Chevrolet regala un anno di assicurazione furto e incendio

 Siete proprietari di autovetture e oltre alla copertura obbligatoria desiderate assicurare la vostra auto contro furto e/o rapina e contro incendio? Potete stipulare un’assicurazione che copra questi rischi. Si tratta di polizze facoltative (ramo Rischi Diversi) che hanno la funzione di integrare l’RC auto obbligatoria; le più comuni sono appunto la copertura Furto-Incendio, ma è possibile sottoscrivere polizze di vario tipo in base a diverse esigenze.

Per le polizze accessorie non è previsto un massimale minimo di legge, che quindi viene spesso pattuito tra le parti. La polizza furto copre i danni provocati al veicolo dell’assicurato a seguito di furto (totale o parziale), ovvero, tutti i danni derivanti da sottrazione, danneggiamento e distruzione del veicolo o di sue parti. La polizza incendio copre i danni provocati al veicolo dell’assicurato (sia in circolazione sia parcheggiato) a seguito di incendio, ovvero, tutti i danni derivanti dal fuoco.

InChiaro, la polizza che ti guarda negli occhi. Firmato HDI e Banca Sella

 Esiste qualcosa che sia più complice di uno sguardo? “I veri innamorati si parlano con gli occhi”, dicono alcuni, suffragando con un aforisma quello che è un dato di fatto alquanto generalizzato. Ma quando a guardarvi negli occhi fosse un’assicurazione auto, cosa capirebbe di voi e voi di essa? Molto probabilmente la situazione si farebbe più prosaica, ed il complice silenzio che c’è tra innamorati si trasformerebbe in un vortice di parole: voi a chiedere certe caratteristiche, e dall’altro lato l’assicurazione ad argomentare il perché delle proprie scelte spiegandovi anche i motivi per cui dovreste farle vostre. Scriviamo così perché abbiamo trovato un’assicurazione “Che ti guarda negli occhi”: InChiaro.

RC Auto, la crisi è visibile anche a marzo

 Il primo segnale di un malessere economico messo in bella evidenza dalle compagnie assicurative è il seguente: per tutto il 2008 la maggior parte dei clienti ha aspettato ben oltre i 15 giorni di tolleranza richiesti dalla legge per rinnovare l’accordo per l’anno successivo.

Non solo: il secondo dato che balza all’occhio in maniera evidente è che molte famiglie hanno deciso di vendere la seconda auto per risparmiare sui costi di manutenzione e sulle spese. Il primo dei due dati riporta ad una analisi assai più complessa che rimanda alla considerazione secondo la quale gli automobilisti sarebbero indifferenti al rischio multa e sequestro cui potrebbero incappare con l’assicurazione scaduta e ignorerebbero anche il fatto che senza assicurazione regolarmente pagata, in caso di incidente non potrebbero rivendicare nulla.

Finanziare spese mediche con XXL Salute di EmilBanca

 Si chiama XXL Salute il finanziamento predisposto dall’istituto di credito EmilBanca a favore di tutti quei grandi nuclei familiari che necessitino di coprire delle esigenze scaturite da spese mediche.

Come tutti gli altri finanziamenti della serie XXL, tuttavia, questo prestito EmilBanca si rivolge ad un unico target particolare all’interno della propria clientela: i nuclei familiari composti da almeno quattro figli, oltre al capofamiglia.

Il finanziamento può permettere ai richiedenti di ottenere un importo massimo pari a 7.000 euro, sufficienti per coprire le spese mediche più urgenti e importanti.

Stando a quanto comunica la Banca nel proprio sito web, il prestito è concesso a tasso variabile con parametrazione al tasso di riferimento della Banca Centrale Europea, e uno spread di due punti.

Mondial Assistance: con Driver e Rider, assistenza stradale sempre e ovunque

 Al termine di un inverno caratterizzato da precipitazioni diffuse, abbondanti, e spesso a carattere nevoso (un clima che avrà convinto i più a rinchiudersi in casa a godersi il caminetto), ecco che finalmente sta arrivando la primavera, con il suo carico di colori, il suo sole finalmente caldo ed i suoi paesaggi meravigliosi. Torna così a farsi sentire forte la voglia di viaggiare, di regalarsi un week-end in giro per l’Italia (o l’Europa) a farsi beffe, almeno per un attimo, della crisi economica mondiale e dei suoi effetti sulle nostre tasche. “Al Diavolo tutti, oggi si va a…” è il ritornello che comincerà a risonare in qualche famiglia. Ma a prescindere dal “dove”, è bene prepararsi al “come” affrontare un breve viaggio di piacere.

Aumentano i prestiti per sostenere le spese mediche (anche di chirurgia estetica)

 Si sottoscrivono prestiti per pagare la casa, la ristrutturazione, l’auto, spese personali, e perchè no, la vacanza. Lo scorso anno sono aumentati gli italiani che per pagare beni e servizi hanno scelto il pagamento dilazionato del prezzo: nel 2008 hanno usufruito del credito al consumo il 36,9% degli italiani, percentuale in crescita di 11 punti rispetto all’anno precedente. Prestiti in crescita per l’auto (58,7%) ma le rate sono usate anche per elettrodomestici (40,3%), computer o telefonini (28,9%), arredamenti e servizi per la casa (22,1%).

Ma a prevalere non sono solo questi tipi di finanziamenti. Secondo l’ultimo Rapporto Eurispes sul nostro Paese, pare che adesso aumentino le richieste di finanziamento per pagare le cure mediche: un cittadino su cinque si rivolge a istituti di intermediazione proprio allo scopo di avere denaro per curarsi. Tale tendenza in passato era veramente rara, ma attualmente é in aumento. Segno che la crisi economica fa sentire le sue conseguenze negli ambiti più inaspettati: il fatto che le famiglie chiedano prestiti per curarsi, significa in tali nuclei i risparmi sono realmente ridotti al minimo. Secondo il rapporto il 19,4% dei cittadini sono costretti a contrarre debiti per cure mediche, in aumento di oltre 14 punti percentuali rispetto alla stessa rilevazione del 2008.

CheBanca e Conto Tascabile a colori: più sicuro, più “glam”

 Ci sono numeri che, con il corso della Storia, hanno acquisito particolari significati simbolici. Il sette è uno di questi, anzi forse è “il” numero magico per antonomasia: sono sette, ad esempio, i giorni che compongono la settimana; 7, come le note musicali del pentagramma, o le stelle della costellazione dell’Orsa Maggiore; sette sono anche le – proverbiali – vite dei gatti, o gli – altrettanto proverbiali – “mari” del Mondo, così come è vero che il 7 compare un’infinità di volte nei testi sacri della religione cristiana, e nelle sue pratiche (i Sacramenti sono 7, i peccati capitali anche, etc.). Per spingerci infine verso un terreno più “faceto”, come potremmo dimenticare i nanetti al fianco dell’algida Biancaneve nella celebre fiaba? Oppure che sono sette anche i colori a comporre la magia ed il fascino dell’arcobaleno?

Richiedere la cessione del quinto con Barclays

 Barclays, istituto di credito presente su molti mercati internazionali, mette a disposizione dei propri clienti italiani la possibilità di domandare una cessione del quinto dello stipendio o della pensione, estendendo così la possibilità di finanziare l’utenza anche in caso di altri prestiti in corso, o in caso di passati problemi nel rimborso delle rate.

Come negli altri casi di cessione del quinto, Barclays erogherà una somma richiesta prevedendo poi la trattenuta delle rate del piano di ammortamento direttamente sulla busta paga del lavoratore, o sulla cedola pensione del pensionato.

Il limite di finanziabilità è ovviamente pari all’importo delle singole rate, che non potranno in ogni caso eccedere la quinta parte dello stipendio o della pensione netta del richiedente.

A seconda dell’ampiezza del proprio reddito netto mensile sarà pertanto possibile richiedere un maggiore importo da sottomettere a cessione del quinto.

Incentivo di governo: ecco pronto il Piano casa

L’argomento è di quelli che divide – e non è una novità eclatante – la classe politica italiana per differenti approcci al problema ma è un dato di fatto che il Governo ha varato recentemente il cosiddetto “Piano Casa” con l’intento di correre in soccorso dei cittadini in un momento economico particolarmente critico per il Paese.

Con una nota governativa nella quale si ricorda che l’esecutivo “considera prioritario il problema casa, motivo per il quale è stato varato un apposito Piano casa, inserito nell’art.11 del decreto legge 25 giugno 2008 n.112, facente parte del pacchetto Manovra finanziaria 2009″, il gabinetto presieduto da Berlusconi ha annunciato le novità e le possibilità (anche se l’opposizione, con Franceschini in testa, parla di ennesima cementificazione) garantite dal Piano casa.

Dopo il bancario crisi anche per il settore assicurativo

 Dall’economia bancaria a quella reale, fino alle assicurazioni. Gli istituti assicurativi continuano a perdere valore di borsa. Negli Stati Uniti, Aig, colosso del comparto, non nasconde che la situazione inizia a diventare preoccupante. Le grandi compagnie internazionali, dapprima negli Stati Uniti e ormai anche in Europa, hanno preoccupazioni riguardo i patrimoni di vigilanza, ovvero quelli necessari a garantire l’adempimento degli impegni.

Allianz, che giovedì ha fornito i conti d’esercizio, attesta una perdita di 2,44 miliardi di euro. Il 19 febbraio il gruppo francese Axa, ha comunicato una perdita del secondo semestre di 1,24 miliardi e un taglio del 67% al dividendo. Generali é l’ultima compagnia a fornire i propri dati: il 20 marzo si conoscerà la solvency (stimata in calo attorno al 115%). Dopo le banche, si inizia quindi a parlare di ricapitalizzazioni e nazionalizzazioni anche per i grandi assicuratori. Da Londra, dalla parti di Southwark, arriva notizia che il sistema bancario è ormai al collasso e che la prossima bolla ad esplodere sarà quella delle assicurazioni.

Rendimax, un conto deposito da 4% d’interesse

 Conto corrente come necessità, conto corrente come delusione. Se da un lato è infatti evidente il bisogno di avere una destinazione di riferimento per il proprio denaro, da indicare ad esempio al datore di lavoro per l’accredito dello stipendio, d’altra parte è altrettanto vero che i conti correnti bancari hanno un rendimento ben al di sotto delle aspettative dei risparmiatori. Non c’è trucco né inganno, semplicemente l’incidenza degli ingenti costi di gestione, che vengono “scaricati” dagli istituti di credito sulla clientela. Fanno eccezione le banche on-line, uniche a potersi permettere interessi elevati perché non devono mantenere una struttura con filiali, dipendenti e quant’altro serve al funzionamento di uno sportello. Ma altrimenti che fare?

AllianzRAS e il mare: Passione Blu, dalla RC alla localizzazione assicurata con NautiSat

 Andar per mare è una passione, e gli italiani lo sanno bene. Sono in tanti quelli che, avvantaggiandosi della natura peninsulare del nostro Paese, si sono innamorati del mare tanto da volerlo vivere solcandolo con la propria imbarcazione. Per non parlare di chi, soprattutto al Sud, una barca “deve” averla per svolgere la propria professione di pescatore. Per tutti questi marinai, ma anche per chiunque altro abbia nel proprio DNA il desiderio di navigare, AllianzRAS ha l’offerta giusta: si chiama Passione Blu, ed è la polizza del gruppo italo-tedesco riservata a quelli che desiderano assicurare la propria imbarcazione.

Compass e la cessione del Quinto

 Tra le (numerose) formule studiate da banche e gruppi finanziari con la finalità di consentire ai risparmiatori di far fronte alle spese più ingenti, accanto ai – molto apprezzati, a giudicare dal loro numero – prestiti personali ed ai mutui, esiste anche la possibilità della cessione del quinto dello stipendio. Fondamentalmente, si tratta di rimborsare il prestito ottenuto attraverso una “sforbiciata” mensile automatica di una quota pari al 20% della retribuzione riconosciutavi dal datore di lavoro. In busta paga hai avuto 1000 €uro? 200 vanno a chi ti ha prestato del denaro, fino a quando il rimborso non sarà stato completato.

Cos’è la cessione del quinto

 In tempi bui per l’economia a scala nazionale e per quella familiare che coinvolge in maniera più diretta i nuclei italiani, pare importante illustrare in maniera più approfondita alcune possibilità offerte dagli istituti di credito.

Una di esse riguarda la cessione del quinto, un finanziamento – o prestito personale – a tasso fisso che viene rimborsato attraverso rate mensili il cui importo è costante nel corso delle mensilità.

Ciò che distingue questo tipo di servizio è che ciascuna rata non viene versata in maniera diretta ma è trattenuta in modo automatico dallo stipendio o dalla pensione, fino ad un massimale che arriva – da qui il nome – fino ad un quinto dell’importo totale.

Ancora, ciascun cliente dà come garanzia e protezione del vincolo il trattamento di fine rapporto – altrimenti conosciuto come liquidità – nel caso si tratti di un lavoratore e la pensione stessa se si tratta di pensionati.