La crisi economica sembra non frenare ed i provvedimenti finora adottati in Europa per contrastarla appaiono vani. I canali del credito soffrono a causa dell’eccessivo indebitamento degli intermediari e di alcuni settori dell’economia reale.
Le difficoltà di imprese e famiglie si propagano, domanda e produzione rallentano: Se diminuiscono i consumi allora ecco che si riducono anche i prezzi: inflazione in picchiata in Eurolandia, dove nel mese di novembre, secondo le stime provvisorie di Eurostat, è scesa al 2,1%, contro il 3,2% di ottobre, tornando al livello del settembre 2007. Inizia quindi un periodo di deflazione dovuto al drastico calo dei consumi. Sempre più probabile, pertanto, un ulteriore taglio dei tassi da parte della Bce il 4 dicembre.