 I finanziamenti fondo perduto nuove imprese sono dei particolari prestiti agevolati che vengono concessi a chi avvia una nuova attività di impresa, sotto forma di contributi a fondo perduto o, in altri casi, mediante linee di credito a condizioni di tasso particolarmente vantaggiose. Cerchiamo di comprendere quali sono i principali riferimenti normativi di un tema molto caro ai giovani imprenditori, e a coloro che desiderino porre in essere una concreta idea imprenditoriale.
I finanziamenti fondo perduto nuove imprese sono dei particolari prestiti agevolati che vengono concessi a chi avvia una nuova attività di impresa, sotto forma di contributi a fondo perduto o, in altri casi, mediante linee di credito a condizioni di tasso particolarmente vantaggiose. Cerchiamo di comprendere quali sono i principali riferimenti normativi di un tema molto caro ai giovani imprenditori, e a coloro che desiderino porre in essere una concreta idea imprenditoriale.
Finanziamenti fondo perduto nuove imprese – Legge 95/95
La legge prevede l’erogazione di benefici per società costituite prevalentemente da under 35, residenti in aree territoriali “depresse” all’interno del territorio della Comunità Europea. Le agevolazioni si concretizzano in aiuti sugli investimenti, tecnicamente rappresentati in finanziamenti fondo perduto nuove imprese e prestiti agevolati.
 
					 
						 
						 Sono aperti già da qualche giorno, per la Provincia di Milano, i termini per l’accesso ai
Sono aperti già da qualche giorno, per la Provincia di Milano, i termini per l’accesso ai  
						 Sono pronti nella Provincia di Reggio Emilia i contributi a fondo perduto per la valorizzazione del piccolo commercio. L’Amministrazione provinciale ha infatti stanziato ben mezzo milione di euro di risorse finalizzate a valorizzare il piccolo commercio spesso in difficoltà a causa della grande distribuzione. A tal fine è stato emanato un apposito bando per l’erogazione dei contributi così come previsto da una Legge regionale, la numero 41 del 1997; a Reggio Emilia e Provincia la misura non è nuova visto che in questi ultimi dieci anni, sono stati erogati contributi per sette milioni di euro circa a favore proprio del piccolo commercio. Sul sito Internet della Provincia di Reggio Emilia, nella apposita sezione “Economia e statistica“, è possibile visionare e scaricare sia il Bando, sia la relativa modulistica in formato doc o pdf. I contributi saranno ripartiti in base ai Programmi di intervento locali che presenteranno i Comuni della Provincia di Reggio Emilia sulla base delle azioni per promuovere ed attivare quelli che vengono definiti come i centri commerciali naturali.
Sono pronti nella Provincia di Reggio Emilia i contributi a fondo perduto per la valorizzazione del piccolo commercio. L’Amministrazione provinciale ha infatti stanziato ben mezzo milione di euro di risorse finalizzate a valorizzare il piccolo commercio spesso in difficoltà a causa della grande distribuzione. A tal fine è stato emanato un apposito bando per l’erogazione dei contributi così come previsto da una Legge regionale, la numero 41 del 1997; a Reggio Emilia e Provincia la misura non è nuova visto che in questi ultimi dieci anni, sono stati erogati contributi per sette milioni di euro circa a favore proprio del piccolo commercio. Sul sito Internet della Provincia di Reggio Emilia, nella apposita sezione “Economia e statistica“, è possibile visionare e scaricare sia il Bando, sia la relativa modulistica in formato doc o pdf. I contributi saranno ripartiti in base ai Programmi di intervento locali che presenteranno i Comuni della Provincia di Reggio Emilia sulla base delle azioni per promuovere ed attivare quelli che vengono definiti come i centri commerciali naturali. 
						 Via libera alla ripartizione delle risorse, a valere sul corrente anno, nella Regione Sardegna, per aiutare le famiglie economicamente disagiate a pagare il canone di locazione. La Giunta della Regione Sardegna ha infatti approvato la relativa delibera che, nello specifico, assegna complessivamente oltre dodici milioni di euro a poco meno di 8 mila famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto. In linea con quanto stimato e reso noto nei giorni scorsi, le risorse disponibili andranno a coprire il 63% del fabbisogno sul territorio regionale. Sono stati infatti 270 i Comuni sardi a presentare il loro fabbisogno all’amministrazione regionale per un totale di circa 19,3 milioni di euro; a fronte di tale richiesta la Regione Sardegna ha messo a disposizione 9,1 milioni di euro di fondi statali e regionali; 726 mila euro quale premialità regionale ai Comuni, 1,45 milioni di euro di risorse comunali e 106 mila euro circa stanziati grazie ad economie di Bilancio degli anni scorsi. Essendo le risorse inferiori alla domanda, i Comuni della Regione Sardegna dovranno ora procedere all’assegnazione dei fondi alle famiglie economicamente disagiate in base alle specifiche graduatorie.
Via libera alla ripartizione delle risorse, a valere sul corrente anno, nella Regione Sardegna, per aiutare le famiglie economicamente disagiate a pagare il canone di locazione. La Giunta della Regione Sardegna ha infatti approvato la relativa delibera che, nello specifico, assegna complessivamente oltre dodici milioni di euro a poco meno di 8 mila famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto. In linea con quanto stimato e reso noto nei giorni scorsi, le risorse disponibili andranno a coprire il 63% del fabbisogno sul territorio regionale. Sono stati infatti 270 i Comuni sardi a presentare il loro fabbisogno all’amministrazione regionale per un totale di circa 19,3 milioni di euro; a fronte di tale richiesta la Regione Sardegna ha messo a disposizione 9,1 milioni di euro di fondi statali e regionali; 726 mila euro quale premialità regionale ai Comuni, 1,45 milioni di euro di risorse comunali e 106 mila euro circa stanziati grazie ad economie di Bilancio degli anni scorsi. Essendo le risorse inferiori alla domanda, i Comuni della Regione Sardegna dovranno ora procedere all’assegnazione dei fondi alle famiglie economicamente disagiate in base alle specifiche graduatorie. 
						
 
						 Gli effetti della
Gli effetti della  
						 La Regione Toscana ha reso noto d’aver messo sul piatto un’altra tranche di finanziamenti, la seconda per la precisione, pari a ben 30 milioni di euro, al fine di sostenere le
La Regione Toscana ha reso noto d’aver messo sul piatto un’altra tranche di finanziamenti, la seconda per la precisione, pari a ben 30 milioni di euro, al fine di sostenere le  Le imprese, specie quelle piccole e micro, che devono esercitare la propria attività in aree cittadine che sono interessate da lavori pubblici, molto spesso conseguono cali di fatturato che possono penalizzare oltremodo, specie di questi tempi, il piccolo imprenditore che è già alla prese con la difficile congiuntura. Al riguardo a
Le imprese, specie quelle piccole e micro, che devono esercitare la propria attività in aree cittadine che sono interessate da lavori pubblici, molto spesso conseguono cali di fatturato che possono penalizzare oltremodo, specie di questi tempi, il piccolo imprenditore che è già alla prese con la difficile congiuntura. Al riguardo a  
						 Si sono aperti l’1 marzo scorso i termini, nella Regione Sardegna, per accedere ad uno stanziamento regionale pari a complessivi 34 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese artigiane operanti sul territorio sardo. I finanziamenti, in particolare, sono stati disposti dall’assessorato del
Si sono aperti l’1 marzo scorso i termini, nella Regione Sardegna, per accedere ad uno stanziamento regionale pari a complessivi 34 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese artigiane operanti sul territorio sardo. I finanziamenti, in particolare, sono stati disposti dall’assessorato del  
						 Dalla fine dello scorso mese di luglio la
Dalla fine dello scorso mese di luglio la  
						 Per la riparazione delle proprie case in Abruzzo, i cittadini della regione colpiti dal sisma, in linea con quanto annunciato nelle scorse settimane dal Governo, possono avvalersi della possibilità di accedere ad un contributo sotto forma di
Per la riparazione delle proprie case in Abruzzo, i cittadini della regione colpiti dal sisma, in linea con quanto annunciato nelle scorse settimane dal Governo, possono avvalersi della possibilità di accedere ad un contributo sotto forma di  
						 Dalla Regione Puglia sta per arrivare un nuovo bando finalizzato all’erogazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti per lo start up d’impresa; ad avvantaggiarsene potranno essere non solo i giovani che puntano sull’autoimpiego ma anche i meno giovani in possesso di determinati requisiti. Il Bando, la cui presentazione è prevista per giovedì prossimo, 28 maggio 2009, è molto interessante e può permettere ai soggetti aventi i requisiti di avviare lo start up d’impresa potendo ottenere per
Dalla Regione Puglia sta per arrivare un nuovo bando finalizzato all’erogazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti per lo start up d’impresa; ad avvantaggiarsene potranno essere non solo i giovani che puntano sull’autoimpiego ma anche i meno giovani in possesso di determinati requisiti. Il Bando, la cui presentazione è prevista per giovedì prossimo, 28 maggio 2009, è molto interessante e può permettere ai soggetti aventi i requisiti di avviare lo start up d’impresa potendo ottenere per  
						 A breve nella Regione Veneto sarà più facile, meno oneroso e più conveniente organizzare mostre, eventi, convegni, celebrazioni, seminari e tutto ciò che riguarda le attività di animazione e promozione turistica. Questo dopo che la Giunta della Regione, facendo seguito ad un’iniziativa promossa dal vice presidente Franco Manzato, ha approvato la destinazione di ben 700 mila euro ad interventi di cofinanziamento per le attività di animazione turistica nella Regione. Ai finanziamenti regionali possono accedere sia le Associazioni senza scopo di lucro che si occupano anche della promozione e/o valorizzazione delle attività turistiche, sia le Province e gli Enti Pubblici territoriali, anche uniti in consorzio. Si aspetta solo che venga pubblicato il Bando sul BURV, il Bollettino Ufficiale della Regione Veneto; dopodiché i soggetti interessati avranno quarantacinque giorni di tempo per procedere con l’invio della domanda di accesso ai contributi alla Direzione Promozione Turistica Integrata della Giunta Regionale sita a Mestre in via Torino 110.
A breve nella Regione Veneto sarà più facile, meno oneroso e più conveniente organizzare mostre, eventi, convegni, celebrazioni, seminari e tutto ciò che riguarda le attività di animazione e promozione turistica. Questo dopo che la Giunta della Regione, facendo seguito ad un’iniziativa promossa dal vice presidente Franco Manzato, ha approvato la destinazione di ben 700 mila euro ad interventi di cofinanziamento per le attività di animazione turistica nella Regione. Ai finanziamenti regionali possono accedere sia le Associazioni senza scopo di lucro che si occupano anche della promozione e/o valorizzazione delle attività turistiche, sia le Province e gli Enti Pubblici territoriali, anche uniti in consorzio. Si aspetta solo che venga pubblicato il Bando sul BURV, il Bollettino Ufficiale della Regione Veneto; dopodiché i soggetti interessati avranno quarantacinque giorni di tempo per procedere con l’invio della domanda di accesso ai contributi alla Direzione Promozione Turistica Integrata della Giunta Regionale sita a Mestre in via Torino 110.