Agevolazioni mutui piano casa – prima casa

 Il Ministero delle Infrastrutture ha diffuso le prime linee guida per permettere l’ottenimento del sostegno finanziario relativo all’acquisto della prima casa o al pagamento dell’affitto. Una mossa attesa, che fa seguito all’approvazione del nuovo Piano Casa deliberato dal Consiglio dei Ministri nel corso dell’ultima settimana. Vediamo dunque in cosa consistono le agevolazioni mutui prima casa, e come poterne fare rapida richiesta.

Mutuo giovani con garanzia della Cassa depositi e prestiti (Cdp)

 Secondo quanto affermato dal responsabile dell’Osservatorio immobiliare Luca Dondi, il nuovo servizio di erogazione mutui giovani con garanzia della Cassa depositi e prestiti potrebbe produrre una crescita tra il 3 e il 5 per cento del mercato immobiliare, per un controvalore di circa 2 miliardi sui 70 miliardi di euro del valore complessivo. “Non è abbastanza” – ha precisato Dondi commentando la novità introdotta dal piano casa del governo Letta – “non ci sono le basi per la ripartenza”.

Prestiti più facili grazie al piano casa

 Il governo sta (forse) predisponendo un nuovo intervento per rendere più efficace il proprio sostegno al precario sistema creditizio italiano, sempre più contraddistinto da una timidezza eccessiva delle banche nell’erogare finanziamenti personali e immobiliari. Il 28 agosto il Consiglio dei Ministri affronterà il problema – casa mediante un potenziale impegno da 5 miliardi della Cassa depositi e prestiti.

Aiuti alle famiglie: affitti Sardegna, Regione assegna i contributi

 Via libera alla ripartizione delle risorse, a valere sul corrente anno, nella Regione Sardegna, per aiutare le famiglie economicamente disagiate a pagare il canone di locazione. La Giunta della Regione Sardegna ha infatti approvato la relativa delibera che, nello specifico, assegna complessivamente oltre dodici milioni di euro a poco meno di 8 mila famiglie in difficoltà con il pagamento dell’affitto. In linea con quanto stimato e reso noto nei giorni scorsi, le risorse disponibili andranno a coprire il 63% del fabbisogno sul territorio regionale. Sono stati infatti 270 i Comuni sardi a presentare il loro fabbisogno all’amministrazione regionale per un totale di circa 19,3 milioni di euro; a fronte di tale richiesta la Regione Sardegna ha messo a disposizione 9,1 milioni di euro di fondi statali e regionali; 726 mila euro quale premialità regionale ai Comuni, 1,45 milioni di euro di risorse comunali e 106 mila euro circa stanziati grazie ad economie di Bilancio degli anni scorsi. Essendo le risorse inferiori alla domanda, i Comuni della Regione Sardegna dovranno ora procedere all’assegnazione dei fondi alle famiglie economicamente disagiate in base alle specifiche graduatorie.

Aiuti alle famiglie ed alle imprese in Provincia di Vicenza

 Nei giorni scorsi in Provincia di Vicenza, e per la precisione nel Comune di Malo, l’Amministrazione ha siglato con la Banca Alto Vicentino – Credito Cooperativo di Schio un importante accordo anti-crisi finalizzato a dare un aiuto concreto sia alle famiglie, sia alle imprese. A firmare l’accordo sono stati da un lato Domenico Drago, Presidente di Banca Alto Vicentino, e dall’altro Antonio Antoniazzi, Sindaco del Comune di Malo, con l’obiettivo di rilanciare il settore edile e di dare una boccata d’ossigeno alle piccole imprese sul territorio comunale. Gli accordi, infatti, prevedono a favore delle famiglie la concessione di finanziamenti a tasso agevolato con la finalità di realizzare interventi in edilizia rientranti nel cosiddetto “Piano Casa”; a favore del sistema imprenditoriale, invece, la Banca Alto Vicentino – Credito Cooperativo di Schio potrà concedere linee di credito agevolato.

Milleproroghe: spunta piano casa e modifica patto stabilità province e comuni

 All’improvviso, quando meno te lo aspetti, spunta il piano casa. É l’emendamento di Lucio Malan (Pdl) a farlo balzare in cima all’agenda politica all’interno del decreto milleproroghe. Già all’esame della commissione Affari Costituzionali del Senato, si legge che le leggi regionali possano «prevedere, con disposizioni aventi validità temporale definita, interventi di trasformazione edilizia e territoriale, in particolare mediante il riconoscimento di forme di incentivazione volumetrica e di semplificazione, anche in deroga alle norme e agli strumenti di pianificazione vigenti in materia territoriale e urbanistica».

Allianz finanzia i tuoi progetti; e con il Piano Casa…

 +20, 30, 35 o addirittura +40%. Sono questi i numeri del “Piano Casa” presentato nella giornata di venerdì 20 marzo dal Governo di Silvio Berlusconi come misura anti-crisi per l’economia italiana. Non è nostra intenzione, almeno non in questo caso, descrivere il “profilo” dei destinatari di questo beneficio, dacché la gamma dei casi è tanto variegata da rischiare di farci impantanare in un terreno ancora poco chiaro e comunque soggetto alle delibere dei diversi consigli regionali d’Italia. Quello che è ormai certo, è che si potrà aumentare la cubatura della propria abitazione ristrutturandola, con il duplice beneficio – si ipotizza – di re-innescare la spesa sulla casa e dare così lavoro ai costruttori edili, e la “pecca” del rischio cementificazione paventato dall’Opposizione.

Incentivo di governo: ecco pronto il Piano casa

L’argomento è di quelli che divide – e non è una novità eclatante – la classe politica italiana per differenti approcci al problema ma è un dato di fatto che il Governo ha varato recentemente il cosiddetto “Piano Casa” con l’intento di correre in soccorso dei cittadini in un momento economico particolarmente critico per il Paese.

Con una nota governativa nella quale si ricorda che l’esecutivo “considera prioritario il problema casa, motivo per il quale è stato varato un apposito Piano casa, inserito nell’art.11 del decreto legge 25 giugno 2008 n.112, facente parte del pacchetto Manovra finanziaria 2009″, il gabinetto presieduto da Berlusconi ha annunciato le novità e le possibilità (anche se l’opposizione, con Franceschini in testa, parla di ennesima cementificazione) garantite dal Piano casa.