Rc Auto, polizze più basse con vetture a guida autonoma

di Gianfilippo Verbani Commenta

I produttori di veicoli credono che le auto senza conducente, o ad elevato contenuto di autonomia nella guida, saranno disponibili più o meno dal 2021 in poi. Indubbiamente si vedrà diminuire drasticamente la frequenza dei sinistri, e nel caso in cui l’incidente non si possa proprio evitare, la velocità d’impatto verrà comunque ridotta grazie alle prestazioni del sistema, contenendone pertanto la gravità.


Polizza Rc Auto anno zero. Nei prossimi anni il comparto delle assicurazioni auto sarà chiamato a cambiare radicalmente le proprie mosse a causa del dilagare delle vetture a guida autonoma (l’auto senza conducente), che ridurrà sensibilmente il numero degli incidenti stradali (fino all’80% entro il 2035), facendo di conseguenza crollare i premi delle polizze assicurative.

Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti le tecnologie di guida autonoma potrebbero polverizzare 20 miliardi di dollari di premi assicurativi in tutto il mondo solo entro i prossimi quattro anni: un dato notevole, soprattutto se si considera che attualmente l’assicurazione auto genera il 42% dei premi lordi del ramo danni, che rappresenta il segmento premi individuale più grande a livello globale. Lo studio considera che il settore assicurativo non abbia altra scelta che reagire con intelligenza e lungimiranza a queste sfide lanciate all’attuale modello di business.

‘Con ogni probabilità l’impatto a medio e lungo termine sul settore assicurativo sarà significativo’, ha spiegato il CEO di Volvo, Hakan Samuelsson, citando lo studio statunitense: ‘Ma non dimentichiamo l’obiettivo reale di tutto questo: meno incidenti, meno feriti, meno vittime. La tecnologia della guida autonoma rappresenta il progresso più importante realizzato negli ultimi anni nell’ambito della sicurezza automobilistica’. Ed è vero: per esempio pare che i veicoli autonomi abbiano il potenziale di prevenire buona parte delle 33mila morti che accadono ogni anno sulle strade americane, di cui il 94% causate da errori umani.

I produttori di veicoli credono che le auto senza conducente, o ad elevato contenuto di autonomia nella guida, saranno disponibili più o meno dal 2021 in poi. Indubbiamente si vedrà diminuire drasticamente la frequenza dei sinistri, e nel caso in cui l’incidente non si possa proprio evitare, la velocità d’impatto verrà comunque ridotta grazie alle prestazioni del sistema, contenendone pertanto la gravità.

Una manna per gli automobilisti (a patto di non abusarne) ma un “pericolo” per le assicurazioni: come reagiranno a questa vera e propria rivoluzione?