Dalle principali associazioni dei consumatori italiane arriva una utile iniziativa per aiutare i cittadini ad utilizzare la moneta elettronica. Si tratta di Italian E-Payment Coalition, il progetto voluto da associazioni quali Assoutenti, Cittadinanzattiva onlus, Confconsumatori e Movimento Difesa del Cittadino al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e istituzionale su questo tema.
denaro elettronico
Bancomat e carte di credito saranno accettate da tutti i professionisti
A partire dal prossimo 30 giugno 2014 i clienti italiani avranno più possibilità di pagamento quando si rivolgeranno ad un professionista per una consulenza o un servizio. A partire da quella data, infatti, si potranno utilizzare liberamente in tutti gli studi anche carte di credito e bancomat, perché i professionisti dovranno avere a disposizione per legge un POS per l’accettazione dei pagamenti elettronici.
Carte di credito ancora poco usate in Italia rispetto all’Europa
L’uso del denaro elettronico stenta ancora a decollare in Italia. In un post pubblicato in precedenza abbiamo infatti visto che il nostro paese, dal punto di vista dei pagamenti, resta ancora molto legato al contante, dal momento che in euro si svolgono la maggior parte dei pagamenti effettuati di norma – ancora più dell’80 per cento.
Il bancomat compie trent’anni e diventa più moderno
Il bancomat, l’indispensabile sportello automatico che per molti anni ha permesso la circolazione dei contanti anche in orari diversi da quelli di apertura delle banche, ha compiuto nel 2013 i suoi primi 30 anni. Il primo bancomat, è stato infatti installato il 23 settembre 1983, ma nel corso degli anni ha sempre rinnovato e incrementato le sue funzioni.
Carte di Credito: negli USA il sorpasso al contante è realtà
Negli Stati Uniti sembrano aver già deciso: il contante, una forma di pagamento che risale ai tempi delle civiltà classiche, deve essere pensionato; al suo posto, ecco il denaro elettronico: più facile da trasportare, più pratico da usare, più subdolo da frodare e anche più semplice da spendere senza capire fino a che punto lo si è fatto. Insomma: il veicolo ideale per la civiltà dei consumi, ancora in cerca di una convinta ripresa. La notizia, infatti, è che il numero di dollari di carta è letteralmente crollato a un nuovo minimo storico l’anno scorso.
Carte di Credito: come difendersi dalle frodi
La notizia del maxi-furto da 130 milioni di carte di credito clonate deve aver scosso l’opinione pubblica non solo in America, dove in effetti si è verificata, ma anche in Italia, Patria ancora non molto avvezza al pagamento con denaro elettronico ma comunque pronta all’epocale passaggio sulla scia dei modelli di consumo importati da Oltreoceano. Viene da chiedersi se non sia preferibile importare la celerità della giustizia e la certezza della pena (per i maxi-truffatori si prospettano condanne pesanti), ma questa è un’altra storia. Qui, oggi, vorremmo invece parlare di alcuni piccoli accorgimenti atti ad evitarvi il più possibile il rischio di incappare in una truffa virtuale, ancor più dolorosa di altre perché non si fa neppure in tempo ad accorgersi che si sta verificando che questa è già stata perfezionata.
Carte di pagamento: Italia diciassettesima in Europa per utilizzo
È in atto in Italia una battaglia, fortunatamente incruenta, volta a convincere una popolazione fortemente legata alle tradizioni – come è la nostra – a “passare” al denaro elettronico, preferendolo progressivamente al contante. Gli istituti di credito (banche, finanziarie eccetera) si stanno prodigando nei modi più disparati a questo scopo: la gestione del virtuale è molto più sicura, decisamente meno costosa, ed è per questo che si punta a rivoluzionare le abitudini abbinando, ad esempio, l’uso delle carte a concorsi a premi. Abbiamo visto cosa hanno escogitato – tra gli altri – Visa, MasterCard e Poste Italiane; ma a giudicare dai dati pubblicati in questi giorni la trasformazione ancora non c’è stata…