Come proteggere i propri dati personali dal phishing

 La protezione dei dati personali di conti correnti e carte di credito è diventata sempre più importante al giorno d’ oggi. Sono infatti aumentati sia nel mondo online che in quello offline gli episodi di sottrazione degli stessi attraverso l’ utilizzo di tecniche subdole che prendono il nome di phishing di cui i clienti sono spesso vittime inconsapevoli.

Come difendere il proprio conto corrente dal pericolo di truffe

 Bancomat, carte di credito, conti correnti online. Tutti strumenti finanziari oggi di grande utilità, che fanno risparmiare un sacco di tempo nella gestione delle proprie necessità quotidiane. A questi prodotti, tuttavia, è sempre legata una piccola percentuale di rischio, che può aumentare nel caso in cui i titolari non mantengano il giusto livello di attenzione nel loro utilizzo. 

Difendere il conto corrente dal phishing

 Il phishing è una nota tecnica attraverso la quale i truffatori cercano di carpire i codici segreti dei nostri sistemi di pagamento “diretti”, per poter entrare sul nostro conto corrente ed effettuare operazioni in maniera illegale. L’ultimo caso di frode ai danni di un giovane malcapitato arriva dalla Lombardia, dove una donna è riuscita a sottrarre migliaia di euro dal conto di un ignaro correntista. Ma come difendersi dal phishing?

Frodi carte di credito con danni in crescita

 Le perdite prodotte dalle frodi con le carte di credito continuano a crescere, in Italia come nel resto d’Europa. Stando a una recente ricerca elaborata dalla società FICO, specializzata nel contrasto alle truffe, nonostante l’applicazione di  misure per il contrasto alla truffa (come i microchip e i Pin), le frodi sarebbero in aumento perché i truffatori riescono a trovare sempre nuove strategie per colpire i punti di debolezza dei sistemi di pagamento.

Carte di credito e Playstation Network, arriva il Welcome Back

 Da qualche giorno è iniziato il ripristino del Sony Playstation Network, dopo l’attacco da parte degli hackers che ha messo a soqquadro la piattaforma del colosso nipponico. Secondo quanto riportato dalla stampa di tutto il mondo in questi ultimi giorni, l’intrusione dei pirati informatici avrebbe causato la messa a rischio dei dati sensibili di milioni di utenti, compresi i dati relativi alle loro carte di credito. Al punto che è stato vivamente consigliato più volte dalle Associazioni dei Consumatori di andare presso la banca che ha emesso lo strumento di pagamento, e bloccare la carta, ma anche di cambiare subito la password di accesso al Playstation Network della Sony. Adesso il colosso nipponico vuole farsi perdonare, ed a tal fine ha annunciato la proposta commerciale denominata “Welcome Back” grazie alla quale scatta l’abbonamento gratuito per gli utenti per un periodo pari ad un mese unitamente alla possibilità di andare anche a scaricare dei contenuti gratuiti dal Network Playstation Plus.

Home banking: più contrasto ai crimini informatici

 In futuro in Italia sarà ancora più incisivo il contrasto ai crimini informatici nell’ambito sia dei servizi di home banking, sia in quelli legati all’utilizzo del “denaro di plastica”, ovverosia Bancomat, carte prepagate e carte di credito. Questo grazie ad un accordo che, secondo quanto reso noto nella giornata di ieri dall’ABI, è stato siglato dall’Associazione Bancaria Italiana con la Polizia Postale, e che ha una durata di tre anni. Polizia e banche, quindi, rafforzano nel nostro Paese la collaborazione nella lotta ai “cyber criminali” che sono purtroppo sempre più strutturati ed in grado di agire non solo su scala nazionale, ma anche transnazionale. L’accordo, tra l’altro, porterà ad attivare un canale di scambio informativo sui fenomeni delittuosi al fine di poter agire tempestivamente anche al fine di prendere con rapidità le dovute contromisure ed azioni difensive.

Carte prepagate con iban di Intesa Sanpaolo

 E’ un po’ carta prepagata ricaricabile, ed un po’ conto corrente. Ha l’iban stampato direttamente sulla carta, così non c’è bisogno di memorizzarlo, ma non si paga l’imposta di bollo annua obbligatoria per Legge sui conti correnti; in questo modo si risparmiano ben 34,20 euro l’anno potendo comunque accreditare lo stipendio, fare e ricevere bonifici, domiciliare le utenze ed utilizzare nel contempo lo strumento di pagamento come una normalissima carta prepagata. Si presenta così “SuperFlash“, la carta di credito prepagata innovativa lanciata sul mercato nei mesi scorsi dal Gruppo Intesa Sanpaolo per permettere di fruire di uno strumento di pagamento che offre la possibilità di accedere ad un’ampia gamma di servizi bancari, grazie all’Iban, senza possedere un conto corrente. Con “SuperFlash”, infatti, si fanno acquisti sui negozi ed in Internet a fronte di un costo fisso annuo pari a soli 9,90 euro; la carta ha una durata di tre anni, ed è gestibile direttamente online dal sito Internet di Intesa Sanpaolo nella stessa maniera con cui si accede al conto corrente.

Poste Italiane: contro frodi e phishing, una task-force di informazione e controlli

 È molto probabile che vi sia capitato negli ultimi tempi, specie se utilizzate molto il computer, di ricevere nella vostra casella di posta elettronica alcune e-mail allarmate: “Comunicazione urgente”; oppure “Acceda subito al suo conto corrente on-line”. Più altre di tono e concetto simili. La prassi vuole che all’interno di queste mail, nel corpo del testo, vi sia un link che rimanda al sito del nostro istituto di riferimento; qualora accedessimo al conto attraverso questo link, ci troveremmo nella condizione di poter essere truffati a nostra insaputa da quegli stessi hacker che ci avevano inviato la falsa comunicazione, servendo loro su un piatto d’argento chiavi d’accesso e codici segreti (oltreché la nostra posizione finanziaria…). Contro questo genere di truffe, molte aziende si sono mobilitate a difesa dell’utente. Tra queste Poste Italiane, che ha attivato una task-force per stroncare i malintenzionati.

Carte di Credito: come difendersi dalle frodi

 La notizia del maxi-furto da 130 milioni di carte di credito clonate deve aver scosso l’opinione pubblica non solo in America, dove in effetti si è verificata, ma anche in Italia, Patria ancora non molto avvezza al pagamento con denaro elettronico ma comunque pronta all’epocale passaggio sulla scia dei modelli di consumo importati da Oltreoceano. Viene da chiedersi se non sia preferibile importare la celerità della giustizia e la certezza della pena (per i maxi-truffatori si prospettano condanne pesanti), ma questa è un’altra storia. Qui, oggi, vorremmo invece parlare di alcuni piccoli accorgimenti atti ad evitarvi il più possibile il rischio di incappare in una truffa virtuale, ancor più dolorosa di altre perché non si fa neppure in tempo ad accorgersi che si sta verificando che questa è già stata perfezionata.

Carta prepagata ricaricabile “SuperFlash” di Intesa Sanpaolo

 Il colosso bancario Intesa Sanpaolo ha ideato “SuperFlash”, una carta prepagata ricaricabile di nuova generazione che risulta essere ideale per chi lavora e studia e per chi deve andare in vacanza o viaggia spesso per lavoro. I costi della carta “SuperFlash” sono molto contenuti, visto che è possibile averla a soli 9,90 euro all’anno con la possibilità di usare “SuperFlash“, oltre che come una normale carta ricaricabile, anche come un vero e proprio conto corrente. La carta infatti, valida anche all’estero, oltre ad essere nominativa, ha anche un IBAN che permette quindi di ricevere o fare bonifici, vedersi accreditato lo stipendio o effettuare tutte le classiche operazioni di una carta prepagata ricaricabile: dal prelievo al controllo del saldo e delle spese passando per la ricarica per il telefono cellulare. “SuperFlash” è ad esempio ideale per gli studenti universitari che studiano fuori sede, visto che con la carta è possibile da parte dei genitori ricevere accrediti per poter pagare l’affitto.