Le agenzie di rating internazionali, quali Standard & Poor’s e Fitch, si trovano in questi giorni sotto processo in Italia. L’accusa è quella di avere abbassato il rating dell’Italia in un periodo fondamentale, quello dell’ultimo quinquennio di crisi economica, tra il 2011 e il 2012, quando in Italia era a capo del governo il premier Monti.
Standard & Poor’s
Investire in Russia è molto rischioso per Standard and Poor’s
Comprare titoli russi o compiere altri tipi di investimenti in quel Paese potrebbe nascondere brutte sorprese per gli investitori. È questo infatti che pensa della situazione finanziaria del paese una delle più grandi e autorevoli agenzie di rating degli Stati Uniti.
Standard & Poor’s accusata di emissione di rating fraudolenti
Le sorti della finanza mondiale sono per buona parte guidate dai rating, cioè i giudizi di affidabilità che alcune grandi agenzie internazionali emettono su società e stati del mondo. Sta attraversando quindi un momento poco felice una delle più grandi agenzie americane, Standard & Poor’s accusata di aver emesso dei rating fraudolenti ovvero non veritieri in passato.
Standard and Poor’s abbassa il rating dell’Italia a BBB-
Dall’estero, dalle sedi oltreoceano, arrivano notizie non troppo buone per l’Italia. L’agenzia di rating internazionale Standard and Poor’s ha infatti abbassato ulteriormente il merito di credito dell’Italia, la quale si trova al momento a confrontarsi con un giudizio pari a BBB- da un precedente BBB, con outlook oltretutto negativo.
I Paesi meno sicuri al mondo in cui investire nel 2014
Un un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali sono i Paesi del mondo che nel 2014 devono essere considerati gli stati più sicuri in cui investire, perché sono soliti emettere titoli di stato ripagati con precisione alla scadenza anche se con pochi interessi. Il rendimento, tuttavia, potrebbe essere variabile in ogni caso.
Standard and Poor’s conferma il rating dell’Italia ma l’outlook resta negativo
Come anticipato in passato, arriva puntuale nel corso dei primi giorni del mese di giugno il nuovo giudizio espresso da Standard & Poor’s in merito al rating dell’Italia, che viene confermato sul livello precedente di BBB, nonostante gli apprezzamenti sull’operato del nuovo governo.
Gli appuntamenti 2014 del rating internazionale
Nel mese di aprile 2014 l’Italia ha conseguito un buon risultato sul fronte del rating internazionale, ovvero del giudizio di affidabilità che le grandi agenzie globali emettono in relazione al rischio investimenti cui è sottoposto il paese. L’agenzia di rating internazionale Fitch Ratings ha infatti confermato per la nostra nazione il precedente giudizio di affidabilità al livello Bbb+, secondo la sua scala standardizzata di valori, ma ha anche modificato l’outlook da negativo a stabile, e questo secondo risultato appare ancora più confortante del primo.
Chi è e cosa fa Standard & Poor’s Corporation
Una delle più note ed importanti agenzie mondiali di rating è Standard & Poor’s, abbreviata S&P, società privata e indipendente, con base negli Stati Uniti, specializzata in ricerche finanziarie e analisi sui titoli azionari e obbligazionari.
Standard & Poor’s annuncia altri possibili downgrade
Dopo il declassamento del giudizio di affidabilità di lungo termine dell’Europa, recentemente portato da AAA a AA+, l’agenzia di rating americana scende in campo con ulteriori previsioni e avvertimenti per il 2014. Nel corso del prossimo anno potrebbero infatti esserci ulteriori downgrade a carico degli stati dell’Unione Europea.
Le cause del declassamento del rating dell’Europa
Come abbiamo visto in un post pubblicato in precedenza, l’agenzia di rating americana Standard & Poor’s ha proprio recentemente abbassato il rating dell’Unione Europa, portandolo dal precedente massimo valore di AAA all’attuale valore di AA+. Questo declassamento ha suscitato grande sorpresa sia a livello europeo che all’interno dei singoli stati.
Standard & Poor’s taglia il rating dell’Unione Europea
L’agenzia di rating americana Standard & Poor’s ha rivisto recentemente a ribasso anche il giudizio di lungo termine sul Vecchio Continente. L’affidabilità dell’Europa è così passata dalla tripla A, AAA, a AA+, un taglio che ha destato molte sorprese. Eppure l’agenzia di rating americana ha giustificato questa sua mossa parlando delle crescenti tensioni sui negoziati in materia di bilancio sorti tra i vari stati dell’Unione.
S&P conferma: Rating Italia è A+, purché si eviti la crisi politica
Non proprio una questione di prestiti personali o mutui, e neppure di assicurazioni andremo a trattare. Eppure siamo sicuri che la notizia che stiamo per darvi vi possa interessare, oltre ad essere inevitabilmente ed evidentemente connessa ai vostri investimenti ed alla loro bontà. Standard & Poor’s ha confermato martedì il rating a lungo termine A+ e quello a breve termine A-1+ del debito sovrano della Repubblica Italiana. Questo significa che l’outlook è rimasto stabile. S&P conferma inoltre il rating AAA per il rischio di convertibilità e trasferibilità fondi. I rating della Repubblica Italiana riflettono l’opinione di S&P in merito ad un’economia “relativamente prosperosa e diversificata”.