoziazione, ovvero la modifica dei termini del contratto di mutuo (che possono essere durata, tasso di interesse, etc.), è un’ulteriore opportunità offerta al cliente che ha stipulato un mutuo e desidera rivedere i termini del proprio contratto per ricondurre il rimborso del prestito a condizioni più in linea con la sua pianificazione finanziaria, ad esempio riducendo l’impatto delle rate. Si tratta dunque di un’operazione che garantisce al cliente di poter trovare soluzioni più soddisfacenti alla propria condizione economico-finanziaria. Per realizzare la rinegoziazione è opportuno rivolgersi alla propria banca e spiegare con precisione le proprie necessità, in modo da ricercare insieme una soluzione condivisa.