Siete proprietari di autovetture e oltre alla copertura obbligatoria desiderate assicurare la vostra auto contro furto e/o rapina e contro incendio? Potete stipulare un’assicurazione che copra questi rischi. Si tratta di polizze facoltative (ramo Rischi Diversi) che hanno la funzione di integrare l’RC auto obbligatoria; le più comuni sono appunto la copertura Furto-Incendio, ma è possibile sottoscrivere polizze di vario tipo in base a diverse esigenze.
Per le polizze accessorie non è previsto un massimale minimo di legge, che quindi viene spesso pattuito tra le parti. La polizza furto copre i danni provocati al veicolo dell’assicurato a seguito di furto (totale o parziale), ovvero, tutti i danni derivanti da sottrazione, danneggiamento e distruzione del veicolo o di sue parti. La polizza incendio copre i danni provocati al veicolo dell’assicurato (sia in circolazione sia parcheggiato) a seguito di incendio, ovvero, tutti i danni derivanti dal fuoco.
Esiste qualcosa che sia più complice di uno sguardo? “I veri innamorati si parlano con gli occhi”, dicono alcuni, suffragando con un aforisma quello che è un dato di fatto alquanto generalizzato. Ma quando a guardarvi negli occhi fosse un’assicurazione auto, cosa capirebbe di voi e voi di essa? Molto probabilmente la situazione si farebbe più prosaica, ed il complice silenzio che c’è tra innamorati si trasformerebbe in un vortice di parole: voi a chiedere certe caratteristiche, e dall’altro lato l’assicurazione ad argomentare il perché delle proprie scelte spiegandovi anche i motivi per cui dovreste farle vostre. Scriviamo così perché abbiamo trovato un’assicurazione “Che ti guarda negli occhi”: InChiaro.
Il primo segnale di un malessere economico messo in bella evidenza dalle compagnie assicurative è il seguente: per tutto il 2008 la maggior parte dei clienti ha aspettato ben oltre i 15 giorni di tolleranza richiesti dalla legge per rinnovare l’accordo per l’anno successivo.
Al termine di un inverno caratterizzato da precipitazioni diffuse, abbondanti, e spesso a carattere nevoso (un clima che avrà convinto i più a rinchiudersi in casa a godersi il caminetto), ecco che finalmente sta arrivando la primavera, con il suo carico di colori, il suo sole finalmente caldo ed i suoi paesaggi meravigliosi. Torna così a farsi sentire forte la voglia di viaggiare, di regalarsi un week-end in giro per l’Italia (o l’Europa) a farsi beffe, almeno per un attimo, della crisi economica mondiale e dei suoi effetti sulle nostre tasche. “Al Diavolo tutti, oggi si va a…” è il ritornello che comincerà a risonare in qualche famiglia. Ma a prescindere dal “dove”, è bene prepararsi al “come” affrontare un breve viaggio di piacere.
Il nostro viaggio alla scoperta delle offerte sulla RC auto prosegue con l’analisi delle proposte di Dialogo, consociata del gruppo assicurativo SAI Fondiaria. Dialogo ha scelto di puntare su una campagna pubblicitaria “aggressiva”, almeno se parametrata con la media del panorama italiano dell’advertisement: pubblicità comparativa (si può ascoltare in radio), seppure soft perché i nomi dei “competitors” non vengono citati esplicitamente, a dire che la clientela può trovare presso Dialogo certe caratteristiche che altri non hanno. Una su tutte: la centralità della clientela. Il jingle conclusivo, ad esempio, esplicita bene questo indirizzo: “Dialogo, dove tu vali di più” è il motivetto che chiude lo spot. Andiamo allora a vedere “quanto” di più vale il cliente rispetto ad altrove.
Il mercato dei servizi è in continua e costante evoluzione: a fronte di un’esplosione delle esigenze degli utenti, le aziende si sono infatti dovute adeguare predisponendo prodotti non più “monolitici” come erano quelli d’un tempo (e pensare che stiamo parlando di poco più di dieci anni fa…), bensì componibili, proprio per tener dietro all’intento di rispondere al meglio ai bisogni di ciascuno. Ecco perché, se guardiamo ad esempio al mercato delle polizze auto, molte compagnie propongono prodotti sì numerosi, eppure molto simili: caratteristiche comuni, a cominciare magari dal nome stesso della polizza, ma destinatari differenti, così che ogni potenziale contraente si senta ascoltato.
Dove si incontrano un’esigenza ed una disponibilità, lì c’è un mercato. Proviamo, però, a spingerci oltre; e allora, a questa constatazione aggiungiamone un’altra, che vuole che dove l’agente (di mercato) fosse il primo a riconoscere l’esigenza di cui sopra, ecco che avrebbe maggiori probabilità di aggiudicarsi un pubblico, una clientela, tale da consentirgli di guadagnare più di altri dalla propria “intuizione”. Bene, ora provate ad immaginare quale potrebbe essere l’esigenza di uno che dovesse incappare in un piccolo incidente stradale. Generalmente, nel caso in cui tutti “gli attori” siano usciti incolumi da questo imprevisto, la prima esigenza di ognuno sarebbe… un carrozziere.
Una nuova frontiera che rischia di muovere il mercato assicurativo è quella delle polizze on line le quali, stando all’ultimo rapporto b2C Netcomm della School of Management del Politecnico di Milano, abbracciano un giro di affari superiore a 450 milioni di euro. Il dato più evidente è che nel corso del 2008 tale tipologia di assicurazioni ha avuto un mercato cresciuto di oltre 17 punti percentuali.
La dimensione famigliare è una realtà imprescindibile per l’Uomo: tutti noi siamo (o siamo stati) costretti a “farci i conti” almeno per qualche tempo nell’arco della nostra vita. E questo è vero “che ci piaccia o no”, sebbene i dati degli ultimi anni rivelino una certa disaffezione rispetto a questo modello archetipico di socialità. Poco male, perché la famiglia rimane comunque un caposaldo della società. E del marketing, almeno a giudicare dal numero delle offerte (nel caso specifico stiamo parlando di offerte assicurative, ma sappiate che non sono le uniche…) disegnate dalle diverse compagnie attorno alle esigenze di un nucleo di congiunti.
Acquistare la polizza da assicurazioni on line per la propria

Il contratto di assicurazione ha due scopi precisi:

L’assicurazione auto è uno di quegli appuntamenti fissi con cui occorre fare i conti anno dopo anno. La scoperta dei servizi garantiti dalle differenti compagnie ci porta ad analizzare la proposta di Zurich Connect che garantisce un rapporto qualità-prezzo assolutamente competitivo. Quale modo migliore di offrire una polizza se non quello di lasciare che sia il cliente stesso a costruirla a sua immagine e somiglianza?