Come ottenere un prestito a fondo perduto

 Il prestito a fondo perduto è un finanziamento utile per poter supportare le esigenze specifiche e particolari da parte di una categoria di utenza, contraddistinto da particolari agevolazioni in sede di concessione del finanziamento e, soprattutto, in termini di rimborso, con potenziale esenzione totale dalla restituzione del capitale, e /o dal pagamento delle quote interessi calcolate sul capitale oggetto di finanziamento.

Il prestito a fondo perduto completo prevede infatti un’elargizione nei confronti di un soggetto beneficiario indicato – di norma – attraverso un regolamento contenuto nel bando che disciplina il finanziamento, con la principale caratteristica di permettere allo stesso utente di evitare il rimborso del capitale stesso. Ne consegue che il capitale erogato andrà a ripatrimonializzare l’impresa, potendo in tal modo supportare finanziariamente i progetti di sviluppo del richiedente il prestito.

Finanziamenti imprese artigiane 2012

 Al fine di valorizzare lo straordinario patrimonio artigianale italiano, lo Stato e altri enti non privati hanno licenziato diverse iniziative agevolative, con l’obiettivo comune di supportare lo sviluppo del settore, consentendo ai prodotti e ai servizi locali di poter abbracciare una nuova fase di crescita, anche sui mercati internazionali. Cerchiamo pertanto di comprendere quali sono i finanziamenti imprese artigiane 2012, partendo dalla legge nazionale più importante. 

Finanziamenti imprese artigiane 2012: la legge 949/52 

La legge 949/52 facilita l’accesso al credito delle imprese artigiane e dei consorzi, società consortili e società cooperative fra imprese artigiane del territorio nazionale. Un’agevolazione che pertanto cerca di abbattere i limiti e le barriere che impediscono a numerose imprese del settore di poter efficacemente ottenere il supporto creditizio cui necessitano per poter sostenere i processi di sviluppo e, in particolar modo, il superamento della prima fase di start up.

Contributi a fondo perduto per le imprese a Campobasso

 Alle imprese che vogliono investire in questo periodo difficile puntando ad ottimizzare la catena di produzione per migliorare la concorrenza è dedicato questo bando stanziato dalla Camera di Commercio di Campobasso. Si tratta di un’offerta dedicata alle microimprese che nel precedente anno (2011) hanno avuto attivo (oppure hanno attivato) un finanziamento. Il requisito principale per accedere al contributo a fondo perduto in conto interesse su finanziamenti concessi nel 2011 è la sede legale e/o operativa nella provincia di cui sopra.

A quanto ammontano i contributi a fondo perso per le aziende?

Molto semplicemente, facendo riferimento al periodo di imposta relativo al 2011, tutte quelle microimprese che faranno richiesta potranno avere il 75% degli interessi versati nel 2011 rimborsati fino ad un massimo di 2000 euro.

Quali sono le condizioni per ricevere i contributi a fondo perso?

Finanziamenti a fondo perduto in Lombardia con il Bando Start

 Verso la fine del 2011 la regione Lombardia ha proposto il Bando Start dedicato alla cultura imprenditoriale ed allo start-up delle aziende; il progetto in questione va’ incontro alle nuove iniziative che necessitano sia dell’esperienza sia dei finanziamenti per avviare un’attività, mettendo a disposizione corsi (che sono step necessari per accedere poi ai contributi) ma sopratutto incentivi a fondo perduto fino al 70% delle spese.

Il Bando Start è rivolto esclusivamente alle persone che in questo momento si trovano senza occupazione (oppure in cassa integrazione o ancora in mobilità) che vogliano avviare un’attività imprenditoriale sviluppando una propria idea di business senza però avere le conoscenze tecniche per farlo. Gli “step” del Bando comprendono infatti dei seminari che nello specifico sono di orientamento, formazione per la definizione del progetto imprenditoriale, assistenza per il business plan.

Contributi “Green” a fondo perso: Isernia e provincia con scadenza il 14 Ottobre

 Un contributo a fondo perduto per la green economy; a questo hanno pensato la camera di commercio insieme all’Azienda Speciale SEI (Sviluppo Economico Isernia), che promuovono lo sviluppo eco-sostenibile sul territorio della provincia per le micro, piccole e medie imprese. L’azione diretta sulla moltitudine di piccole realtà porta ad un miglioramento generale delle condizioni ambientali più che l’azione limitata sulle grandi realtà; questo devono aver pensato (giustamente) prima di indire il bando, che è dedicato nello specifico a:

  • favorire il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili;
  • favorire il riutilizzo del calore/energia prodotti nel ciclo produttivo attraverso soluzioni innovative;
  • privilegiare l’impegno di materiali isolanti ed ecocompatibili che riducano la dispersione e l’uso di energia nelle aziende;
  • favorire la riduzione di rifiuti e scarti di lavorazione con interventi mirati sul ciclo produttivo;
  • favorire la bonifica degli ambienti di lavoro.

Finanziamenti a fondo perduto: come ottenerli e quali i requisiti

 I finanziamenti a fondo perduto sono contributi che vengono erogati (solitamente attraverso bandi pubblici) da diversi enti e nascono per contribuire allo sviluppo di nuove iniziative e attività, ma non si esclude in certi casi la disponibilità di finanziamenti a fondo perso per aziende in difficoltà o per il consolidamento delle imprese già avviate, anche se vengono proposti in misura nettamente minore.

Cosa sono i finanziamenti a fondo perduto e chi può richiederli.

I finanziamenti a fondo perso sono quindi dei prestiti che non richiedono la restituzione del denaro e proprio per il fatto che sono nati per sviluppare un determinato settore (solitamente su un territorio limitato) hanno requisiti di accesso particolari e specifici. Si fa’ riferimento spesso anche all’età ed al genere di persona a cui indirizzare il contributo a fondo perso, ed in particolare si può trattare di giovani imprenditori piuttosto che di imprenditrici donne o ancora imprenditori che favoriscano l’occupazione femminile. Si fa’ riferimento anche all’assunzione di certe categorie di personale quindi, sempre a seconda del bando specifico.

Chi eroga i contributi a fondo perso?

Piccole e medie imprese: nuovi finanziamenti in Toscana

 Ammonta a complessivi 4 milioni di euro, nella Regione Toscana, l’ultimissima tranche di nuovi finanziamenti a sostegno delle piccole e medie imprese. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come, a seguito dell’emanazione di un Bando, saranno ben 140 le PMI toscane che potranno accedere ai contributi che serviranno per renderle più moderne ma anche più competitive. Trattasi, nello specifico, del Bando recante “aiuti alle pmi per l’acquisizione di servizi qualificati“, al quale hanno partecipato complessivamente ben 350 PMI a fronte di contributi da erogare per complessivi 9 milioni di euro. Di conseguenza, ci sono piccole e medie imprese che, pur essendo idonee ad ottenere il contributo, non lo potranno ricevere per esaurimento fondi.

Contributi fondo perduto fiere in Provincia di Milano

 Sono aperti già da qualche giorno, per la Provincia di Milano, i termini per l’accesso ai contributi a fondo perduto, erogabili con la formula dei voucher, al fine di partecipare alla settima edizione di Matching, una manifestazione fieristica che si terrà nel prossimo mese di novembre. A darne notizia è stata la Camera di Commercio di Milano nel far presente come ci siano a disposizione contributi pari a ben 185 mila euro. Possono presentare domanda di accesso ai voucher, fino e non oltre il 31 ottobre del 2011, le piccole e le medie imprese della Provincia di Milano regolarmente iscritte al registro delle imprese, ed in regola con il pagamento dei diritti camerali. In questo modo si punta ad agevolare le imprese a partecipare a manifestazioni che permettano il rafforzamento delle relazioni con le altre realtà imprenditoriali ed in particolare con quelle estere rappresentanti qualsiasi settore merceologico.

Finanziamenti ricerca e innovazione nella Regione Sardegna

 Accogliendo una proposta formulata da Giorgio La Spisa, assessore della Programmazione nonché vice presidente della Regione, in Sardegna la giunta ha approvato una apposita delibera grazie alla quale scattano, a valere sull’anno 2011, i finanziamenti per la ricerca e l’innovazione. Il tutto, in particolare, avviene in attuazione ad una Legge regionale, la numero 7 del 2007 riguardante proprio la Ricerca e l’Innovazione E così potrà essere finanziata con 5 milioni di euro la ricerca orientata, 1 milione di euro per l’attuazione dell’accordo sulla Ricerca con la Regione Lombardia, 2 milioni di euro per la ricerca in Agricoltura, 1,5 milioni di euro per la nascita di un Centro Interuniversitario di ricerca sui Beni Culturali, Storici e Archeologici. Ed ancora 1,8 milioni di euro per il sistema di premialità, 1,5 milioni di euro per il Progetto Innovare, 2 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture e dei piani di attività dei centri di ricerca regionali, ed infine 1,5 milioni di euro per la certificazione del corso di laurea in Veterinaria.

Finanziamenti fondo perduto piccolo commercio a Reggio Emilia

 Sono pronti nella Provincia di Reggio Emilia i contributi a fondo perduto per la valorizzazione del piccolo commercio. L’Amministrazione provinciale ha infatti stanziato ben mezzo milione di euro di risorse finalizzate a valorizzare il piccolo commercio spesso in difficoltà a causa della grande distribuzione. A tal fine è stato emanato un apposito bando per l’erogazione dei contributi così come previsto da una Legge regionale, la numero 41 del 1997; a Reggio Emilia e Provincia la misura non è nuova visto che in questi ultimi dieci anni, sono stati erogati contributi per sette milioni di euro circa a favore proprio del piccolo commercio. Sul sito Internet della Provincia di Reggio Emilia, nella apposita sezione “Economia e statistica“, è possibile visionare e scaricare sia il Bando, sia la relativa modulistica in formato doc o pdf. I contributi saranno ripartiti in base ai Programmi di intervento locali che presenteranno i Comuni della Provincia di Reggio Emilia sulla base delle azioni per promuovere ed attivare quelli che vengono definiti come i centri commerciali naturali.

Finanziamenti a fondo perduto in Provincia di Modena

 Entro e non oltre la data del 29 luglio del 2011, in Provincia di Modena, nei Comuni di pianura e di collina, le imprese agricole possono presentare la domanda per l’accesso a finanziamenti, tramite erogazione di contributi a fondo perduto, relativi a tutta una serie di misure che spaziano dal rinnovamento e sviluppo dei villaggi al sostegno degli enti di formazione, e passando per l’incentivazione alle attività turistiche, dagli agriturismi alle fattorie didattiche, e per l’installazione di impianti di produzione di energia attraverso l’uso delle fonti rinnovabili. A darne notizia è la Provincia di Modena nel sottolineare come ci siano a disposizione risorse pari a quasi 7 milioni di euro nell’ambito dell’asse 3 del Programma rurale integrato provinciale.

Finanziamenti fondo perduto per l’innovazione in Lombardia

 Si sono aperti martedì scorso, 5 luglio del 2011, alle ore 12, i termini per l’accesso a ben 8 milioni di euro di contributi a fondo perduto erogabili, sotto forma di voucher, per la ricerca e per l’innovazione delle piccole e medie imprese (PMI) lombarde. A darne notizia è stata la Camera di Commercio di Milano nel precisare che, salvo esaurimento in anticipo delle risorse, i termini per la presentazione delle domande di accesso ai voucher resteranno aperti fino e non oltre il 31 dicembre del 2011. I voucher, validi anche per i processi di brevettazione, sono destinati a quelle PMI che hanno la sede legale o almeno una sede operativa attiva in una delle Province della Regione Lombardia.

Finanziamento a fondo perduto per imprese già avviate

 Gli enti pubblici provvedono periodicamente allo stanziamento di fondi destinati al finanziamento a fondo perduto, spesso questo tipo di agevolazione é rivolta alla creazione di nuove imprese e che posseggano determinati requisiti (imprenditoria femminile, zone europee che risultino svantaggiate, particolari settori in crisi…).

Molti si chiedono quindi se esistano dei finanziamenti per imprese già avviate volti a sostenere un’azienda desiderosa di crescere. Non sono infatti pochi gli imprenditori che intendono potenziare la propria attività, che hanno tante idee ma forse insufficiente disponibilità finanziaria.