Mutui, sofferenze in aumento: +15,2% nei pignoramenti

 La crisi economica che ha tolto il lavoro a mezzo milione di italiani ha poi levato la casa ad alcune migliaia di famiglie. Se ne sono accorti Adusbef e Federconsumatori, andando a spulciare i dati sui pignoramenti nelle Sezioni Fallimentari di molte città italiane. Si è così scopeto che il numero delle abitazioni pignorate è cresciuto in media del 15,2% su scala nazionale (il riferimento è su base annua), andando ad irrobustire significativamente una tendenza negativa che già si stava palesando negli anni scorsi. Non basta, a questo punto, nemmeno il crollo dell’Euribor (ai minimi storici, 0,71%), e potrebbe non bastare nemmeno quella moratoria sui mutui slittata a febbraio.

Bankitalia: ecco i tassi usurai

Quando possiamo iniziare a parlare di usura? La soglia dei tassi usurai per i mutui a tasso fisso sale dal 6,69 all’8,04%. Lo si legge sul decreto ministeriale pubblicato sul

CartaSi Eura: prepagata, ricaricabile e senza conto d’appoggio

 Per chi punta ad utilizzare le carte di pagamento per lo shopping facile e sicuro, sia nei negozi, sia su Internet, e non vuole correre rischi di alcun tipo, di norma sceglie una carta prepagata ricaricabile che, tra l’altro, non prevede la necessità di avere un conto corrente d’appoggio e può essere utilizzata anche da chi ha un’età inferiore ai diciotto anni. Sono queste alcune delle caratteristiche di CartaSi Eura, la carta prepagata e ricaricabile che protegge in tutto e per tutto la propria privacy visto che alla carta non è associata l’emissione di alcun estratto conto. Inoltre, CartaSi Eura offre sia la massima protezione contro le frodi, anche per gli acquisti su Internet, sia la possibilità di ricaricarla con una carta di credito CartaSi, con il Bancomat oppure con il Borsellino CartaFacile che si può acquistare in contanti sia presso i rivenditori autorizzati, sia presso gli istituti di credito convenzionati.

Carta di credito Oro da Carige

 La Carigecard Gold è una carta di credito in versione oro e, come tale, destinata a sopperire alle esigenze di spesa di una clientela che vuole possedere uno strumento di pagamento e di prelevamento dotato di massimali più elevati del normale, e di servizi di assistenza e di assicurazione esclusivi e riservati.

La carta oro di Carige è operativa su uno dei due circuiti internazionali principali – Mastercard e Visa – diventando sinonimo di ampia fruibilità sia in Italia che all’estero.

Le operazioni effettuabili tramite questa carta sono principalmente quelle relative ai pagamenti presso gli esercizi convenzionati con i suddetti circuiti, ai prelevamenti di contante dagli sportelli automatici abilitati, alle operazioni di anticipo contante, ai pagamenti sulla rete.

Il titolare della carta potrà inoltre usufruire di un servizio gratuito di notifica tramite sms di tutti gli acquisti effettuati sulla carta, e di un numero verde che risponderà al servizio clienti dedicato, al quale il possessore dello strumento si potrà rivolgere per domandare informazioni e assistenza in caso di furto o smarrimento della carta.

Carte di Credito: il negoziante non verifica? Truffa in agguato

 Quante volte, con l’approssimarsi del Natale, vi sarà capitato di passeggiare per vetrine e negozi alla ricerca del regalo ideale. Trovatolo, generalmente dopo lunghi momenti di imbarazzo dovuti alla solita – impossibile – domanda “Piacerà?”, vi sarete poi diretti alla cassa e visto che nel portafogli cominciano ad esserci sempre meno banconote (non certo per colpa della crisi, quanto piuttosto per rinnovate abitudini di pagamento) avrete optato per un pagamento con carta di credito o carta prepagata. Strisciata (o lettura del chip, dipende da quanto evoluto è il vostro strumento) e “transazione effettuata”, come dice lo scontrino. Saluti alla commessa e… Stop! C’è un errore in tutta questa storiella

Finanziamenti Regione Lombardia per le PMI dell’acquacoltura

 Sono pronti per essere erogati nella Regione Lombardia ben 1,6 milioni di euro di finanziamenti, sotto forma di contributo, a favore del comparto della pesca; i beneficiari, nello specifico, sono le piccole, medie e micro imprese del settore dell’acquacoltura. Al riguardo, infatti, nella giornata di ieri l’Amministrazione regionale ha provveduto a pubblicare la graduatoria dei progetti che sono stati ammessi al finanziamento, e che andranno quindi a sostenere l’attività di aziende dell’acquacoltura, pescatori professionali, ma anche aziende che operano nel campo della trasformazione del prodotto ittico. I fondi stanziati, a valere per il 2010, rientrano in particolare nel “Fep”, il Fondo europeo della pesca, in accordo con quanto prevede la misura numero 2.3 che reca “Investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione“.

Assegni? “Meglio carte di credito e bancomat”, secondo il bando inglese

 Eutanasia o morte naturale? Il confine (quando si parla di un argomento così imperscrutabile) è decisamente labile, il crinale è stretto e ripido, tanto che succede di “spaccarsi” tra favorevoli e contrari, come ricordano casi dolorosi. Per fortuna qui non si tratta di decidere del destino di questo o di quell’essere umano, sebbene la delibera del comitato governativo di Londra qualche conseguenza sulla vita della popolazione, britannica nello specifico ma c’è da attendersi accadrà anche da noi prima o dopo, sia destinata ad innescarla. Stiamo parlando della decisione di bandire l’utilizzo di assegni per i pagamenti a partire dal 31 ottobre 2018.

Carta di credito Business da Carige

 La Carige Card Business è una carta di credito che l’istituto bancario Carige rivolge alla propria clientela di liberi professionisti e di piccole imprese che desiderano poter possedere uno strumento di prelevamento e di pagamento utilizzabil in Italia e all’estero, in grado di poter aiutare una migliore razionalizzazione delle spese grazie al posticipo degli addebiti delle operazioni effettuate.

La carta, abbinata ai circuiti internazionali Visa o Mastercard, può essere utilizzata con ampie possibilità in tutto il mondo per operazioni di prelevamento del denaro contante dagli sportelli automatici, transazioni di pagamento presso gli esercizi commerciali convenzionati, operazioni di anticipo contante e pagamenti tramite internet.

La carta è disponibile in due versioni: con la versione individuale questo strumento sarà collegato al conto corrente personale del titolare dell’attività; con la versione aziendale la carta sarà emessa a favore del titolare del conto corrente azienda, ma intestata ad un dipendente.

Grazie a un servizio di notifica gratuito, inoltre, il legittimo possessore della carta potrà sempre essere avvisato via sms di tutte le operazioni compiute con questo strumento di pagamento.

Postepay Lunch per il buono pasto con pagamento elettronico

 La gamma delle carte Postepay di Poste Italiane si arricchisce con “Postepay lunch”, la nuova carta Postepay con la quale il colosso postale entra ufficialmente nel mercato business to business per i pagamenti elettronici riguardanti i servizi di ristorazione. “Postepay lunch”, infatti, oltre a funzionare come una normalissima carta Postepay permette altresì alle aziende di assicurare ai propri lavoratori dipendenti il buono pasto “scavalcando” il cartaceo, visto che il tutto può avvenire comodamente con pagamento elettronico. La “Postepay Lunch”, quindi, segna per Poste Italia l’ingresso in grande stile nel mercato delle carte elettroniche prepagate multiservizi, avvalendosi del circuito Visa/MasterCard, riconosciuto dagli esercenti non solo in Itala, ma in tutto il mondo. Il lancio di “Postepay Lunch” avviene dopo che la carta, dall’1 dicembre scorso, è stata sperimentata dai dipendenti di Poste Italiane della città di Palermo, ed ora sarà lanciata su tutto il territorio nazionale a partire dal prossimo anno.

Credito Valtellinese e Key Client: il risparmiatore è sempre al centro

 Il sogno di ogni risparmiatore, specie di quelli più “internazionali” quindi propensi a viaggiare e ad adottare forme di pagamento evolute, è di avere una carta di credito duttile: la velocità è essenziale, la caratteristica (della carta) di piacere a tutti (i circuiti di pagamento) sarebbe un sogno, l’opportunità di pagare gli acquisti effettuati a saldo piuttosto che a rate è il “minimo garantito”, ovvero quella soglia sotto la quale il prodotto diventerebbe, di colpo, meno attraente. Peccato che di soluzioni simili, in giro, non se ne trovino se non con il contagocce. Ecco perché ci piace segnalare Key Client, proposta del gruppo Credito Valtellinese rivolta ad un’utenza di sicuramente alto profilo.

Carta di credito standard da Carige

 Banca Carige rende disponibile alla propria clientela la Carige Card, una carta di credito che – come le tradizionali tessere appartenenti a questa gamma – consente al titolare di poter compiere una serie di operazioni di pagamento all’interno dei massimali stabiliti, rimborsando il credito utilizzato in un’unica soluzione, il giorno 15 del mese successivo.

La carta è garanzia di un’ampia fruibilità in Italia e nel resto del mondo, grazie all’abbinamento a uno dei due circuiti internazionali Visa o Mastercard.

Tra le principali operazioni effettuabili attraverso questo strumento, la richiesta di anticipo contante in Italia e all’estero, il prelevamento di denaro dagli sportelli automatici abilitati, il pagamento presso gli esercizi commerciali convenzionati con uno dei due circuiti, l’addebito delle spese effettuate tramite internet.

Inoltre, il titolare della carta potrà essere in grado di attivare un servizio di notifica sms, per essere sempre informato in tempo reale di tutte le operazioni compiute attraverso questo sistema di pagamento.

In caso di smarrimento, furto, o richiesta informazioni è a disposizione del titolare anche un numero verde per il servizio clienti.

PagoBancomat: basta usarlo per vincere iPod e computer portatile

 In linea con quanto annunciato nelle scorse settimane dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, a breve sarebbero partite nel nostro Paese delle nuove campagne di sensibilizzazione e delle nuove iniziative finalizzate ad incentivare in Italia l’utilizzo della moneta elettronica al posto del contante. Ebbene, al riguardo, l’ABI ha reso noto che in questi giorni parte “Per fortuna PagoBancomat”, un concorso a premi ideato dal Consorzio Bancomat proprio nell’ambito del piano di sensibilizzazione e di incentivazione all’uso della moneta elettronica con i classici vantaggi offerti dal denaro di plastica, ovverosia la sicurezza, la comodità ed il tenere sempre sotto controllo il proprio budget familiare. Per il concorso è stato predisposto un sito ad hoc, il cui dominio è proprio Perfortunapagobancomat.it, e dal quale i consumatori che fanno acquisti e pagamenti con il PagoBancomat possono sia vincere dei premi istantanei, sia partecipare al concorso che mette in palio tre premi finali.

Polizza Carige su RC Capofamiglia

 La polizza Carige RC Capofamiglia è una polizza assicurativa che l’istituto di credito genovese rivolge a quelle persone che hanno necessità di proteggere adeguatamente sè stesse, il proprio nucleo familiare e il proprio patrimonio da una serie di sfortunate eventualità che potrebbero accadere nell’ambito della vita quotidiana.

La polizza è infatti un pacchetto assicurativo che assicura contro i danni provocati dalla conduzione della propria residenza o dell’abitazione saltuaria (ad esempio, una seconda casa al mare), e inoltre di quanto il titolare del contratto e il suo nucleo familiare siano tenuti a pagare per aver provocato dei danni a terzi, in maniera ovviamente involontaria.

Tra le principali fattispecie contemplate dalla polizza, i danni generati dai collaboratori domestici, quelli provocati dallo svolgimento di attività sportive a livello amatoriale, quelli generati dai propri animali domestici, e così via.

Il costo della polizza è pari a 36 euro annui per un massimale di copertura pari a 1,5 milioni di euro, oppure di 60 euro per un massimale di 3 milioni di euro.

Genius Card, con UniCredit a Natale sono tutti… buoni

 “A Natale sono tutti più buoni”, recita l’antico adagio. Niente di più vero, diciamo noi, invitandovi a riflettere sulla vostra esperienza: magari vi è capitato che il Natale abbia ricomposto una frattura che credevate insanabile, o forse avete sperimentato che quella zia petulante ed egoista che avevate poi in realtà tanto malvagia non fosse. Ci rifiutiamo di pensare (sarebbe troppo umiliante per il genere umano…) che a Natale siano tutti più buoni per convenienza, anche se c’è qualcuno che ci invita a riflettere sul fatto che, leggiamo dal sito, “A Natale conviene fare i buoni…”. Il sito in questione è quello di UniCredit, e – sapete – forse tutti i torti non li ha…