Carte di credito ancora poco usate in Italia rispetto all’Europa

di Gianfilippo Verbani Commenta


 L’uso del denaro elettronico stenta ancora a decollare in Italia. In un post pubblicato in precedenza abbiamo infatti visto che il nostro paese, dal punto di vista dei pagamenti, resta ancora molto legato al contante, dal momento che in euro si svolgono la maggior parte dei pagamenti effettuati di norma – ancora più dell’80 per cento. 

Bancomat e carte di credito ancora meno usati dei contanti in Italia

Negli ultimi tempi, tuttavia, e anche nell’ultimo trimestre del 2013, si sta registrando un incremento nell’uso delle carte di credito, che vengono usate soprattutto nelle transazioni online, il cui boom segue di pari passo quello del commercio via internet. I pagamenti effettuati con le carte di credito, cioè, negli ultimi mesi sono cresciuti sia in quantità che in volume, ma un dato di primaria importanza resta il fatto che le medie italiane sono ancora decisamente inferiori a quelle europee. 

> I rischi a cui sono soggette le carte di credito ricaricabili

Le carte di credito, cioè, nel nostro paese sono abbastanza diffuse, spiegano le statistiche, ma non vengono usate tanto quanto in Europa. Le operazioni annue pro capite in Italia superano di poco il numero 30, mentre in Europa si va già al di sopra del 93.

A breve, però, ci potrebbe anche essere un incremento nelle percentuali di utilizzo. Si stanno diffondendo anche in Italia, infatti, le carte di credito contactless, che velocizzano i pagamenti perché non necessitano della digitazione del PIN, ma sfruttano la tecnologia delle radiofrequenze. Inoltre, si avranno bancomat contactless e si potrà presto effettuare i pagamenti anche via smartphone.