Il Mutuo Liberamente a tasso variabile è un altro finanziamento immobiliare ipotecario che rientra nella gamma di mutui preparati dalla Banca Popolare di Mezzogiorno per la propria clientela privata.
L’obiettivo di questo mutuo è quello di permettere ai clienti dell’istituto di credito di tramutare in realtà il desiderio di acquistare, costruire o ristrutturare la propria abitazione.
Il tutto avviene attraverso l’erogazione di un importo che sarà assoggettato a un tasso variabile: questo vuol dire che le rate del piano di ammortamento del finanziamento continueranno a variare per tutta la durata del periodo di rimborso, sulla base dell’andamento dei tassi di interesse di riferimento.
Esistono regole di buona educazione che in molti non conoscono più, altri non si sono nemmeno mai posti il problema di imparare mentre qualcuno – e grazie a Dio! – continua a rispettarle pedissequamente: per i “maschietti”, ad esempio, si sappia che è doveroso entrare in un locale prima della lor signora, al fine di valutare se l’ambiente sia consono o meno. Il saluto più adeguato quando ci si conosce per la prima volta, poi, non è un informale “Ciao”, tanto utilizzato persino nel mondo del lavoro, bensì un “Buongiorno” oppure – ma sarebbe chiedere troppo? – un “Salve”. Già, Salve, come la polizza sulla salute di Zurich.
Il
Gli ultimi sei mesi sono stati a dir poco terribili per tante piccole e medie imprese italiane che sui fidi bancari hanno spesso pagato interessi elevati, e che quando hanno richiesto nuova liquidità per affrontare la crisi ed approntare piani di ristrutturazione e di sviluppo si sono visti chiusa la porta in faccia. In particolare, ciò è avvenuto spesso con le grandi banche, mentre quelle più radicate nel territorio come le banche popolari, pur con la dovuta selettività, hanno di norma aperto di più i cordoni del credito. Non a caso, secondo quanto messo in evidenza da Carlo Fratta Pasini, Presidente dell’Assopopolari, nel corso del “Credit and Liquidity day”, nei primi quattro mesi del 2009 le banche popolari hanno incrementato gli affidamenti del 7,5%, con un +10,5% se si prendono in considerazione solamente le piccole e medie imprese.
La casa è importante, e beato chi ce l’ha. Prima della rivoluzione copernicana introdotta da Grande Fratello ed altri reality show, infatti, l’abitazione si distingueva per essere il luogo degli affetti e delle relazioni più intime, della sicurezza rispetto al mondo ed anche (perché no?) della piaggeria: “Venite a vedere il mio gusto nell’arredamento” non è solo un motivo di vanto, bensì è stato anche una maniera redditizia per allacciare rapporti interpersonali anche a grandi livelli, specialmente in passato (basti pensare alle grandi dimore di sovrani…). Soffermiamoci ora, però, sulla casa come luogo della sicurezza. Facile a dirlo, un po’ meno a vederlo realizzato.
Il Mutuo Liberamente a tasso variabile con opzione è un altro
Il percorso che ciascuno di noi immagina debba essere intrapreso da un cartone animato è fatto, grossomodo, di due sole “grandi” tappe: disegno su carta della storia e montaggio delle diverse sequenze (fotogrammi) a comporre l’intera pellicola. Quando però un cartoon ha il merito di trovare uno straordinario successo, ecco che diventa un ottimo prodotto per i maghi del merchandising: nascono pupazzi, tazze per la colazione, magliette e quant’altro possa concepire la vostra immaginazione, fino all’estremo opposto rispetto a quanto prospettato inizialmente, fino all’emancipazione dal piccolo (o grande) schermo per tornare sulla carta. Prepagata… Questo hanno fatto i Simpson.
Come le banche, anche le assicurazioni soggette a un controllo da parte delle autorità, in questo modo i cittadini, sapendo che lo Stato é supervisore si affidano più facilmente alle assicurazioni. Solvency II é una delle ultime disposizioni in materia sull’accesso alle attività di assicurazione e riassicurazione e sul loro esercizio, che fissa le condizioni cui le imprese devono conformarsi per ottenere l’autorizzazione ad operare a livello UE e rafforza le disposizioni sulla vigilanza.
Dopo l’accordo di ieri tra ABI, BEI e Confindustria per accelerare i processi di erogazione del credito, a
La Banca Popolare di Mezzogiorno ha ovviamente compreso – all’interno della
Arriva la Primavera (beh, in realtà è già arrivata da un bel pezzo) e spuntano… i fiori? Non solo. Scollature e spacchi vertiginosi? Anche, ma non basta. La realtà è che, con l’arrivo della Primavera, spuntano anche le nuove offerte. Vero, ormai sarete abituati a sentirvi dire cose di questo genere: ogni volta c’è qualcuno che “butta fuori” un prodotto spacciandolo – ci si passi il termine – per una promozione irrinunciabile. C’è chi lo fa in buonafede, chi con un indice di malizia leggermente superiore, e chi effettivamente riesce a proporre qualcosa che, per il mercato, è oggettivamente nuovo. È il caso di IBL Banca, Istituto Bancario del Lavoro, e del suo prestito “Bassotto”.
Potrebbero presto avere fine le difficoltà delle piccole e medie imprese italiane nell’accesso al credito. La BEI, Banca Europea per gli Investimenti, l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e la Confindustria hanno infatti unito le forze nell’ambito della messa a punto di un piano anticrisi a sostegno delle PMI e per i progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione. Un gruppo di lavoro congiunto tra le tre istituzioni avrà il compito di monitorare lo stato di avanzamento di tutta una serie di iniziative che spaziano dalla diffusione degli strumenti offerti dalla Banca Europea per gli Investimenti per le semplificazioni nell’accesso ai prestiti, alle condizioni migliori, al sostegno degli investimenti destinati alle grandi imprese e passando per un’azione di stimolo nell’utilizzo dei fondi che la stessa BEI concede alle banche intermediarie per
Banca di Piacenza nasce nel 1936, inizialmente dedicata allo sviluppo della provincia, da banca locale è riuscita a diventare, passo dopo passo, una banca che ha superato i confini della provincia. oggi étra le prime 50 banche italiane su oltre ottocento, ha agenzie in città e filiali sia in provincia che fuori provincia, centinaia di dipendenti e si occupa sia di depositi che di
Che la vita sia tutta rose e fiori è piuttosto un bell’auspicio che una realtà dell’esistenza: imprevisti, visite mediche, degenze ospedaliere, sono all’ordine del giorno per molte famiglie italiane, non solo per quelle (come sarebbe facile ipotizzare) che annoverano tra le proprie fila persone anziane e poco – quando non completamente – autosufficienti. In questi ultimi anni si è parlato tanto, ad esempio, degli incidenti sul lavoro: la sicurezza non è l’unico problema di questo mondo (non sono forse altrettanto gravi i bassi salari, che non consentono – specialmente ai più giovani – di impostare programmi a lungo termine sulla propria esistenza?), ma certo sarebbe antipatico dover correre in ospedale per l’infortunio di un congiunto. Avesse avuto una polizza come AbbINA di