Nel nostro Paese sono purtroppo tantissime le piccole e medie imprese con scarsa liquidità in cassa anche a causa dei ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione; molto spesso questa situazione, che fa cadere le PMI in una vera e propria asfissia finanziaria, è amplificata dall’obbligo, da parte dei Comuni, di rispettare il Patto di Stabilità. Di conseguenza servono misure di aiuto alle piccole e medie imprese affinché questi crediti non riscossi possano essere “sbloccati”. Ebbene, in Lombardia, per venire incontro alle PMI che soffrono del ritardo dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, c’è lo “sbloccacrediti“, un Fondo rotativo, con una dotazione finanziaria pari a dieci milioni di euro, messo a punto dalla Camera di commercio di Monza e Brianza a favore di migliaia di micro e piccole imprese operanti sul territorio regionale. Questo, in particolare, potrà avvenire grazie ad uno specifico accordo/convenzione con UniCredit, con Unioncamere Lombardia, e con l’ANCI Lombardia.