SIM Superflash by Noverca da Intesa Sanpaolo

 La nuova SIM Superflash by Noverca, di Intesa Sanpaolo, è una carta telefonica che permetterà alla clientela della banca di poter telefonare e navigare a tariffe competitive, e abbinare a tali vantaggi telefonici la possibilità di entrare in banca a condizioni di semplicità e flessibilità piuttosto competitive. Un servizio dal costo molto contenuto (pari a 5 euro, con 5 euro di traffico incluso) richiedibile direttamente dal sito internet della banca, o in tutte le sue filiali.

Piano pensionistico individuale da MPS

 Il piano pensionistico individuale di Monte dei Paschi di Siena, offerto in collaborazione con la compagnia assicurativa previdenziale AXA, è un contratto che nasce con lo scopo di consentire al cliente di costruire nel tempo una vera e propria pensione complementare, da erogarsi sotto forma tecnica di rendita, e che si aggiungerà alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio, in modo da mantenere un tenore di vita, all’età della pensione, più o meno simile a quello del periodo lavorativo.

Cessione del quinto dello stipendio da Figenpa

 La cessione del quinto dello stipendio, disponibile presso qualsiasi agenzia di Figenpa, è un finanziamento personale che si rivolge a tutti i dipendenti pubblici o ministeriali, ai dipendenti privati o ai pensionati, che desiderino poter avere subito a disposizione fino a un massimo di 50 mila euro, da destinare al compimento di operazioni di spesa personale o familiare, con restituzione del capitale nel medio lungo periodo, a condizioni certe e predeterminate.

Previsione tassi mutui maggio 2012

 Chi si accinge a contrarre un mutuo nel corso delle prossime settimane, è probabile che possa trovarsi dinanzi a una situazione non dissimile da quanto abbiamo avuto modo di riscontrare nella prima parte del 2012: a fronte di parametri di riferimento dai valori molto bassi (vicini, in alcuni casi, a livelli record dell’ultimo decennio), vengono evidenziati degli spread particolarmente esosi, in grado di sminuire e azzerare l’importanza positiva determinata dall’abbattimento dei valori dell’Euribor o del tasso BCE (per quanto concerne i mutui a tasso di interesse variabile) e dell’IRS (per quanto invece concerne i mutui a tasso di interesse fisso).

Stando sorprese dell’ultimo momento, infatti, il trend dei tassi di riferimento per le indicizzazioni dovrebbero mantenersi sulle attuali basse soglie anche nel corso del quinto mese dell’anno. Di sicuro lo sarà il tasso ufficiale di riferimento monitorato dalla Banca Centrale Europa, e tutt’oggi oggetto di benchmark di una quota minoritaria dei mutui a tasso di interesse variabile erogati in Italia.

Prestiti in calo in Italia

 Come più volte abbiamo riportato sulle pagine del nostro sito, la situazione economica globale non ha certo favorito l’erogazione di prestiti e mutui da parte delle banche italiane.  Le famiglie, che riescono ad arrivare a fine mese con non poche difficoltà di bilancio, stanno preferendo evitare nuovi indebitamenti e, quando riescono ad accedere a un credito, lo fanno a fronte di elevati tassi d’interesse richiesti dai creditori, difficilmente sopportabili da lavoratori dipendenti o pensionati.

Stando a quanto comunicato gli ultimi dati ufficiali, la domanda di nuovi prestiti, infatti, nel corso dell’anno precedente, ha subito un calo netto del 4,7% rispetto al 2010, a causa della preoccupazione e dell’incertezza regnante nelle sfere economiche familiari, che hanno contribuito a elevare tale dato negativo, insieme a quanto applicato dalle banche, che hanno sensibilmente diminuito l’offerta creditizia, considerati gli elevati rischi di morosità dei debitori.

Se “Conto su IBL” per me il 4,50%!

 In tempo di crisi, e questo lo è (ormai il rischio del “double dip”, ossia della doppia recessione, è ad un solo passo), bisogna prestare ancora maggiore oculatezza al denaro, alle spese ma anche ai propri investimenti. Il Premio Nobel per l’economia 2011 non ha nascosto la propria incertezza, affermando che ha intenzione di tenere liquidi i soldi della vincita (circa 1,5 milioni di euro, da dividere con i propri sodali) in attesa di capire come ha intenzione di muoversi la macchina del mercato internazionale. Noi non siamo così informati, e – mediamente – neppure abbiamo a disposizione un capitale tanto ingente, perciò possiamo anche pensare di orientarci verso altre formule di accumulo del capitale e di investimento.

GammaDonna 2011: l’imprenditoria femminile e giovanile a Vicenza

Gamma Donna è stata ideata nel 2004 da Valentina Communication come piattaforma aperta al contributo di quanti si adoperano per la valorizzazione delle risorse donne e giovani. Oltre 20 gli appuntamenti in programma sul complesso mondo imprenditoriale giovanile e femminile, sulle reti delle imprese, sui fattori che incrementano produttività e competitività nel mercato globale e sul rapporto con ambiente e territorio.

Donne e Giovani: la vera sfida per il futuro del Paese. Questo è lo slogan di GammaDonna 2011, la quarta edizione del Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile che si tiene a Vicenza. Due giorni dedicati ai temi dell’imprenditoria femminile e giovanile che sono sinonimo di crescita e sviluppo; non solo sviluppo economico ma anche sociale e culturale con il ruolo della donna che si afferma, insieme a quello dei giovani, uno dei capi saldi del futuro del Paese.

La volontà dei giovani italiani di affermarsi nel mondo del lavoro è altissima in questo periodo di occupazioni precarie, ma ancora più alta è la determinazione e la voglia di affermarsi, anche a livello internazionale, delle donne e dei giovani imprenditori che desiderano “prendere di petto” la crisi rilanciando con lo sviluppo e la crescita. 

Prestiti ai giovani per la prima casa: ecco i dati di Mutui.it

 Quanti giovani richiedono un mutuo? Ma sopratutto, quanti di questi lo ottengono? Queste sono le domande a cui lo staff di Mutui.it ha dato risposta con una sua personalissima indagine. Il quadro che ne emerge è quello di una situazione a dir poco preoccupante, in cui le condizioni economiche e lavorative generali vanno a pesare direttamente sui giovani e quindi sul futuro dell’Italia in modo decisivo.

L‘AD del sito Alberto Genovese afferma:

Il 24% delle domande di mutuo prima casa arrivate al sito è compilato da persone sotto i 30 anni. Questo testimonia da un lato, l’interesse dei giovani per l’acquisto della casa (da sempre prova della raggiunta indipendenza economica) e, dall’altro, della loro familiarità con gli strumenti che internet offre per risparmiare e investire al meglio.

Le richieste nello specifico sono per la maggiore riguardo il tasso fisso (che evidentemente ispira più sicurezza nei giovani italiani) e in media per importi di 150.000 Euro o, più in  generale, per il 77% del valore dell’immobile da acquistare. La durata media richiesta è di 26 anni e l’unica differenza tra una regione e l’altra è l’importo richiesto, proporzionale con il prezzo medio degli immobili della regione stessa.

Piccole e medie imprese: nuovi finanziamenti in Toscana

 Ammonta a complessivi 4 milioni di euro, nella Regione Toscana, l’ultimissima tranche di nuovi finanziamenti a sostegno delle piccole e medie imprese. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come, a seguito dell’emanazione di un Bando, saranno ben 140 le PMI toscane che potranno accedere ai contributi che serviranno per renderle più moderne ma anche più competitive. Trattasi, nello specifico, del Bando recante “aiuti alle pmi per l’acquisizione di servizi qualificati“, al quale hanno partecipato complessivamente ben 350 PMI a fronte di contributi da erogare per complessivi 9 milioni di euro. Di conseguenza, ci sono piccole e medie imprese che, pur essendo idonee ad ottenere il contributo, non lo potranno ricevere per esaurimento fondi.

Conto Salvadanaio Special: nuovi tassi fino al 3%

 E’ partito in casa Unicredit un nuovo collocamento del Conto Salvadanaio Special consumatori, il conto di deposito a giacenza libera del Gruppo bancario europeo senza spese e con un rendimento offerto che è crescente in ragione della somma che si va a depositare. In particolare, il collocamento con i nuovi tassi promozionali è aperto fino alla data del 30 settembre del 2011. Il rendimento offerto è funzione della giacenza media trimestrale come segue: 3% lordo nominale annuo per somme oltre i 100 mila euro; 2,50% da 75 mila e fino a 100 mila euro; 2,25% da 50 mila e fino a 75 mila euro; 2% annuo nominale lordo da 25 mila e fino a 50 mila euro. Conto Salvadanaio Special si può aprire senza doversi preoccupare di avere costi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal proprio conto corrente bancario abituale.

Incentivi rinnovabili: rischio taglio con la nuova manovra

 Più tasse per il ceto medio, nuovi e massicci tagli ai trasferimenti, abolizione di una trentina di province, accorpamento dei piccoli comuni, sanzioni più aspre per chi non emette scontrini, ed anticipo dell’innalzamento dell’età pensionabile delle donne nel settore privato. Sono queste alcune delle misure forti contenute nella nuova manovra finanziaria del Governo di centrodestra che mira a raccogliere altri 45 miliardi di euro, tanti quanti ne bastano per garantire il pareggio di bilancio con un anno di anticipo, dal 2014 al 2013. In mezzo a tutti questi provvedimenti ce ne sono alcuni anche per lo sviluppo, per l’occupazione e per la crescita che dovrebbero permettere il rilancio del Paese. Ma buona parte dei partiti di opposizione parla di manovra sbagliata, da correggere al fine di dare al nostro Paese una prospettiva.

Contributi fondo perduto fiere in Provincia di Milano

 Sono aperti già da qualche giorno, per la Provincia di Milano, i termini per l’accesso ai contributi a fondo perduto, erogabili con la formula dei voucher, al fine di partecipare alla settima edizione di Matching, una manifestazione fieristica che si terrà nel prossimo mese di novembre. A darne notizia è stata la Camera di Commercio di Milano nel far presente come ci siano a disposizione contributi pari a ben 185 mila euro. Possono presentare domanda di accesso ai voucher, fino e non oltre il 31 ottobre del 2011, le piccole e le medie imprese della Provincia di Milano regolarmente iscritte al registro delle imprese, ed in regola con il pagamento dei diritti camerali. In questo modo si punta ad agevolare le imprese a partecipare a manifestazioni che permettano il rafforzamento delle relazioni con le altre realtà imprenditoriali ed in particolare con quelle estere rappresentanti qualsiasi settore merceologico.

CheBanca! Conto Deposito fino al 3,50%

 Per l’attivazione dei vincoli da oggi, 2 agosto 2011, e fino al 15 settembre del 2011, il Conto Deposito CheBanca! con le somme depositate a 12 mesi rende il 3,50% annuo lordo, ovverosia il 2,55% annuo netto. Questo è quanto da stamattina si legge direttamente dal sito Internet di CheBanca!, con il Conto Deposito che, lo ricordiamo, è a zero spese su tutta la linea. Non ci sono infatti costi di apertura, di gestione e di chiusura, così come l’imposta di bollo il cliente non la paga in quanto è a carico di CheBanca!. Ed il tutto con il vantaggio sia di poter ottenere con i depositi a vincolo gli interessi in anticipo, sia di poter investire anche su vincoli con scadenze più brevi potendo comunque ottenere una remunerazione interessante.

Conto BancoPosta Più: nuovi tassi dall’1 settembre 2011

 Tutti i titolari del conto corrente Conto BancoPosta Più, a partire dall’1 settembre del 2011, potranno fruire di un esclusivo vantaggio, nel rispetto delle condizioni previste; il vantaggio, nello specifico, è dato dalla remunerazione delle giacenze in conto ad un tasso d’interesse creditore lordo annuo dell’1% se ad ogni chiusura d’anno sul conto corrente sarà stata accreditata la pensione o lo stipendio a fronte dell’attivazione di carta BancoPosta Più, e della domiciliazione delle utenze. Il tasso lordo, quindi, quadruplica rispetto all’attuale tasso offerto allo 0,25%; per quel che riguarda i costi ricordiamo che con il Conto BancoPosta Più la quota annua della carta di credito BancoPosta Più è pari a 30,99 euro; mentre la quota annua della Carta Postamat è di 10 euro. Le spese di tenuta conto annue sono quelle classiche e pari a 30,99 euro nei dodici mesi.