Conto Flexiconto da Banca Popolare di Milano

 Il Flexiconto è un particolare conto corrente disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Milano, e rivolto soprattutto a coloro che vogliono unire i tradizionali vantaggi bancari alla possibilità di ottenere un’interessante remunerazione sulle giacenze.

Oltre ad essere un ordinario conto corrente, infatti, il Flexiconto è un rapporto bancario con un tasso di interesse creditore crescente sulla base del volume del saldo attivo.

In altri termini, man mano che il saldo del conto corrente aumenta, il tasso di interesse subirà un incremento proporzionale.

Oltre a ciò, la struttura flessibile del Flexiconto prevede un’entità delle spese periodiche del conto corrente decrescente all’aumentare del saldo.

Al di là della struttura del rapporto, il Flexiconto è – come detto – un tradizionale conto corrente, permettendo al cliente la consueta operatività con i canali di banca diretta (es. internet banking).

Il BOT piace: quante domande!

 Nell’anno della crisi dei debiti pubblici, l’Italia è riuscita a ripararsi bene dalla bufera speculativa che ha colpito i titoli di Stato di mezza Europa. Da gennaio ad oggi, il Tesoro ha collocato circa 340 miliardi di titoli pubblici a breve, medio e lungo termine, raccogliendo sempre una domanda superiore all’offerta. Il costo dell’indebitamento, nonostante le tensioni che hanno caratterizzato i mercati, è rimasto sempre sotto controllo: la differenza tra i BTP a 10 anni e il corrispondente Bund tedesco è a 141,142 punti percentuali.  Il programma di emissioni del 2010, però, non è ancora finito.

Finanziamento CreditExpress per il risparmio energetico

 Per chi è proprietario di una casa, e vuole renderla efficiente dal fronte del risparmio energetico, e per farlo vuole però sostenere i costi, spesso elevati, attraverso la stipula di un finanziamento, Unicredit Group per la propria clientela privata ha ideato “CreditExpress Energia“, il prestito grazie al quale è possibile ottenere, con la formula della rata indicizzata a tasso fisso, e quindi importo della rata costante, fino a ben 100 mila euro; il tutto a fronte di una durata che può arrivare fino a ben 10 anni, ovverosia 120 mesi, nel caso in cui l’importo richiesto sia superiore al livello dei 31 mila euro. CreditExpress Energia è quindi in tutto e per tutto un finanziamento finalizzato al quale, tra l’altro, è possibile andare ad associare una copertura assicurativa che permette, in caso di imprevisti e di eventi negativi di natura temporanea o definitiva, di sostituirsi al contraente nel rimborso delle rate o dell’intero debito residuo. CreditExpress Energia è stipulabile dai privati e dalle famiglie presso le Banche di Unicredit Group, ovverosia il Banco di Sicilia, Unicredit Banca e Unicredit Banca di Roma.

Conto corrente per stranieri dalla BP Milano

 Il Conto Extraordinario è un conto corrente disponibile presso la Banca Popolare di Milano, e rivolto a tutta la clientela non italiana che vive e lavora nella Penisola.

Questo target di clientela ha solitamente delle esigenze piuttosto standardizzate, e relative alla disponibilità di una gamma di servizi bancari e finanziari utili per gestire le proprie giacenze, e alla possibilità di effettuare rimesse periodiche nel Paese d’origine.

Il Conto Extraordinario è inoltre, in realtà, un pacchetto di differenti conti correnti. Il cliente potrà scegliere quello più adeguato alle proprie necessità tra la versione Base (2 euro al trimestre), Small (10 euro a trimestre) o Large (15 euro al trimestre).

La titolarità del rapporto Extraordinario conferisce inoltre al correntista la possibilità di ottenere una carta di credito prepagata, che consente l’effettuazione di operazioni di prelevamento o di acquisto fino a un massimo di 2.500 euro, preventivamente ricaricate nello strumento transazionale.

Basilea 3: i cardini dell’accordo

 Regole, globali, più severe: in queste tre parole, è contenuta tutta la sostanza della “Rivoluzione Basilea 3”. Del resto, l’obiettivo delle autorità bancarie dopo la crisi che da due anni sta piegando il sistema produttivo del mondo occidentale è chiaro: quanto accaduto nel 2008 non può e neppure deve più ripetersi, mai più. È per questo che domenica scorsa a Basilea si è chiuso l’accordo sul nuovo assetto da dare agli istituti di credito, con regole mirate ad aiutare le banche a fronteggiare le future crisi attraverso il ricorso ad un rafforzamento degli asset.

Prestito Mysura di Creditis

 Il piano di ammortamento può avere una durata fino a ben dieci anni, ovverosia in 120 rate mensili, nel corso dei quali è possibile saltare il pagamento di due rate che, a fronte di una piccola commissione, vanno in coda al piano di rimborso senza l’applicazione di ulteriori interessi. Si presenta così “Mysura“, il prestito di Creditis, la società del Gruppo Banca Carige, costruito proprio su misura per il cliente in base alle proprie esigenze e le proprie capacità di spesa e di risparmio. In base alle specifiche esigenze del cliente, infatti, presso le filiali, si può scegliere rata, durata ed importo del capitale da richiedere secondo un piano di finanziamento personalizzato sottoscrivibile semplicemente recandosi in Banca con la documentazione relativa al reddito, il codice fiscale ed un documento di riconoscimento in corso di validità.

Conto a 1 euro al mese con la Banca Popolare di Milano

 Il conto BPM Conto Service 2 è un conto corrente disponibile in tutte le filiali della Banca Popolare di Milano, caratterizzato da un costo fisso davvero molto basso: un solo euro al mese.

Dinanzi al pagamento di tale canone periodico contenuto, il conto dell’istituto di credito milanese offre la possibilità di effettuare fino a un massimo di otto operazioni gratuite al mese, successivamente alle quali la singola transazione sarà assoggettata a un costo unitario.

Inoltre, sono sempre gratuite le operazioni effettuate attraverso i canali transazionali o diretti, come la carta bancomat o quella di credito, o le operazioni automatiche come l’accredito dello stipendio.

Rimane comunque a carico del cliente il pagamento dell’imposta di bollo, attualmente pari alla misura di 8,55 euro trimestrali.

Nasce la Banca di Credito Cooperativo di Vigevano

 Vigevano torna ad avere una banca “tutta sua”, anche nonostante – o forse proprio “a causa di” – la così recente e terribile crisi economica mondiale, dalle cui tossine siamo ancora in ballo a liberarci. La scorsa settimana la Banca d’Italia ha confermato con un decreto la fine dell’iter burocratico preliminare, consentendo al nascente istituto l’esercizio del credito che questo sarà nelle condizioni di effettuare, se tutto procederà secondo le previsioni, a partire dai primi mesi del nuovo anno. Si chiamerà Banca di Credito Cooperativo di Vigevano, ed avrà sede in via Trivulzio. L’avventura della banca è cominciata ben 4 anni or sono, sostenuta da un comitato promotore presieduto da Tino Casazza, oggi presidente del Consiglio d’amministrazione.

Conto corrente canone zero per gli under 27

 Il canone mensile è pari a zero fino all’età di 27 anni, mentre l’operatività online avviene in tutta sicurezza grazie a UniCredit Pass, lo strumento che genera per effettuare le operazioni bancarie via Internet delle password rigorosamente monouso, ovverosia “usa e getta”. Si presenta così “Genius ONE Universitari“, il conto corrente a canone zero del Gruppo Unicredit per gli studenti universitari che vogliono operare con un conto corrente a basso costo, comodo, semplice e sicuro grazie all’operatività via telefono, via Internet ma anche con gli sportelli Bancomat evoluti, ovverosia quelli che, tra l’altro, permettono di poter non solo prelevare il denaro, ma anche di versare i contanti e gli assegni. Nel canone zero del conto corrente “Genius ONE Universitari” c’è il canone annuale della Carta Bancomat Internazionale V PAY, quello della Banca telefonica e della Banca via Internet, la domiciliazione delle utenze e le spese di liquidazione annuale che sono pari a zero. Gratis sono i prelievi presso quasi ottomila sportelli Atm del Gruppo UniCredit, così come si possono versare gratis i contanti e gli assegni presso ben 3.400 sportelli Bancomat evoluti.

Crisi e Assegni, diminuiscono gli scoperti

 Tra le tante conseguenze negative che abbiamo più volte avuto modo di esaminare, la pesante crisi economica ha partorito anche qualche “fiore”. Chiedere per conferma ai titolari di un mutuo a tasso variabile, o se preferite a banche ed esercizi commerciali “costretti” per lavoro ad approcciare l’argomento degli assegni con il rischio di trovarsi tra le mani anche alcuni casi di “scoperti”. A quanto pare, infatti, la recessione ha indotto i consumatori ad essere più prudenti nel pianificare le spese e le imprese a limitare il numero della transazioni.Risultato: meno protesti, diminuzione degli assegni scoperti e caduta libera per il numero delle cambiali.

EPMF: UE sostiene il microcredito

 Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico che permette l’accesso ai servizi finanziari a coloro che si trovano in condizioni di disagio. Nato nei Paesi in via di sviluppo, sta prendendo piede anche in Europa e secondo lo European micro finance network l’Italia è il terzo paese, dopo Spagna e Francia, nell’erogazione di microprestiti “etnici”. Nei Paesi in via di sviluppo milioni di famiglie vivono con i proventi delle loro piccole imprese agricole e delle cooperative e spesso le difficoltà ad accedere al prestito bancario a causa dell’inadeguatezza o della mancanza di garanzie reali.

Fondo di solidarietà mutui: le banche (per ora) rifiutano le richieste

 Le famiglie italiane in difficoltà con il pagamento della rata mensile del mutuo devono ancora purtroppo aspettare prima di poter far leva, nel rispetto dei requisiti richiesti, sulla misura inerente il Fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa. In accordo con quanto denuncia il Sunia, il Sindacato degli Inquilini, per il momento tale misura, in assenza della nomina del cosiddetto Gestore, è infatti in tutto e per tutto un bluff visto che gli Istituti di credito stanno respingendo le richieste, peraltro verbali, di accesso alla misura da parte delle famiglie in difficoltà. Il Fondo di solidarietà sui mutui, lo ricordiamo, è partito lo scorso 2 settembre 2010 ma solo formalmente visto che ancora la misura non è pienamente operativa come si evince tra l’altro visitando l’apposita pagina Web del sito Internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro dove ancora non è stata messa a disposizione online la relativa modulistica.

BP Milano: Mutuo a tasso misto

 Il Mutuo a tasso misto della Banca Popolare di Milano è un particolare finanziamento immobiliare ipotecario contraddistinto dalla presenza di una flessibile struttura tecnica dei tassi.

Il finanziamento in questione prevede infatti per i primi tre anni il rimborso del capitale a tasso di interesse fisso.

In questo frangente iniziale, il tasso applicato al capitale mutuato sarà pari all’IRS di durata maggiorato di uno spread stabilito sulla base della durata della transazione.

Alla fine del triennio iniziale il mutuo proseguirà invece a tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’indicizzazione all’Euribor a 3 mesi.

L’importo massimo finanziabile attraverso questo finanziamento non potrà eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile, con rate mensili, trimestrali o semestrali.

Italia: Debiti in crescita, ma in Europa…

 Aumenta il debito degli italiani, con percentuali di crescita che definire “degne di attenzione” è riduttivo. Eppure, se il confronto viene allargato alla scala continentale, si scopre che noi abitanti della Penisola siamo ancora i più virtuosi d’Europa in materia. Ecco perché il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, nel corso della recente seduta del Consiglio europeo, si è battuto affinché passasse la mozione italiana secondo cui il calcolo del debito di un Paese non deve limitarsi all’ammontare del debito pubblico, bensì a questo deve sommare anche l’indebitamento privato (ossia quello di singoli cittadini e famiglie) in modo che nel calcolo non esistano sperequazioni.