La ricerca di un prestito personale finalizzato all’obiettivo e non troppo oneroso deve prendere in considerazione numerosi fattori, a partire ovviamente dal tasso di interesse applicato al rimborso, tenendo conto però anche del livello di flessibilità offerto in confronto alla durata del piano e all’importo della rata mensile da versare.


Una legge dell’economia dice che se le banche e gli istituti di credito non concedono prestiti alle imprese, queste ultime molto più difficilmente saranno propense a investire nell’economia reale. Ed è proprio questo stato di cose che si verifica da diverso tempo in Italia, dove la morsa del credit crunch non ha concesso sconti.
Una delle modalità arrivate più di recente nel mondo del credito è quella del crowdfunding, che, come dice la parola stessa, significa raccolta dalla folla, ovvero una raccolta di fondi spontanea operante dal basso, al fine di ottenere finanziamenti e liquidità aggiuntiva per diversi scopi.
Non solo combattere l’usura, una delle grandi piaghe italiane del momento in tema finanziario, ma anche imparare a gestire i propri risparmi in maniera più oculata e consapevole. E’ a questo che serve una nuova app per smartphone e tablet.
Il settore dei prestiti e dei finanziamenti ha avuto in Italia un momento di interessante ripresa nel mese di ottobre 2014. Secondo le ultime statistiche rilasciate dal Crif, il centro di rilevazione del mercato finanziario, nel corso del decimo mese dell’ anno, la domanda di prestiti è aumentata del 7,6 per cento rispetto allo stesso mese dell’ anno precedente. Si è trattato di un dato positivo in confronto a tanti mesi di rilevazioni negative, anche se non si può parlare ancora di una completa inversione di tendenza per il panorama italiano.
Continua ad operare in Italia la morsa del credito che riduce il numero dei prestiti e dei finanziamenti che vengono concessi alle imprese italiane, aziende che, alle prese con i rovesci della crisi, mai come in questo periodo avrebbero bisogno di liquidità aggiuntiva. Eppure il mercato del credito è sempre restio a concedere erogazioni e le realtà che riescono ad ottenerle sono solo una piccola parte del totale.
Non solo il mercato immobiliare e quello dei mutui stanno dando segni di miglioramento nel corso del 2014, ma anche il mercato del credito, a cui fanno capo prestiti e finanziamenti di diverso tipo. A confermarlo sono gli esperti dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, Crif e Prometeia, i quali rilevano una stabilizzazione generale della situazione nel corso del 2014 a confronto del 2013.
Nel corso del I semestre 2014 nel mondo del credito italiano l’andamento dei finanziamenti richiesti da parte delle imprese ha fatto segnare un risultato positivo, non solo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma anche rispetto all’anno di inizio della crisi economica, con un incremento della domanda rispettivamente del 12,1 per cento e del 28 per cento.