Le famiglie italiane preferiscono il risparmio all’indebitamento

 Secondo uno studio recentemente condotto dalla Cgia di Mestre le famiglie italiane nel 2o14 sono meno indebitate rispetto al passato e la loro esposizione media è pari a poco più di 19 mila euro. Una cifra ad ogni modo inferiore a quelle registrate nel corso degli anni precedenti, come il 2011 e il 2012, quando l’esposizione era maggiore. 

Le famiglie italiane sono ora meno indebitate del passato

 Migliora nel corso dell’ultimo periodo la situazione del debito accumulato dalle famiglie italiane. La Cgia di Mestre ha presentato infatti di recente i dati relativi al debito medio contratto da queste ultime nel corso del 2013 e le statistiche sono risultate inferiori a quelle rilevate nel 2007, all’inizio della crisi economica. Questo significa che i nuclei familiari italiani hanno abbracciato una nuova spinta al risparmio piuttosto che al debito. 

I titoli di stato italiani – Il problema del debito e la proposta dell’FMI

 Numerosi sono gli italiani che nel corso degli anni hanno con fiducia continuato ad investire in titoli di stato nazionali, prodotti per i quali è ora prevista anche una riduzione della tassazione sulle rendite finanziarie. Ma le condizioni di coloro che investono in titoli di stato potrebbero presto cambiare a causa dell’alto livello di debito raggiunto dallo stato italiano.

Microcredito: crescita esponenziale in Italia

 Un aumento del 500% risulta un dato particolarmente significativo per una pratica diffusa, fino a poco tempo fa, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, ma che ha ormai preso piede anche in Italia. Il microcredito infatti nasce dalla difficoltà di accesso ai servizi finanziari alle persone in condizioni di povertà ed emarginazione. Nei paesi in via di sviluppo infatti non é facile accedere al prestito bancario a causa dell’inadeguatezza o della mancanza di garanzie reali e delle microdimensioni imprenditoriali, per questa ragione sono nate aziende che offrono microcredito rivolto quindi a microimprese in fase d’avvio o già costituite, a elevato rischio finanziario e con oggettive difficoltà di accesso al credito.

Adiconsum chiede estensione Piano famiglie a credito al consumo

 Le famiglie italiane sono sempre più indebitate, oggi Bankitalia ha pubblicato il nuovo supplemento dell’annuale bollettino statistico, nel quale vengono analizzati i debiti contratti dalle famiglie, i prestiti a breve o a lungo termine e il credito al consumo. Il rapporto indica come nel primo trimestre del 2010, i debiti delle famiglie della penisola, siano aumentati del 3% su base annua e il credito al consumo e i conseguenti finanziamenti a breve termine hanno inciso su questo aumento non di poco.

Moratoria: sospensione mutui possibile dal 1 febbraio

 Il 1° febbraio 2010 scatta per gli italiani in difficoltà la possibilità (fino al 31 gennaio 2011) di presentare presso la propria banca la domanda per la sospensione delle rate mutuo per un periodo fino a 12 mesi. L’iniziativa, nasce da un accordo fra l’Associazione bancaria italiana (Abi) e le associazioni dei consumatori, allo scopo di venire incontro alle famiglie che nel 2009 e nel 2010 abbiano subìto o subiranno eventi sfavorevoli quali la perdita del lavoro, cassa integrazione, morte o altre cause che rendano impossibile il pagamento del mutuo.

Ovviamente le banche non sospenderanno il mutuo a chiunque ne faccia richiesta, dovranno effettuare dei controlli di esistenza dei requisiti per accedere al beneficio, per cui in realtà sarà verso aprile o maggio che la famiglia vedrà sospesa la rata di mutuo da pagare.

Findomestic: prestito, non serve cambiare banca

 Con Findomestic chi vuole ottenere un prestito, e vuole saldare le rate con addebito sul conto corrente, non deve aprire un conto corrente bancario diverso da quello del proprio istituto di credito di fiducia; una volta che Findomestic avrà infatti approvato la richiesta di prestito, provvederà ad erogare nell’arco di pochissimi giorni lavorativi l’importo direttamente sul proprio conto corrente bancario a mezzo bonifico. Un altro dei punti di forza di un prestito Findomestic è quello dell’assenza di anticipi; il contraente infatti riceve fino al 100% dell’importo richiesto al fine di poter finanziare i propri progetti. Findomestic, società leader in Italia nel credito al consumo, permette di realizzare grandi ma anche piccoli progetti, visto che può erogare prestiti anche per importi minimi, a partire da mille euro, con la possibilità di personalizzare l’importo della rata e la durata stessa del prestito.

Mutu Spensierato con la formula Extra di BNL

 BNL è uno dei principali gruppi bancari italiani, con 2,6 milioni di clienti privati e 40mila imprese. Fondata nel 1913 come Istituto di Credito per la Cooperazione, nel ’92 è stata trasformata in Società per Azioni e dal 1998 è stata quotata alla Borsa di Milano. Nel 2006 la Banca è entrata a far parte del Gruppo BNP Paribas. Oggi conta 14 mila dipendenti e 850 punti vendita tra sportelli e centri dedicati ai singoli segmenti di clientela.

Bnl offe soluzioni per chi desidera acquistare una casa, anche in questo periodo critico, in cui la crisi e il timore di impeganrsi finanziariamente fanno da padroni. Ecco perchè nasce Mutuo Spensierato, la formula Extra di BNL, un mutuo che può essere richiesto per l’acquisto, la costruzione, il completamento o la ristrutturazione della propria casa e che è stato pensato per chi desidera scegliere la modalità di distribuzione del proprio impegno economico.

Finanziamenti: dal leasing al chirografario

 Avete necessità di un prestito? A chi rivolgersi? Banche, finanziarie private e finanziarie delle Case (le cosiddette “captive” che di solito offrono questo servizio tramite la rete dei concessionari) sono i tre canali a cui rivolgersi in caso di necessità di denaro.

Nei primi due casi si parla di “prestito personale“, poiché la somma viene erogata senza che la persona debba dire il motivo per il quale occorre il denaro. Nel terzo, invece, il prestito é “finalizzato“, poiché sarà destinato solo all’acquisto dell’auto.

Key Client: carte di credito per tutte le esigenze

 Key Client Cards & Solutions è una società del Gruppo Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane e specificatamente opera nel settore della monetica. Tutte le banche che hanno aderito a Key Client hanno la possibilità di ospitare i servizi di gestione per le carte di credito all’interno dei propri Internet Banking. In questo modo i titolari di carta Key Client possono connettersi in modalità Single Sign-On: effettuando un unico login direttamente dal sito della propria banca in modo semplice ed intuitivo. Si potrà accedere al proprio conto carta aggiornato in tempo reale, modificare i propri dati o scaricare in formato elettronico i rendiconti. Se ciò non bastasse la società offre assistenza on line, via telefono o via e-mail e i titolari di carta di credito Key Client, possono accedere al servizio di chat e dialogare con gli operatori.

Italifin per ottenere prestiti e mutui

 Italifin S.r.l. é società specializzata nella cessione del quinto dello stipendio, della pensione e con delegazione di pagamento. Concede prestiti personali da parte di primarie finanziarie offrendo assistenza e consulenza finanziaria a tutti i dipendenti statali, pubblici e di aziende private, pensionati Inps, Inpdap, di altri Istituti, Enti, Casse e Fondi pensione. Si tratta quindi di una società di intermediazione tra i vari istituti di credito e chi necessita di un finanziamento. Inoltre relaziona con finanziarie convenzionate per l’erogazione di prestiti personali, mutui, rilascio di carte di credito.

La società è presente sul territorio con sei sedi che coordinano a livello nazionale una capillare rete di vendita di agenti e collaboratori. La sede centrale è a Torino. Italifin S.r.l. è una società controllata interamente da Conafi S.p.a.

I prestiti sono rivolti precisamente a:
* dipendenti: Statali-Pubblici-Privati-Co.Co.Pro.-Atipici
* stranieri: Con Permesso di Soggiorno e residenza
* autonomi: minimo 1 anno di attività
* pensionati: fino a 90 anni di età

Consolidamento prestiti: più debiti in un’unica rata

 Avete chiesto un prestito per acquistare l’auto? Poi un altro per ristrutturare casa ed un altro ancora per pagare l’agoniata vacanza? Siete sommersi dai debiti quindi e tra rate e scadenze non capite più nulla? esiste un metodo per evitare di pagare tante rate alle rispettive scadenze, si chiama consolidamento prestiti o debiti. Questo meccanismo consente di sostituire i debiti attualmente in corso con una rata unica di minore entità. Attraverso questa operazione è anche possibile ottenere della liquidità extra.

A questo punto molti si domanderanno: come è possibile diminuire la rata con un consolidamento dei prestiti? Le risposte sono due: il tasso del consolidamento prestiti può essere più vantaggioso rispetto quello dei prestiti da consolidare, oppure é possibile abbassare la rata allungando la durata del finanziamento. Con un’operazione di consolidamento prestiti è quindi possibile estinguere tutti i propri finanziamenti unificando tutte le rate in un unico rimborso mensile. Si rileva inoltre strumento utile quando, in presenza di imprevisti, il cliente si trova nell’impossibilità di onorare con regolarità le rate concordate. Ma la ragione principale per cui si decide di consolidare i finanziamenti è l’accavallarsi di rate le quali sempre di più gravano sul bilancio della famiglia italiana media permettendo un abbassamento della singola rata rispetto al totale delle rate originarie.

Estinguere un mutuo prima della scadenza.

 Forse non tutti sono a conoscenza che da più di anno esiste la possibilità di estinguere anticipatamente un mutuo senza che vi siano applicate delle penali. Infatti come molti avranno notato sulla propria pelle, e banche hanno sempre cercato di scoraggiare l’estinzione dei mutui in via anticipata, visto che questo per loro significa smettere di percepire interessi sul debito residuo del mutuo. Le banche praticavano questo in virtù del fatto che l’estinzine anticipata è considerata inadempimento, poiché in effetti è un venir meno alla condizione concordata in un contratto. Come si scoraggiava tale tipo di estinzione prima della scadenza naturale? Tramite l’ inserimento nei contratti di mutuo delle penali. Dal 2 febbraio 2007, il “Decreto Bersani” ha vietato l’applicazione di penali per l’estinzione anticipata parziale o totale dei mutui sottoscritti.

Difatti l’estinzione può essere sia parziale che totale.