E’ partito in casa Unicredit un nuovo collocamento del Conto Salvadanaio Special consumatori, il conto di deposito a giacenza libera del Gruppo bancario europeo senza spese e con un rendimento offerto che è crescente in ragione della somma che si va a depositare. In particolare, il collocamento con i nuovi tassi promozionali è aperto fino alla data del 30 settembre del 2011. Il rendimento offerto è funzione della giacenza media trimestrale come segue: 3% lordo nominale annuo per somme oltre i 100 mila euro; 2,50% da 75 mila e fino a 100 mila euro; 2,25% da 50 mila e fino a 75 mila euro; 2% annuo nominale lordo da 25 mila e fino a 50 mila euro. Conto Salvadanaio Special si può aprire senza doversi preoccupare di avere costi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal proprio conto corrente bancario abituale.
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Incentivi rinnovabili: rischio taglio con la nuova manovra
Più tasse per il ceto medio, nuovi e massicci tagli ai trasferimenti, abolizione di una trentina di province, accorpamento dei piccoli comuni, sanzioni più aspre per chi non emette scontrini, ed anticipo dell’innalzamento dell’età pensionabile delle donne nel settore privato. Sono queste alcune delle misure forti contenute nella nuova manovra finanziaria del Governo di centrodestra che mira a raccogliere altri 45 miliardi di euro, tanti quanti ne bastano per garantire il pareggio di bilancio con un anno di anticipo, dal 2014 al 2013. In mezzo a tutti questi provvedimenti ce ne sono alcuni anche per lo sviluppo, per l’occupazione e per la crescita che dovrebbero permettere il rilancio del Paese. Ma buona parte dei partiti di opposizione parla di manovra sbagliata, da correggere al fine di dare al nostro Paese una prospettiva.
Contributi fondo perduto fiere in Provincia di Milano
Sono aperti già da qualche giorno, per la Provincia di Milano, i termini per l’accesso ai contributi a fondo perduto, erogabili con la formula dei voucher, al fine di partecipare alla settima edizione di Matching, una manifestazione fieristica che si terrà nel prossimo mese di novembre. A darne notizia è stata la Camera di Commercio di Milano nel far presente come ci siano a disposizione contributi pari a ben 185 mila euro. Possono presentare domanda di accesso ai voucher, fino e non oltre il 31 ottobre del 2011, le piccole e le medie imprese della Provincia di Milano regolarmente iscritte al registro delle imprese, ed in regola con il pagamento dei diritti camerali. In questo modo si punta ad agevolare le imprese a partecipare a manifestazioni che permettano il rafforzamento delle relazioni con le altre realtà imprenditoriali ed in particolare con quelle estere rappresentanti qualsiasi settore merceologico.
CheBanca! Conto Deposito fino al 3,50%
Per l’attivazione dei vincoli da oggi, 2 agosto 2011, e fino al 15 settembre del 2011, il Conto Deposito CheBanca! con le somme depositate a 12 mesi rende il 3,50% annuo lordo, ovverosia il 2,55% annuo netto. Questo è quanto da stamattina si legge direttamente dal sito Internet di CheBanca!, con il Conto Deposito che, lo ricordiamo, è a zero spese su tutta la linea. Non ci sono infatti costi di apertura, di gestione e di chiusura, così come l’imposta di bollo il cliente non la paga in quanto è a carico di CheBanca!. Ed il tutto con il vantaggio sia di poter ottenere con i depositi a vincolo gli interessi in anticipo, sia di poter investire anche su vincoli con scadenze più brevi potendo comunque ottenere una remunerazione interessante.
Conto BancoPosta Più: nuovi tassi dall’1 settembre 2011
Tutti i titolari del conto corrente Conto BancoPosta Più, a partire dall’1 settembre del 2011, potranno fruire di un esclusivo vantaggio, nel rispetto delle condizioni previste; il vantaggio, nello specifico, è dato dalla remunerazione delle giacenze in conto ad un tasso d’interesse creditore lordo annuo dell’1% se ad ogni chiusura d’anno sul conto corrente sarà stata accreditata la pensione o lo stipendio a fronte dell’attivazione di carta BancoPosta Più, e della domiciliazione delle utenze. Il tasso lordo, quindi, quadruplica rispetto all’attuale tasso offerto allo 0,25%; per quel che riguarda i costi ricordiamo che con il Conto BancoPosta Più la quota annua della carta di credito BancoPosta Più è pari a 30,99 euro; mentre la quota annua della Carta Postamat è di 10 euro. Le spese di tenuta conto annue sono quelle classiche e pari a 30,99 euro nei dodici mesi.
Finanziamenti fondo perduto piccolo commercio a Reggio Emilia
Sono pronti nella Provincia di Reggio Emilia i contributi a fondo perduto per la valorizzazione del piccolo commercio. L’Amministrazione provinciale ha infatti stanziato ben mezzo milione di euro di risorse finalizzate a valorizzare il piccolo commercio spesso in difficoltà a causa della grande distribuzione. A tal fine è stato emanato un apposito bando per l’erogazione dei contributi così come previsto da una Legge regionale, la numero 41 del 1997; a Reggio Emilia e Provincia la misura non è nuova visto che in questi ultimi dieci anni, sono stati erogati contributi per sette milioni di euro circa a favore proprio del piccolo commercio. Sul sito Internet della Provincia di Reggio Emilia, nella apposita sezione “Economia e statistica“, è possibile visionare e scaricare sia il Bando, sia la relativa modulistica in formato doc o pdf. I contributi saranno ripartiti in base ai Programmi di intervento locali che presenteranno i Comuni della Provincia di Reggio Emilia sulla base delle azioni per promuovere ed attivare quelli che vengono definiti come i centri commerciali naturali.
MasterCard, Visa e AmEx entrano in ISIS, corsa al pagamento con smartphone
Mentre in Italia c’è un giornalista che ha messo in piedi una sorta di reality senza telecamere in cui prova a vivere una settimana con 500 euro caricati sulla carta di credito (facile finché si va al supermercato, meno semplice se si tratta di pagare un cappuccino al bar), negli Stati Uniti i principali agenti del credito si sono consorziati per accelerare lo sviluppo di tecnologie che non solo prevedono l’abbandono del contante, ma addirittura già puntano a sostituire la carta di credito integrando all’interno delle tecnologie smartphone gli strumenti di pagamento in mobilità.
Conto deposito più attraente col super bollo titoli
Nella manovra finanziaria triennale varata dall’attuale Governo di centrodestra c’è finito di tutto, anche l’inasprimento del bollo sul deposito titoli. Certo, l’aumento della tassa parte per i patrimoni sopra i 50 mila euro, ma in ogni caso da questo punto di vista i conti di deposito in futuro non potranno non acquisire una maggiore appetibilità. Attualmente, infatti, sul mercato i conti di deposito remunerati, da Rendimax di Banca Ifis a Conto Arancio di Ing Direct, e passando per il Conto Deposito di CheBanca!, sono tutti esenti da imposta di bollo. Anzi, non ci sono da pagare neanche spese di apertura, di gestione e di chiusura, così come i prelievi di denaro dal conto di deposito, verso i conti correnti predefiniti, sono esenti da spese, oneri e/o commissioni.
Conti correnti bancari a prezzi ragionevoli per tutti
I conti correnti bancari a prezzi ragionevoli per tutti i cittadini europei. E’ questa una raccomandazione Ue, da parte del commissario al Mercato interno Michel Barnier, bollata come “strana” ed “inutile” dall’Associazione Aduc visto che i costi di un conto corrente, nell’anno, non sono tanto quelli legati all’apertura del rapporto ed alla tenuta dello stesso, ma da tutta una serie di piccoli balzelli che, secondo l’Aduc, se non contestati uno per uno poi rimangono rigorosamente addebitati. Così come sono ancora altissimi alcuni servizi associati ai conti correnti, a partire dai costi dei bonifici extra Ue. Di conseguenza, secondo l’Associazione Aduc la raccomandazione Ue non fa altro che mettere le dita nella piaga. Basti pensare che ancora oggi non mancano le banche che sui bonifici online Italia applicano costi che non appaiono giustificati, così come se il bonifico lo si effettua allo sportello, si possono arrivare a pagare anche più di cinque euro per operazione!
Cariparma conto deposito Crescideposito Più
Un conto di deposito innovativo, che permette di far fruttare la liquidità, senza vincoli, e quindi potendo smobilizzare l’investimento in qualsiasi momento, anche parzialmente, ma con un rendimento crescente nel tempo che va a premiare la clientela più fedele. Si presenta così “Crescideposito Più“, il conto di deposito di Cariparma, Banca del Crédit Agricole, che offre, a fronte delle somme sempre disponibili, un tasso che parte dall’1,75%, e che arriva fino al 4%. “Crescideposito Più” è attivabile sia dagli attuali, sia dai nuovi clienti Cariparma con un tasso lordo annuo offerto che è pari all’1,75% nel primo semestre, ed al 4% annuo lordo nell’ultimo semestre di durata del deposito bancario. La liquidazione degli interessi avviene sul conto corrente ordinario con una cadenza pari a tre mesi, a fronte di zero costi su tutta la linea.
Tassi conti deposito: più rendimento e meno tasse
Nell’odierna asta di Bot annuali, il Ministero del Tesoro, nonostante la tempesta abbattutasi su Piazza Affari e sugli stessi titoli di Stato, con lo spread Btp-Bund attorno ai 300 punti base, è riuscito agevolmente a collocare i titoli pagando però pegno in termini di rendimenti. L’odierna asta di Bot annuali s’è infatti chiusa con un rendimento in forte rialzo al 3,67%, il che apre ufficialmente la strada ad un aumento dei rendimenti nelle prossime settimane di tutti i prodotti a liquidità remunerata offerti e proposti dagli istituti di credito. Stiamo parlando, in particolare, dei conti di deposito che attualmente in promozione e non offrono un rendimento annuo lordo che di norma non si spinge oltre il 3,5%.
Carte di Credito: negli USA il sorpasso al contante è realtà
Negli Stati Uniti sembrano aver già deciso: il contante, una forma di pagamento che risale ai tempi delle civiltà classiche, deve essere pensionato; al suo posto, ecco il denaro elettronico: più facile da trasportare, più pratico da usare, più subdolo da frodare e anche più semplice da spendere senza capire fino a che punto lo si è fatto. Insomma: il veicolo ideale per la civiltà dei consumi, ancora in cerca di una convinta ripresa. La notizia, infatti, è che il numero di dollari di carta è letteralmente crollato a un nuovo minimo storico l’anno scorso.
Incasso crediti: Reverse Factoring PA di Poste Italiane
Per quei fornitori che, nei confronti della Pubblica Amministrazione vantano dei crediti, ed hanno impellenti necessità di incassarli, il Gruppo Poste Italiane, in partnership con Sace Fct, ha ideato “Reverse Factoring PA”, un prodotto che permette lo smobilizzo dei crediti che il fornitore vanta proprio nei confronti della Pubblica Amministrazione. In questo modo il fornitore può ottenere, in anticipo oppure alla scadenza che è stata pattuita, l’incasso del credito relativamente a nuove forniture. Il tutto, a carico del fornitore, avviene aderendo al prodotto “Reverse Factoring PA”, presso un Ufficio di Poste Italiane dedicato alle imprese, e sottoscrivendo con Sace Fct un contratto di factoring. Il fornitore, inoltre, anche attraverso un’apposita piattaforma informatica, deve inviare a Sace Fct tutte le fatture che sono rappresentative dei crediti ceduti; e proprio i crediti vantati presso la Pubblica Amministrazione devono essere inoltre oggetto di una cessione notarile.
Poste Italiane: risarcimento disservizi, aggiornamento
Dallo scorso 1 luglio del 2011 si sono aperti i termini per i risarcimenti da disservizi con Poste Italiane. Questo dopo che nella prima decade dello scorso mese di giugno del 2011 più volte, su scala nazionale, i terminali degli uffici postali sono rimasti bloccati ed i clienti non hanno potuto in quel dato giorno ritirare la pensione, pagare i bollettini, versare denaro sui conti e sui libretti, e fare tutte le altre ordinarie operazioni Posta-cliente. Poste Italiane, a fronte dei disagi subiti dall’utenza, ha mostrato disponibilità a risarcire i clienti a fronte di danni documentabili; e non a caso nei giorni scorsi si è raggiunto un accordo con le Associazioni dei Consumatori per l’accesso alla conciliazione gratuita. Ma a che punto siamo?