Vantaggi e svantaggi dei Buoni Fruttiferi Postali

 Tra le diverse forme di investimento a disposizione dei risparmiatori italiani vi sono anche i Buoni Fruttiferi Postali, ovvero i buoni collocati in via esclusiva da Poste Italiane con la garanzia della Cassa Depositi e Prestiti, una società in parte ancora controllata dallo stato. Per questo motivo, i Buoni Fruttiferi Postali godono a differenza di altre forme di investimento anche di una particolare garanzia da parte dell’amministrazione centrale nazionale. 

Che cosa sono i Buoni Fruttiferi Postali o BFP

 Tra le diverse tipologie di investimento disposizione dei clienti vi sono anche i Buoni Fruttiferi Postali o BFP. Si tratta di prodotti di investimento collocati in esclusiva dal gruppo Poste Italiane per i quali sussiste anche una specifica garanzia da parte dello Stato. Sono infatti emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, una società statale controllata al 70 per cento circa dalla gestione centrale.

Che cosa sono i certificati di deposito

 Tra i diversi prodottisi investimento che è possibile sottoscrivere vi sono anche i certificati di deposito, che si configurano come titoli vincolati emessi dalle banche.

Le forme di investimento preferite dagli italiani nel 2013

 Una recente ricerca compiuta dagli esperti finanziari di BlackRock ha recentemente svelato quale è stato l’orientamento generale degli italiani nei confronti degli investimenti e del risparmio nel corso del 2013. I lavoratori e i pensionati italiani si sono decisamente confermati investitori che prediligono forme di investimento a breve termine e a basso rischio, mentre rimangono molto più lontane dal loro orizzonte strategie a medio – lungo termine o ad alto rischio. 

Che cosa sono e come funzionano i Btp

 In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che lo stato italiano mette a disposizione degli investitori una serie di diversi titoli obbligazionari, che si differenziano tra di loro per durata e caratteristiche.

Che cosa sono e come funzionano i CCT

 Tra titoli obbligazionari dello stato italiano possiamo trovare anche i CCT, ovvero i certificati di credito del Tesoro, che sono caratterizzati da un tasso di interesse o da una cedola variabile.

Che cosa sono e come funzionano i BOT

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che a partire dal prossimo 1 maggio 2014 i BOT o Buoni Ordinari del Tesoro saranno uno dei pochi titoli di stato non soggetti all’incremento dell’aliquota dell’imposta sulle rendite finanziarie, che in quella data passerà dall’attuale 20 per cento al futuro 26 per cento. 

La tassazione sulle rendite finanziarie passerà al 26% dal 1 maggio 2014

 Dopo una serie di annunci circolati nel periodo precedente, arriva dal governo la conferma sulla modifica dell’aliquota destinata alle rendite finanziarie, che, a partire dal 1 maggio 2014 passerà dall’attuale 20 per cento al futuro 26 per cento. Un aumento di 6 punti percentuali, quindi, per l’imposta sui redditi di capitale e sui redditi di diversa natura finanziaria si prospetta all’orizzonte per tutti i piccole e grandi investitoti italiani. 

Negli Stati Uniti saranno coniate monete ricurve

 Il prossimo 27 marzo 2014 sarà un giorno da tenere d’occhio negli Stati Uniti. E’ infatti il giorno che la zecca federale ha scelto per mettere in commercio e in circolazione le nuove monete ricurve che sono al momento in produzione. Si tratterà appunto di particolari monete dalla forma curva, che verranno emesse nel taglio da 5, da 1 e da mezzo dollaro e potranno circolare fianco a fianco con le monete tradizionali. 

Gli italiani preferiscono il risparmio di breve termine

 BlackRock ha recentemente compiuto un esame delle abitudini e delle propensioni degli italiani nei confronti del risparmio, un miraggio per molti dei nostri connazionali, soprattutto se si pensa che si è ormai oltre il quinto anno dall’inizio della crisi economica. Eppure il risparmio continua ad essere un obiettivo perseguito per molti piccoli e grandi risparmiatori italiani, i quali, in linea generale, preferiscono affidarsi a forme di breve termine. 

Salone del Risparmio di Milano – 26-27-28 Marzo 2014

 Torna anche quest’anno un appuntamento atteso da tutti coloro che si occupano di risparmio nel mondo finanziario italiano. Si tratta del Salone del Risparmio di Milano, che avrà luogo nei giorni 26, 27 e 28 Marzo 2014. Al centro di questa edizione 2014 dell’evento ci sarà, ovviamente, il tema del risparmio, particolarmente sentito in anni di crisi e recessione come quelli che stiamo attraversando, analizzato però attraverso una prospettiva di lungo termine, che possa fornire ottimi risultati in futuro.