Cerchiai (ANIA): “RC Auto troppo cara? Colpa dei comportamenti degli italiani”

 In merito alla polemica sollevata dal Garante per la Concorrenza, Antonio Catricalà, la scorsa settimana, registriamo oggi una presa di posizione alquanto netta, di quelle che nel calcio sarebbero chiamate “entrate a gamba tesa”. Del resto, quando l’avversario è lanciato verso rete a seguito di un’azione sgusciante così clamorosa da aver fatto sussultare il pubblico in un boato di entusiasmo, è bene che lo stopper usi anche la cattive maniere per complicare i piani dell’attaccante e fare in modo che non arrivi davanti al portiere, pronto a spiazzarlo. In occasione di un convegno sul welfare, il presidente dell’Ania, Fabio Cerchiai, ha trovato lo spunto per rispondere ai cronisti che gli chiedevano un commento rispetto alla situazione della RC Auto in Italia.

Mutuo tasso variabile da BPM

 Il Mutuo a tasso variabile di Banca Popolare di Milano è un finanziamento a tasso di interesse indicizzato, utile per compiere operazioni quali l’acquisto o la costruzione della propria casa.

La presenza di un tasso di interesse variabile per l’intera durata della transazione permetterà al cliente di potersi avvantaggiare di eventuali periodi di ribasso nell’andamento dei parametri di riferimento, con conseguente minore esborso per il pagamento delle rate.

Il tasso è infatti calcolato come sommatoria tra l’Euribor, che muta continuamente con il passare del tempo, e una maggiorazione (lo spread) concordato con l’istituto di credito.

Il finanziamento può concorrere a erogare fino all’80% del valore commerciale dell’immobile offerto in garanzia ipotecaria, come da perizia di stima da effettuarsi a cura della banca.

La durata dell’operazione non può invece eccedere i 30 anni, ferma restando l’eventuale estinzione anticipata del debito residuo, effettuabile in qualsiasi momento.

Protezione VAN di Axa: per veicoli commerciali e camper, la giusta tutela

 Uno degli appunti più pesanti, eppure meno analizzati, lanciati da Antonio Catricalà (presidente dell’Antitrust) durante la sua relazione sull’attività dei gruppi assicurativi in materia di RC Auto, è stato quello relativo alla disparità di trattamento usata dalle compagnie verso particolari categorie professionali, definite “poco protette” davanti alla platea ufficiale rappresentata dal Senato. Non possiamo dire che quella che andremo ad analizzare sia la risposta, dacché questa offerta esiste da tempo immemore, però fa piacere constatare come qualcuno che si sia posto il problema in tempi non sospetti esiste. Questo qualcuno è AXA, il gruppo che ha creato la polizza Protezione VAN.

Catricalà assicura: “RC Auto, accordi di cartello; il Risarcimento diretto ha fallito”

 Più o meno tutti conoscono la notizia in sé, dal momento che è stata oggetto di polemiche e si è meritata alcuni titoli sui giornali nonostante, quel giorno, l’attenzione fosse cannibalizzata dal discorso del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, alla Camera alla disperata ricerca della fiducia necessaria per proseguire l’azione di Governo. Sicuramente sono meno quelli che hanno approfondito l’argomento nel dettaglio, visto che al dettaglio sono stati pochi a dedicare spazio, perciò approfittiamo dell’apparente calma di stamattina per rilanciare i punti salienti del discorso al Senato di Antonio Catricalà, presidente dell’Antitrust.

Assicurazioni mutui: regolamento Isvap, Consumatori chiedono conferma

 Le Associazioni dei Consumatori chiedono che in materia di polizze sui mutui il Tar del Lazio confermi il regolamento dell’Isvap che, nello specifico, vieta che al finanziamento immobiliare della banca possano essere associate delle coperture assicurative emesse dagli stessi Istituti di credito. In particolare, l’Adiconsum è intervenuta al riguardo dopo che sia le società finanziarie, sia le banche si sono rivolte al Tar del Lazio per chiedere di non confermare il regolamento dell’Istituto di vigilanza. Secondo l’Associazione dei Consumatori il collocamento di prodotti assicurativi associati ai mutui e collocati dalle banche stesse vanno ad innescare, come già avvenuto, un conflitto di interessi che, tra l’altro, in accordo con quanto mette in risalto l’Adiconsum con preoccupazione, genera a favore delle banche l’incasso di provvigioni pari fino all’83% del premio pagato dal mutuatario che stipula la polizza.

Postaprotezione Prestito: pensateci adesso!

 Poste Vita S.p.A. e Poste Assicura S.p.A., la nuova compagnia del Gruppo Assicurativo Poste Vita, hanno un consiglio per voi. Anzi: di consigli ne hanno ben tre, tutti sotto forma di prodotto assicurativo. Sempre a patto, naturalmente, che siate già clienti BancoPosta o abbiate intenzione seria di diventarlo entro breve, e – in aggiunta – a patto che abbiate sottoscritto un finanziamento con il gruppo Poste Italiane. Esistono infatti tre nuove polizze pensate per tutelare la capacità di rimborso in caso di imprevisti che possano mettere a repentaglio la principale fonte di reddito di una famiglia, dacché sappiamo che anche se il mondo è cambiato, c’è sempre un reddito principale ed un altro che potremmo definire “integrativo”.

Servizio Protezione Carte dalla Banca Popolare di Milano

 Il Servizio Protezione Carte della Banca Popolare di Milano è un utile servizio di assicurazione che consente la copertura delle spese a fronte dello smarrimento o del furto di una carta bancomat, di credito, multifunzione o di documenti e oggetti personali.

La polizza in questione introduce infatti un’ampia copertura in favore del titolare, tutelandolo a livello mondiale per tutte le carte a lui intestate, in qualsiasi giorno dell’anno.

Tra le principali forme di assistenza, il blocco immediato attraverso un numero verde, e la richiesta di sostituzione di una o più carte.

La copertura assicurativa prevede inoltre una tutela fino a 1.860 euro (155 euro per carta) contro l’eventuale uso fraudolento di tali strumenti di pagamento, nelle 24 ore precedenti la notifica del furto o dello smarrimento.

Il costo della polizza è pari a 28 euro annui, comprensivi dell’assicurazione su tutte le carte intestato all’assicurato.

RC Auto: Corso di Guida Sicura ACI vale uno Sconto, con Sara

 Sconti sulla polizza assicurativa Rc auto fino al 34% per chi frequenterà i corsi di guida sicura dell’Aci. La Sara, la compagnia assicurativa dell’Automobile Club d’Italia, lancia “Ruota Libera”, la nuova polizza che premia con un consistente sconto quanti prendono la patente col nuovo metodo informatizzato “Ready2Go” e tutti coloro che hanno un attestato di frequenza ad un corso di guida sicura dell’Aci. “Ruota Libera avvantaggia in particolare i giovani -spiega il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi- un diciannovenne, residente a Milano che per assicurare una Panda pagherebbe 897 euro, se prende la patente con il metodo Aci e frequenta un corso di guida sicura, pagherà solo 592 euro, con un risparmio di 304 euro (-34%). Un quarantenne romano, socio Aci, invece, per assicurare una Fiat Bravo dopo aver frequentato un corso di guida sicura, si vedrà ridurre il premio da 909 a 777 euro (-15%)”.

Direct Line: polizza auto gratis 2 mesi, ma solo entro l’8 settembre

 “Niente di nuovo”, direte voi. “Ma non era nemmeno così scontato che la promozione venisse rinnovata” rispondiamo noi. Già, perché alle volte la tendenza è quella a credere che tutto sia dovuto, che se uno si è spinto ad offrire qualcosa di importante non potrà poi più tornare sui propri passi e stringere un attimo i cordoni della borsa. Così facendo, in un mondo che corre sempre più veloce e dove la concorrenza è davvero spietata, si rischia però di “andare a gambe all’aria”, con tutte le devastanti conseguenze che la crisi economica non ha fatto altro che dimostrare. Applausi, allora, per Direct Line, compagnia assicurativa operante prevalentemente per via telematica che offre ancora 2 mesi di polizza gratis a chi sottoscrive un nuovo contratto entro l’8 settembre prossimo.

AXA Protezione InMoto: perché anche a Valentino Rossi…

 Anche un campione plurititolato e universalmente acclamato come è Valentino Rossi, a volte, cade dalla propria moto. E se anche a Valentino Rossi è potuto accadere di fratturarsi le ossa della gamba, il pericolo che qualcosa di poco piacevole possa accadere anche a noi, comuni mortali, non è di certo inferiore: vuoi perché lui viaggia su un circuito chiuso e noi su percorsi trafficati e densi di insidie (a Misano non ci saranno buche e screpolature nel manto d’asfalto…); vuoi perché la lotta per la vittoria è limitata a quelli che ti inseguono, mentre la lotta per raggiungere il posto di lavoro è estesa anche ai veicoli che contano di immettersi sulla “nostra” strada provenendo anche dai lati, forse è bene avere una buona assicurazione per la nostra moto e – prima ancora – per la nostra salute in moto. Volete una soluzione? Scopriamo Protezione InMoto di AXA!

Postaprevidenza valore: pensione integrativa

 Avete mai pensato di rivolgervi alle Poste per sottoscrivere una polizza di assicurazione? La diffidenza verso banche e imprese assicuratrici insita in qualcuno (sarà per il recente fallimento di banche nel mondo) può essere ovviata rivolgendosi ai prodotti postali, in un contesto ben conosciuto e quindi per noi affidabile. Poste Italiane propone soluzioni per prodotti assicurativi relative al settore vita, previdenziale, risparmi, investimenti. Poste Vita S.p.A. e Poste Assicura S.p.A, sono le aziende specializzate  nel ramo vita e nel ramo danni. Da molto tempo in tutti gli uffici postali si puo’ trovare una brochure sul piano di previdenza integrativa di Poste Italiane denominato “postaprevidenza valore“. Postaprevidenza Valore é il prodotto per accumulare e costruire fin da subito la propria pensione integrativa, dedicato ai correntisti BancoPosta, volto a realizzare la previdenza integrativa anche attraverso il conferimento del TFR.

RC Auto: italiani senza Kasko

 Italiani indisciplinati al volante: nonostante il Codice della Strada ne imponga l’utilizzo, solo un automobilista su 100 – per l’esattezza l’1,2% – usa… “La Kasko”, particolare forma di copertura assicurativa aggiuntiva. Il dato emerge da una elaborazione di Assicurazione.it, operatore del mercato RC Auto, che ha analizzato più di un milione di preventivi effettuati negli ultimi mesi. Al di là della facile battuta, la questione è di un certo rilievo perché chiama in causa la “preparazione in materia” degli automobilisti della Penisola: la Kasko è infatti, anche se pochi lo sanno ed evidentemente tendono a non prenderla in considerazione (forse perché comporta costi maggiori), una tutela aggiuntiva che copre ciascun automobilista per i danni propri, cioè a carico del veicolo a prescindere dalla responsabilità di chi guida.

AXA è Autometrica, la polizza RC Auto “Pay per Use”

 Perché, se si è pagati “un tanto al pezzo” (si tratti di metri di muro eretti, articoli scritti, porzioni di lavori di qualunque altro genere eseguiti), non si può pagare “un tanto ad utilizzo” tutto ciò di cui si fruisce? Vi è mai capitato di trovarvi nelle condizioni di porvi questa domanda? La risposta, generalmente frustrante, è che non ci si può fare niente perché “il sistema funziona così”, con buona pace di tutto e di tutti. Eppure vi invitiamo a non disperare: sembra infatti che ci sia qualcuno accortosi di questa discrepanza che sarebbe ora pronto a porvi rimedio. Non in un campo di poco conto, bensì nel tanto criticato settore delle polizze sulla RC Auto, una “tassa” che moltissimi italiani pagano e che si aggira attorno al migliaio di euro annui. Questo qualcuno è AXA Assicurazioni.