Microcredito: Credito Bergamasco a sostegno delle famiglie in difficoltà

di Gianfilippo Verbani 2


 Nell’ambito dell’accordo sul microcredito per le famiglie in difficoltà stipulato dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, con la CEI, Conferenza Episcopale Italiana, anche il Credito Bergamasco ha annunciato d’aver aderito all’accordo-quadro per la concessione di piccoli prestiti ai nuclei familiari ed ai soggetti in condizioni di bisogno. Trattasi, nello specifico, di finanziamenti garantiti da un Fondo, istituito ad hoc nell’ambito del programma nazionale per il microcredito, avente una dotazione iniziale di 30 milioni di euro, ma che nel tempo è con ogni probabilità destinata ad aumentare. I prestiti sono erogabili a favore di tutte quelle famiglie, con almeno tre figli a carico, che hanno perso la loro unica fonte di reddito; ma anche soggetti e famiglie dove ci sono componenti che versano in uno stato di malattia grave e/o disabilità.

Rispettati i requisiti di accesso al microcredito, ai beneficiari sarà concesso un prestito di seimila euro, pari a dodici mensilità di 500 euro al mese, eventualmente rinnovabile per altri dodici mesi nel caso in cui la famiglia continui a versare in condizioni di bisogno; ma il tutto a patto che i beneficiari siano predisposti ad un progetto che veda il soggetto disponibile ad avviare o un’attività imprenditoriale, oppure ad ottenere comunque un reinserimento nel mondo del lavoro. Il microcredito viene concesso ad un tasso scontato del 50% rispetto alla media dei tassi sui prestiti, ed è attualmente pari al 4,50%.

La durata massima del finanziamento, che può essere richiesto attraverso gli uffici diocesani o la Caritas, è pari a cinque anni. Il rimborso del prestito parte comunque dopo uno/due anni dall’erogazione e non prima che nell’ambito del nucleo familiare siano state ripristinate delle condizioni di reddito adeguate. La discesa in campo del Credito Bergamasco nel progetto di microcredito tra l’Associazione Bancaria italiana (ABI) e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI), secondo quanto dichiarato dal Presidente dell’Istituto, Cesare Zonca, è finalizzata a dare sostegno alle famiglie in difficoltà con uno strumento utile per far fronte ad una crisi la cui portata nel nostro Paese, e non solo, è di natura straordinaria sia per durata, sia per intensità e vastità.


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