Impossibile scordarsi l’imponente sforbiciata che è stata data dalla Bce al costo del denaro, con la riduzione di ben 25 punti base, che è stata poi susseguita da un’altra operazione simile, ma più contenuta nelle cifre, visto che ad aprile il taglio si è limitato al 2,25%.
Bce
Bce riduce i tassi, ma la prudenza è d’obbligo
Nel corso della riunione che è andata in scena il 6 giugno scorso, la Bce ha preso la decisione di dare un taglio di 25 punti base ai tassi. Stiamo
Previsioni sui tassi BCE per il 2025: un’analisi approfondita
Fondamentale, ad oggi, provare a prevedere i tassi BCE per il 2025. Prevedere l’andamento dei tassi d’interesse della BCE nel 2025 è un’impresa complessa, soggetta a fluttuazioni economiche e geopolitiche. Tuttavia, analizzando le dichiarazioni recenti dei funzionari BCE, le previsioni degli analisti e gli indicatori economici attuali, possiamo delineare alcuni scenari plausibili.

Lagarde avverte che l’inflazione potrebbe riprendersi
Ormai sono le parole della numero uno della Banca Centrale Europea a preoccupare sempre di più. Nel corso di una recentissima intervista, infatti, la Lagarde ha messo in evidenza come
Bce e Fed, non si arresta il gioco al rialzo
A dispetto di quello che in tanti speravano, in realtà le intenzioni di Bce e Fed sembrano delinearsi in modo decisamente netto e, ahinoi, piuttosto preoccupante. Al rientro dalle vacanze
Lagarde gela tutti: a settembre tassi ancora in aumento
La Lagarde continua a gelare tutti in merito all’aumento dei tassi di interesse. La strategia della BCE sembra non conoscere ostacoli per il momento e la politica, almeno fino a
Lagarde annuncia: ancora aumenti ai tassi a luglio
La numero uno della Banca Centrale Europea, ovvero Christine Lagarde, ha comunicato in via ufficiale un nuovo aumento che prenderà di mira i tassi di interesse nel corso del mese
Tassi di interesse in aumento, le alternative su cui investire
È chiaro che si tratta di una domanda che si stanno facendo tantissimi investitori. Adesso che i tassi di interesse sono stati oggetto di una vera e propria stangata, su
Lagarde, i tassi di interesse verso l’alto anche dopo marzo
Non ha alcuna intenzione di fermarsi la Bce. A quanto pare, soprattutto in relazione a quello che c’è scritto all’interno dei verbali che sono stati comunicati nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Direttivo della Bce, quest’ultimo non avrebbe alcuna intenzione di smuoversi dalla sua posizione legata a un rincaro dei tassi di interesse. Il ritmo, di conseguenza, dovrebbe rimanere decisamente costante e i tassi dovrebbero restare a livello abbastanza alti da permettere all’inflazione di tornare ad avvicinarsi all’obiettivo di medio termine, ovvero quello del 2%.
Conto deposito, gli interessi non seguono il trend dei tassi
Anche se la BCE ha provveduto più e più volte ad incrementare i tassi, è piuttosto facile notare come i tassi di interesse dei conti deposito si sono mantenuti decisamente
Mutui, i cambiamenti in seguito alle decisioni della Bce
Tutti coloro che hanno in previsione di provvedere all’acquisto di una nuova abitazione, dovrebbero ragionare sul cogliere subito tale opportunità e non rimandare troppo una simile decisione. Per quale motivo? Semplicemente per via del fatto che, nel corso della prossima riunione, che è prevista per il 27 ottobre, la Bce potrebbe scegliere di aumentare ancora di più, sembra dello 0.75%, i tassi ufficiali sui mutui.
Richiedere un mutuo costerà sempre di più in prospettiva
Si tratta della prima volta dopo un periodo lungo la bellezza di 11 anni. Stiamo parlando della decisione che è stata assunta da parte della Banca centrale europea, che ha comunicato in via ufficiale l’intenzione di aumentare di ben 50 punti base i tre tassi di interesse che vengono presi come punto di riferimento.
Politica monetaria Bce, i mercati non sono convinti
I rendimenti che caratterizzano i titoli di Stato che fanno parte dell’Eurozona stanno subendo un rapidissimo aumento per colpa del notevole sell-off che sta avendo ad oggetto il settore delle obbligazioni europee.
Mutui, la Fed e la Cina alzano i tassi, la BCE no
I mutui in Europa dovrebbero restare sostanzialmente poco costosi ancora per un anno, anche se le altre banche centrali hanno cominciato un’inversione di tendenza rispetto alla BCE, che si riunisce