Crescono gli investimenti tecnologici nel settore della finanza

  La tendenza non è solo europea ma del tutto internazionale. Nel mondo globale nel corso del 2014 si è ripreso ad investire in un settore cruciale per l’economia dei prossimi anni: quello della finanza, che diventerà sempre più tecnologico e all’avanguardia. Durante l’anno passato si sono visti i primi grandi numeri per quanto riguarda gli investimenti nella tecnologia applicata ai servizi finanziari. 

Il valore dei Bitcoin scende sotto i 300 dollari

 I Bitcoin tornano a far parlare di sé. Ma non si tratta di un coro trionfalistico come ci si sarebbe aspettato, bensì di un altro tonfo. La criptovaluta più famosa del web, infatti, ha quasi completamente dimenticato i bei tempi passati e sembra destinata a una rapida discesa. A partire dal suo valore, che in questo ultimo periodo è stato registrato poco sotto i 300 dollari. E pensare che meno di un anno fa la criptomoneta poteva essere scambiata anche per 1200 dollari. 

Nuovo record di rendimento per i BTP a dieci anni

 Il 2015 si è aperto sotto una luce senza dubbio positiva per i possessori di titoli di stato italiani, almeno per quelli che possiedono titoli a lunga scadenza. Nonostante le previsioni non troppo ottimistiche di fine anno, infatti, nei primi giorni di contrattazione dalla riapertura dei mercati, le parole di Mario Draghi sull’attuazione di un possibile quantitative easing a breve termine hanno dato risultati interessanti sui rendimenti dei BTP a dieci anni. 

Mario Draghi annuncia un quantitative easing a breve termine

 Con la seduta del 2 gennaio 2015 si sono ufficialmente riaperte le contrattazioni sui mercati dopo la pausa natalizia e alcune piazze internazionali, tra cui la stessa Piazza Affari, sembrano aver acquisito uno slancio positivo che hanno conservato anche nei giorni successivi. La causa di questo piccolo sprint di inizio anno è da individuare nelle parole di recente pronunciate da Mario Draghi, il numero uno della Banca Centrale Europea, in merito alla possibilità dell’introduzione di un nuovo quantitative easing a breve termine. 

La Grecia potrebbe uscire dall’euro dopo le elezioni

 Con l’inizio del nuovo anno l’Eurozona ha acquisito un nuovo paese all’interno del gruppo della moneta unica, la Lituania, che da anni aveva messo in atto politiche di contenimento per arrivare ad entrare nel novero dei paesi che condividono l’euro. Ma ad una felice entrata potrebbe presto seguire una uscita anticipata e annunciata, quella della Grecia. La nazione ellenica sarà infatti interessata il prossimo 25 gennaio 2015 dalle elezioni politiche e in caso di vittoria di Tsipras già si parla di una sua possibile uscita dall’Eurozona. 

La Lituania muove i primi passi all’interno dell’Eurozona

 Con lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 2014 non è solo iniziato un nuovo anno, ma anche una nuova fase per la politica monetaria europea. Un nuovo paese, infatti, la Lituania, una delle tre repubbliche baltiche, insieme alla Estonia e alla Lettonia, ha fatto ufficialmente il suo ingresso nell’Eurozona, diventando il 19 esimo paese che a rinunciato alla divisa nazionale in favore dell’euro. 

Sofferenze bancarie in decisivo aumento nel 2014

 Nonostante gli sforzi compiuti dalla Banca Centrale Europea e quelli di Mario Draghi nel corso del 2014 non è avvenuto quell’atteso passaggio di liquidità dal mondo degli istituti di credito a quello produttivo che tutti si sarebbero aspettati. Le imprese italiane nel giro di un anno hanno infatti perso altri 6 miliardi di finanziamenti e l’economia reale non ha ancora tratto benefici dalle aste di liquidità messe in campo dalla Banca Centrale. 

I Bot italiani sperimentano i tassi negativi

 Negli ultimi mesi del 2014 anche l’ Italia per la prima volta ha scoperto un nuovo tipo di investimento finanziario, quello a tasso negativo. I Bot con scadenza a tre mesi infatti hanno registrato nel mese di Dicembre 2014 investimenti a tassi negativi, con percentuali oscillanti tra lo 0,082 per cento e lo 0,028 per cento a secondo della scadenza.

Le prospettive 2015 degli investimenti ciclici nel settore bancario

 Una parte degli investimenti degli italiani sono stati realizzati nel corso del 2014 nei settori ciclici europei, in particolare in quelli bancari, nella previsione che le misure prese dalla BCE nel mese di giugno scorso, come le TLTRO e il rilancio del mercato degli ABS potessero dare maggiore ossigeno alla ripresa degli stessi.

Che cos’è il Regolamento Edilizio Unico

 Negli ultimi tempi in Italia sono stati compiuti ulteriori passi in avanti nei confronti della semplificazione delle procedure amministrative che riguardano il settore dell’edilizia. Il Consiglio dei Ministri ha infatti ufficializzato l’Agenzia per la semplificazione delle procedure edilizie della Pubblica Amministrazione relativa al triennio 2015-2017 la quale dovrà provvedere, tra le altre cose, ad emanare un Regolamento Edilizio Unico entro il mese di novembre 2015. Tale testo di riferimento per tutto il settore diventerà finalmente realtà.

La situazione economica della Lituania prima dell’ingresso nell’euro

 A partire del 1 gennaio 2015 anche la Lituania, la terza tra le Repubbliche baltiche d’Europa, entrerà ufficialmente a far parte dell’euro, di quei paesi, tra cui anche molti soci fondatori, che hanno fatto già da diverso tempo dell’euro la loro moneta unica. La sua situazione economica, in questo momento, appare addirittura migliore di quella di altri paesi già appartenenti all’Eurozona. Vediamo quindi in maniera più approfondita come si presenta la Lituania a pochi giorni dal suo ingresso dal punto di vista di PIl, debito pubblico, disoccupazione e deficit. 

Anche la Lituania nell’Eurozona da gennaio 2015

 A partire dal prossimo 1 gennaio 2015 l’Eurozona, l’insieme dei paesi europei che condividono la moneta unica, sarà ancora più largo. Entrerà a far parte del gruppo anche la Lituania, l’ultima delle repubbliche baltiche ad aderire alla valuta comune. Ancora una volta, quindi, l’Eurozona risulta attraente per nazioni che vogliono imprimere una nuova marcia alla loro economia.