Quello che Intesa SanPaolo chiama come Prestito Multiplo è in realtà un semplice finanziamento personale disponibile in una qualsiasi filiale del gruppo bancario nato sull’asse Torino – Milano. Il servizio di finanziamento è attivabile per qualsiasi importo necessario, ma compreso comunque tra un limite minimo pari a 2.000 euro, e un massimo di 30.000 euro. Le rate di rimborso, invece, partono da un minimo di 12 mesi a un massimo di 72 rate.
Cosa che oramai contraddistingue la maggior parte delle offerte commerciali similari delle altre banche, è la possibilità di richiedere un posticipo dell’avvio del piano di rimborso: tuttavia al cliente non è riconosciuta la possibilità di domandare un rinvio oltre i 6 mesi dalla data di erogazione, termine che comunque pone il prodotto sulla positiva scia intrapresa dalla concorrenza, superando, in alcuni casi, le previsioni dei principali competitori.

Agos Itafinco S.p.A. è una società impegnata nel settore del credito al consumo. E’ parte di un grande gruppo internazionale, facente capo a Crédit Agricole, che detiene il 100% delle azioni attraverso Sofinco, una banca leader in Francia e in Europa nel settore del credito al consumo. Agos è una società finanziaria presente sul mercato italiano da più di vent’anni. Finanziamenti, prestiti personali, carte di credito, leasing: Agos offre molteplici opportunità, adatte alle più diverse esigenze. Carte di credito con cui pagare ratealmente per pianificare le uscite nel tempo.

Si chiama MeritataMente ed è un finanziamento personale concesso dalla Banca Nazionale del Lavoro (gruppo BNP Paribas) e riservato a tutti gli studenti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con residenza nella Penisola, un’iscrizione valida presso un’Università, o una frequenza in corso – o preventivata – per un Master di primo o di secondo livello.
E’ la nuova moda del momento. Parecchi istituti hanno rivolto la loro attenzione, con modalità più o meno specifiche, a questo nuovo prodotto che può consentire ai piccoli risparmiatori di strappare tassi più alti rispetto alle opportunità tradizionali, a scapito di limitati vincoli.

La crisi economica sembra non frenare ed i provvedimenti finora adottati in Europa per contrastarla appaiono vani. I canali del credito soffrono a causa dell’eccessivo indebitamento degli intermediari e di alcuni settori dell’economia reale.

La Finanza islamica è basata su alcune interpretazioni del Corano: non si possono ottenere interessi sui prestiti (divieto del riba) e bisogna effettuare investimenti socialmente responsabili. Finanza islamica non significa però banalmente divieto di percepire interessi. Gli strumenti islamici si fondano su un insieme di regole molto più complesso volto a garantire l’efficienza e la trasparenza del sistema finanziario. Essa si basa sulla collaborazione tra utente e gestore. Nasce dal concetto della umma, la comunità dei credenti, considerata un’entità unica, che cresce, pensa e prega all’unisono. La filosofia su cui poggia l’economia islamica è quindi la condivisione dei rischi: utente e gestore devono entrambi correre dei rischi.
Sempre la solita indecisione: scegliere un
Tradizione e solidità sono un binomio che ben si addice al gruppo Banca Carige, che vanta di una tradizione plurisecolare – oltre 500 anni di attività – e può vantare oggi numeri invidiabili: oltre 1000 punti vendita dislocati lungo il territorio nazionale, un’utenza che ha raggiunto i 2 milioni.

In questi giorni se ne sente parlare dappertutto: arriva la social card. Ma come funzionerà la carta per i cittadini meno abbienti che il