A partire dal prossimo mese di settembre sarà possibile per le famiglie in difficoltà accedere al “Prestito della Speranza“, istituito a seguito di un accordo tra l’ABI e la CEI per aiutare i nuclei familiari che, colpiti dalla crisi economica, hanno perso le loro fonti primarie di reddito. Ebbene, l’Associazione Bancaria Italiana ha reso noto che già si registra l’adesione all’iniziativa da parte di oltre diecimila sportelli bancari, pari ad un terzo del totale; la lista completa ed aggiornata degli istituti di credito che aderiscono all’iniziativa ABI-CEI è reperibile sul sito Internet dell’ABI. A disposizione delle famiglie numerose, e di quelle dove sono presenti persone gravate da disabilità e malattia, c’è un plafond di finanziamenti pari a ben 180 milioni di euro in scia ad un apposito Fondo di garanzia delle CEI avente una dotazione pari a trenta milioni di euro.
prestito della speranza
Microcredito alle famiglie con il “Prestito della speranza”
E’ partito nei giorni scorsi dalla Regione Puglia il road show nazionale per la presentazione del “Prestito della speranza”, lo strumento di microcredito per le famiglie in difficoltà messo a punto sulla base di un accordo tra l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e la CEI; manca ormai poco per l’avvio dell’iniziativa che sarà in grado di poter sviluppare finanziamenti per un ammontare complessivo di 180 milioni di euro. Il Fondo istituito ad hoc per il “Prestito della speranza” sarà infatti operativo dal prossimo 1 settembre 2009, e permetterà alle famiglie ed ai soggetti in difficoltà di accedere a piccoli prestiti per avviare un’attività imprenditoriale o per far fronte alla perdita del posto di lavoro, e per quindi offrire sostegno al reinserimento occupazionale. Potranno inoltre accedere ai prestiti anche i nuclei familiari dove sono presenti persone affette da disabilità e/o da gravi malattie; il fondo di garanzia ammonta a 30 milioni di euro, che serviranno ad aiutare tutte quelle persone che, colpite dalla crisi economica, sono rimaste senza un reddito.
Cei: dal 1 settembre parte il “prestito della speranza”
L’iniziativa, di cui abbiamo già parlato in un precedente post il mese scorso, é stata finalmente presentata il giorno 6 maggio dal presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, e dal presidente dell’Abi, Corrado Faissola per la previsione ufficiale del fondo di garanzia che aiuterà con trentamila prestiti (garantiti dalla Chiesa ma erogati dalle banche) le famiglie in difficoltà a causa della crisi.
Il cardinale Bagnasco parla dell’iniziativa:
La crisi economica, che ha colpito con forza anche il nostro Paese è stata pagata in Italia, in particolare da quella parte della popolazione che, in realtà, non ha mai scialacquato e che già prima era in sofferenza per una cronica ristrettezza economica. I vescovi vogliono aiutare le famiglie, perché la famiglia non è soltanto l’ammortizzatore sociale più efficiente, ma anche la trama relazionale più necessaria per un armonico sviluppo delle persone e, dunque, della società.