Come chiudere conto corrente bancario

 Come chiudere un conto corrente bancario? Ebbene, innanzitutto c’è da dire che oramai, rispetto al passato, il correntista che passa dalla vecchia alla nuova banca, chiudendo un conto e aprendone un altro, non deve più andare a sborsare odiosi costi di chiusura. Questo grazie ai Decreti Bersani, ovverosia quelli per cui in Italia sono state introdotte numerose liberalizzazioni. Per chiudere il conto corrente bancario il cliente può o rivolgersi alla filiale dove il conto è stato aperto, oppure a quella dove si vuole aprire un nuovo conto. Nel primo caso occorre presentarsi in banca, per chiedere la chiusura, consegnando eventuali assegni non ancora utilizzati, ma anche la carta Bancomat e le eventuali carte di credito sottoscritte. Se sul conto vengono addebitate le rate di prestiti e mutui, o ad esempio c’è l’accredito dello stipendio o della pensione, allora prima di chiudere il conto occorre trasferire tutte le disposizioni periodiche di pagamento su un altro conto corrente.

Banco di Desio: Bancomat, la chiave d’accesso a un mondo di servizi

 Forse non avevamo mai pensato che la carta Bancomat è un modo di avere il proprio conto corrente sempre a portata di mano. Infatti è possibile effettuare tante operazioni allo sportello ATM evitando così inutili code allo sportello. Bancomat infatti è il nome con cui vengono chiamati in Italia e in molti paesi europei i sistemi per il prelievo automatico di denaro contante dal proprio conto corrente bancario, attraverso dei distributori collegati in rete telematica, anche fuori dagli orari di lavoro degli istituti di credito ed in località diverse dalla sede della banca presso cui si intrattiene il conto.

Bancomat: soldi sicuri, igiene no

 Sono sempre di più le banche che si prodigano per rendere lo sportello bancomat di ciascuna loro filiale sempre più accogliente: senza arrivare all’optimum rappresentato da BNL, che sta provando ad introdurre gli ATM per non vedenti, pensiamo a tutti quegli istituti che hanno reso una sosta sempre più sicura ed accogliente il prelievo allo sportello automatico, ora -in molti casi- protetto da una doppia fila di porte automatiche che di sera divengono accessibili solo ai titolari di bancomat e accolgono questi in un ambiente riscaldato e lontano da sguardi indiscreti e pericoli di molti generi.

Al 3% con Conto Webank

 E’ un conto corrente, ma anche un conto deposito remunerato ad alto rendimento e con un tasso in promozione interessante per i nuovi clienti. Si presenta così attualmente il “Conto Webank“, un conto corrente che per i nuovi clienti offre un rendimento annuo lordo al 3%, entro l’8 aprile 2011, per i depositi a 12 mesi; il tutto a fronte dei classici vantaggi del Conto Webank rappresentati dal canone rigorosamente pari a zero, le operazioni gratis ed i soldi sempre disponibili. Per aprire il Conto Webank e fruire del tasso promozionale occorre inoltrare alla Banca online del Gruppo Bipiemme la richiesta entro e non oltre l’8 aprile 2011; c’è poi tempo fino al 29 aprile 2011 per aprire con il tasso annuo lordo al 3%, ovverosia il 2,19% netto, il deposito vincolato a 12 mesi. La promozione è riservata, come sopra accennato, ai nuovi clienti Webank fermo restando che sono esclusi quei clienti che, dopo la data dell’1 settembre 2010, hanno chiuso un conto non solo con Webank, ma anche con le altre Banche controllate dal Gruppo Bipiemme.

Come chiudere un conto corrente online

 Come si chiude un conto corrente online? Ebbene, la procedura da seguire è assimilabile a quella per la chiusura di un conto corrente aperto presso lo sportello fisico di una Banca. Se in quest’ultimo caso ci si reca presso l’Istituto di credito a chiudere il rapporto, con un conto corrente online, di una Banca che non ha una sede fisica per accogliere i clienti, la chiusura del rapporto passa per la relativa richiesta attraverso il call center. Il correntista deve nello specifico chiedere il modulo di chiusura del conto corrente; dopodiché la procedura di chiusura si attiva inviando a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno il modulo di chiusura del conto debitamente compilato e firmato. Per procedere con una corretta estinzione del conto corrente occorre sia attenersi scrupolosamente a quanto scritto nel modulo, sia fare attenzione ai servizi collegati al conto stesso. Se ci sono delle domiciliazioni attive, per esempio per il pagamento della luce e/o del gas, queste prima di chiudere il conto vanno trasferite su un altro rapporto bancario.

Webank Business: carte di credito, Bancomat e Pos

 Si chiama “Cartimpronta Business“, ed è la carta di credito flessibile e sicura associata a “MyBusiness”, il conto online di Webank per i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e le piccole e medie imprese. In particolare, “Cartimpronta Business” è innanzitutto gratis alla prima emissione ed è disponibile in due versioni: una per le piccole e medie imprese, l’altra per i lavoratori autonomi e per i liberi professionisti. Trattandosi di una carta di credito Business, lo strumento di pagamento offre protezioni più ampie rispetto ad una classica carta di credito destinata alla clientela consumer. Nello specifico, con “Cartimpronta Business“, grazie ad una apposita polizza gratuita multirischi, i prelievi e gli acquisti effettuati con la carta sono protetti così come scatta il rimborso spese sia per gli inconvenienti di viaggio, sia per un eventuale corso di recupero dei punti della patente.

Conto Webank: concorso per gli amanti dell’NBA

 Attualmente, per chi predilige i conti correnti online, senza canone e senza spese di gestione, c’è un motivo in più per sottoscrivere il Conto Webank se si è appassionati di basket. Richiedendo online il Conto Webank entro il prossimo 1 settembre 2010, ed a fronte di un saldo al 20 settembre 2010 non inferiore ai 500 euro, si può partecipare all’estrazione a premi che prevede l’assegnazione di due biglietti in tribuna vip per assistere alla partita, a Milano, tra l’Armani Jeans ed i New York Knicks. I nuovi correntisti possono quindi partecipare al concorso che regala l’NBA; non a caso Webank risulta essere lo sponsor della National Basketball Association per quel che riguarda gli eventi italiani; il vincitore dei due biglietti sarà reso noto dopo la relativa estrazione entro il prossimo 24 settembre 2010.

Carte prepagate con iban di Intesa Sanpaolo

 E’ un po’ carta prepagata ricaricabile, ed un po’ conto corrente. Ha l’iban stampato direttamente sulla carta, così non c’è bisogno di memorizzarlo, ma non si paga l’imposta di bollo annua obbligatoria per Legge sui conti correnti; in questo modo si risparmiano ben 34,20 euro l’anno potendo comunque accreditare lo stipendio, fare e ricevere bonifici, domiciliare le utenze ed utilizzare nel contempo lo strumento di pagamento come una normalissima carta prepagata. Si presenta così “SuperFlash“, la carta di credito prepagata innovativa lanciata sul mercato nei mesi scorsi dal Gruppo Intesa Sanpaolo per permettere di fruire di uno strumento di pagamento che offre la possibilità di accedere ad un’ampia gamma di servizi bancari, grazie all’Iban, senza possedere un conto corrente. Con “SuperFlash”, infatti, si fanno acquisti sui negozi ed in Internet a fronte di un costo fisso annuo pari a soli 9,90 euro; la carta ha una durata di tre anni, ed è gestibile direttamente online dal sito Internet di Intesa Sanpaolo nella stessa maniera con cui si accede al conto corrente.

Conto corrente e di deposito Webank ad alto rendimento

 Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, con il “Conto Webank” propone uno strumento di gestione del denaro e del risparmio che è insieme sia un conto corrente, sia un conto di deposito ad alto rendimento. Il prodotto è a gestione 100% online, senza spese di apertura e di chiusura, e con operatività illimitata in termini di numero di operazioni effettuabili quali i bonifici, incassi, pagamenti, domiciliazioni, ricariche, accredito dello stipendio e molto altro. I soldi si possono spostare in tempo reale dal conto corrente al conto di deposito e viceversa; in particolare, il conto di deposito senza vincoli rende sulle giacenze il tasso Bce più uno spread dello 0,10%, ovverosia attualmente l’1,10% annuo lordo, ma attivando i vincoli si può ottenere un rendimento sulle somme depositate decisamente più elevato. A fronte di un importo massimo vincolabile pari ad un milione di euro, infatti, e facendo riferimento ai tassi attualmente in vigore fino al prossimo 31 luglio 2010, le somme con il vincolo a tre mesi rendono l’1,70% lordo annuo, a sei mesi si sale al 2% annuo lordo, mentre per le somme vincolate a dodici mesi il rendimento balza al 2,50% annuo lordo, ovverosia, tolta la tassazione al 27%, l’1,82% annuo netto.

Conto corrente online “low cost” per le ditte individuali

 Per le ditte individuali, ma anche i liberi professionisti che vogliono aprire un conto corrente a basso costo e con tutti i servizi bancari per portare avanti il proprio business e gestire la propria attività, Webank.it, Banca online del gruppo Banca Popolare di Milano, ha ideato “MyBusiness“, un conto corrente che associa al buon rapporto tra quantità dei servizi offerti e prezzo anche una remunerazione della giacenza agganciata al tasso di riferimento della Banca Centrale Europea. Innanzi tutto, con soli cinque euro al mese il titolare della ditta individuale o il libero professionista ha la possibilità di effettuare sul conto online un numero illimitato di operazioni; il tasso sulla giacenza è pari al tasso BCE meno lo 0,10%, e quindi è attualmente pari allo 0,90% lordo, mentre il POS è sempre gratis per l’esercizio dell’attività con almeno quindici operazioni al mese. Per il pagamento periodico delle tasse, la ditta o il professionista può saldare le imposte con l’F24 senza costi aggiuntivi oltre al canone mensile, così come a zero spese è il pagamento dei bollettini Rav e Mav.

Carte di credito e Bancomat: massima sicurezza col denaro di plastica

 Anche in vacanza quest’anno, per la propria sicurezza, è meglio non portare con sé troppo denaro contante, privilegiando strumenti alternativi come il “denaro di plastica“; una volta controllate le disponibilità, infatti, è meglio partire con Bancomat e carte di credito effettuando volta per volta i prelievi a seconda delle necessità. E’ questo uno dei consigli dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, che per le vacanze estive ha provveduto a stilare un decalogo con consigli per chi vuole godersi anche sul fronte dei pagamenti le ferie estive all’insegna della tranquillità e della sicurezza; è bene, a tal fine, controllare le date di scadenza su Bancomat e carte di credito per non ritrovarsi sul luogo di villeggiatura con delle carte che non si potranno utilizzare. Inoltre, non occorre dimenticarsi il PIN, specie per chi magari non usa spesso il denaro di plastica; ma questo non deve mai essere annotato e conservato assieme alle carte, ed anzi sarebbe bene tenerlo a mente o comunque riposto in un luogo sicuro diverso dal portafoglio.

Carta prepagata ricaricabile “SuperFlash” di Intesa Sanpaolo

 Il colosso bancario Intesa Sanpaolo ha ideato “SuperFlash”, una carta prepagata ricaricabile di nuova generazione che risulta essere ideale per chi lavora e studia e per chi deve andare in vacanza o viaggia spesso per lavoro. I costi della carta “SuperFlash” sono molto contenuti, visto che è possibile averla a soli 9,90 euro all’anno con la possibilità di usare “SuperFlash“, oltre che come una normale carta ricaricabile, anche come un vero e proprio conto corrente. La carta infatti, valida anche all’estero, oltre ad essere nominativa, ha anche un IBAN che permette quindi di ricevere o fare bonifici, vedersi accreditato lo stipendio o effettuare tutte le classiche operazioni di una carta prepagata ricaricabile: dal prelievo al controllo del saldo e delle spese passando per la ricarica per il telefono cellulare. “SuperFlash” è ad esempio ideale per gli studenti universitari che studiano fuori sede, visto che con la carta è possibile da parte dei genitori ricevere accrediti per poter pagare l’affitto.