Brutte notizie in Italia per il “social lending“, il mercato dei prestiti tra privati che, grazie al fatto che viene “scavalcato” il canale bancario, permette di contrarre prestiti a tassi più bassi, mentre i privati che prestano i soldi possono incassare dei rendimenti interessanti con un rischio di insolvenza che si riduce grazie al fatto che viene “spalmato” su più richiedenti. Zopa.it, uno dei pionieri del “social lending”, ha infatti reso noto d’aver ricevuto venerdì scorso, 10 luglio 2009, una notifica da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze in virtù della quale, su richiesta della Banca d’Italia, la società di social lending viene cancellata dall’elenco degli intermediari finanziari. Di riflesso, Zopa.it ha annunciato d’aver sospeso sia le attività finalizzate all’ingresso di nuovi soggetti prestatori, sia all’erogazione di nuovi prestiti. In accordo con quanto di legge nella home page sul sito di Zopa.it, la società ha erogato prestiti per complessivi 7,15 milioni di euro. E adesso, cosa succede?
Poste Italiane presenta il Piano di Risparmio “Piccoli e Buoni”. Dedicato ai minori di anni 18
Si sono inventati il telefono che si può portare in borsetta, e scatta persino le foto; hanno progettato, e già messo in vendita, un lettore musicale che sta comodo nel palmo di una mano. Si sono inventati un forno che scalda le pietanze generando onde, internet per comunicare da un lato all’altro del mondo simultaneamente. Di questo passo manca solo di vedere un passeggino dotato di navigatore satellitare: sia mai che il bambino fosse già molto brillante e capace di memorizzarsi le strade che percorre spinto dalla mamma… Dobbiamo ammettere che quest’ultima idea, che magari qualcuno svilupperà, non è nostra ma di Poste Italiane. È la simpatica reclame del prodotto di risparmio che vogliamo oggi andare ad analizzare.
Libretti di risparmio da BP Etica
Preferiti soprattutto per conservare i risparmi dei più giovani da parte dei genitori, i libretti di risparmio hanno rappresentato un sicuro “salvadanaio” per tutte le generazioni senza grandi pretese remunerative, riservandosi un posto di leadership tra le soluzioni più economiche di raccolta disponibili nel sistema bancario.
Quello di Banca Etica è un libretto di risparmio piuttosto tradizionale che, sebbene non ci faccia diventare ricchi, costituisce tuttavia un sicuro approdo per i piccoli risparmiatori.
Il tasso di interesse previsto dal prodotto è infatti pari a un minimo dello 0,30% lordo (che, al netto della ritenuta fiscale del 27%, equivale a un 0,219% netto) con capitalizzazione annuale degli interessi.
Il libretto non è soggetto ad alcun tipo di costo, sebbene vada considerata l’imposta di bollo pari a 14,62 euro, percepiti al momento dell’emissione. Franchigia annua per le operazioni gratuite è invece pari a 50 unità; di conseguenza, dalla 51ma operazione in poi, la Banca percepirà una commissione pari a 0,77 euro per ogni transazione.
Finanziamenti imprese: in Italia i tassi sono tra i più alti in Europa
In Italia il denaro preso in prestito dalle imprese attraverso le banche costa caro, molto caro. E con la stretta creditizia degli ultimi mesi, le cose sono peggiorate sotto tutti i punti di vista: dalle richieste di credito respinte all’aumento degli spread passando per la concessione di credito per un ammontare inferiore a quanto richiesto dall’impresa per i propri fabbisogni di cassa e per il sostegno ai propri piani di investimento. L’ultimissimo allarme sul costo del denaro in Italia a carico delle imprese è giunto dalla CGIA di Mestre, il cui Ufficio Studi, in base ad un’elaborazione, ha rilevato come in Italia i tassi siano e rimangano sempre più elevati rispetto ai principali Paesi del Vecchio Continente. Il differenziale, tra l’altro, è più ampio se si considerano i prestiti a breve termine, ovverosia quelli inferiori ad un anno: in tal caso, infatti, secondo le rilevazioni effettuate dall’Associazione degli artigiani e dei piccoli imprenditori, nel nostro Paese il tasso medio applicato è pari al 4,37% rispetto al 4,02% della media nell’eurozona.
Carta prepagata Unicef di Banca Sella
Il Gruppo Banca Sella in accordo con l’Unicef promuove un progetto educativo a favore delle fasce più giovani della popolazione dell’ex Unione Sovietica. Sottoscrivendo alcuni fondi di Banca Sella la banca afferma di sostenere il progetto che prevede la costruzione e l’avvio di circa 200 scuole.
Per sostenere il progetto si può acquistare una Carta Prepagata Unicef. La banca devolverà per ogni carta 3 Euro e lo 0,1% per ogni operazione di spesa effettuata, sempre all’Unicef. Si può inoltre sostenere il progetto aprendo un conto della linea conto Tuo Giovani, per ognuno dei quali la banca devolverà a favore dell’Unicef sempre 3 euro.
Ancora si può partecipare all’iniziativa sottoscrivendo il fondo Nordfondo Etico Obbligazionario. Il fondo utilizza uno screening etico sugli investimenti e destina a progetti di solidarietà una quota annua pari allo 0,6% del proprio patrimonio.
Delusi dal G8 Ambiente? Finanziatevi i pannelli solari con Findomestic
G8 de L’Aquila, 8-10 luglio. Presidenti e Primi Ministri delle otto nazioni guida nel mondo si incontrano per discutere dei problemi dell’Umanità. Siccome la crisi finanziaria non si è ancora risolta, i lavori si concentrano sulla ricerca di ricette ed accordi necessari per uscire dal pantano. Con successo. Un altro tema in agenda è quello dell’ambiente: assenti Cina ed India (fanno parte del vertice allargato denominato G-14), tra i principali usufruttuari di energia e quindi inquinatori del Pianeta, i ministri si accordano su un generico “impegno affinché la temperatura della Terra non aumenti di altri due gradi centigradi”. Non vi basta? Invece che manifestare in corteo, protestate riducendo le vostre emissioni e dotandovi di pannelli solari per la produzione di energia. Finanzia Findomestic.
Mutui e prestiti: soluzioni anticrisi nel Comune di Verona
A Verona per contrastare gli effetti della crisi finanziaria ed economica ai danni delle famiglie e delle imprese, l’Amministrazione comunale, e numerosi istituti di credito, hanno unito le forze ed hanno già messo a punto una bozza di accordo per il sostegno al reddito ed al credito sia delle aziende, sia delle famiglie con particolare attenzione ai lavoratori ed ai pensionati. La bozza, giovedì scorso, 9 luglio 2009, è stata esaminata dagli istituti di credito della città di Verona in presenza di Pier Luigi Paloschi, assessore al Bilancio, e Stefano Bertacco, assessore ai Servizi sociali ed alla Famiglia, nell’ambito del “tavolo anticrisi” aperto nei mesi scorsi per mettere a punto delle soluzioni finalizzate a contrastare la pessima congiuntura. Le banche pronte a mettere in campo a Verona iniziative per il credito ed il sostegno al reddito sono le seguenti: Crever Banca Spa, Federazione Veneta Banche di Credito Cooperativo, Cassa di Risparmio del Veneto Spa, UGF Banca, Unicredit Banca, Banca Popolare di Verona, Banca di Trento e Bolzano, Monte dei Paschi di Siena, Cassa di Risparmio di Bolzano Spa, Credito Bergamasco e Banca Antonveneta.
Libretto di risparmio Paghetta da Banca Etica
Per i suoi clienti più giovani Banca Etica ha predisposto una serie di prodotti e servizi di risparmio. Il primo di questi è il libretto “Paghetta“, un libretto di risparmio per i minori di età.
Per i piccoli da 0 a 9 anni è consentita l’apertura di un libretto di risparmio nominativo intestato ai genitori, con operatività loro riservata e responsabilità giuridica del titolo di credito. Per i più “grandi”, dai 10 ai 18 anni, è invece possibile aprire un libretto di risparmio nominativo intestato al minore, con sottoscrizione da parte dei genitori di una apposita dichiarazione di assenso.
Per quanto riguarda le condizioni economiche previste, il libretto Paghetta si caratterizza per l’assenza di un canone mensile. L’unica spesa che i genitori dovranno pagare – considerato che l’invio dei documenti di trasparenza e delle variazioni delle condizioni è totalmente gratuito – si intede essere quella dell’imposta di bollo, pari a 14,62 euro da addebitare una tantum all’apertura del rapporto.
Il tasso creditore annuo è pari invece allo 0,50% lordo, sia per i genitori soci che per i genitori non soci di Banca Etica.
Sul libretto non è infine consentito effettuare un numero illimitato di operazioni gratuite. Il limite di assenza di spese per singola operazione è infatti pari a 50. Successivamente l’operazione è tariffata a 0,77 euro ciascuna.
Fidiamo vuol dire fiducia. Firmato Fiditalia
Dicono che in Italia ci sia qualcuno che stato capace di vincere le elezioni contando sul sentimento di paura che serpeggia tra vasti strati della popolazione; paura del “diverso”, quindi dell’immigrato, paura del delinquente, paura del violento e del maniaco stupratore. La chiamano “assenza di fiducia”: nelle istituzioni, nella giustizia, persino nei confronti delle forze dell’ordine. Lasciamo a ciascuno, sulla base delle proprie convinzioni, il giudizio sulla veridicità o meno di queste affermazioni e ci concentriamo qui su qualcuno che della fiducia, speriamo reciproca, ha fatto il proprio cavallo di battaglia. Stiamo parlando di Fiditalia, finanziaria tra i di cui prodotti oggi abbiamo scelto di indagare il prestito “tradizionale” Fidiamo.
Più sicurezza con la carta di credito banca Sella
Le carte di credito sono strumenti di pagamento che hanno un limite di utilizzo che viene riconosciuto al possessore, entro il quale è possibile utilizzare la carta per effettuare le spese. Il tetto mensile viene concordato con la banca. Ecco l’offerta di banca Sella.
Classic Chip & Pin
Si tratta di una carta di credito ad elevata sicurezza e in linea con gli standard previsti dalla Sepa, l’Area Unica dei Pagamenti in Euro. La carta garantisce una maggiore sicurezza nei pagamenti e nei prelievi di denaro contante rispetto alle tradizionali carte, perchè oltre ad essere dotata del Chip, prevede l’inserimento del codice segreto (Pin) anche per ogni operazione di pagamento su terminale POS. Più protezione quindi da truffe e frodi in caso di furto o smarrimento. Ricordiamo che con la carta di credito è possibile anche effettuare acquisti on line, comodamente da casa e in sicurezza. Sono usate spesso per pagare viaggi e vacanze on line.
Carta di credito Mastercard-BP Vicenza per le piccole transazioni
La Banca Popolare di Vicenza, in collaborazione con il colosso delle carte di credito MasterCard, ha annunciato il lancio, nel Nord Est del nostro Paese, di una carta di credito innovativa che, sfruttando la tecnologia “Contactless” PayPass, permetterà ai titolari di poter effettuare pagamenti di piccolo importo senza la necessità di firmare lo scontrino, e senza digitale alcun codice PIN. In sostanza, la nuova carta di credito BP Vicenza-Mastercard “Contactless” PayPass funziona come una normale carta di credito con l’opzione aggiuntiva di poter effettuare transazioni elettroniche, fino ad un importo massimo di 25 euro, semplicemente avvicinando la carta di credito ad un particolare terminale POS che prossimamente sarà diffuso nel Nord Est dell’Italia. La diffusione della carta di credito innovativa partirà dalla Provincia di Vicenza con il coinvolgimento di 400 esercenti e ben diecimila titolari; dopodiché, attraverso la Cariprato e Banca Nuova, istituti di credito controllati dalla Banca Popolare di Vicenza, si passerà alla diffusione della carta su tutto il territorio nazionale.
Conto Corrente Salvadanaio da Banca Etica
Per i clienti che hanno una scarsa movimentazione delle giacenze sul conto corrente, e che desiderano ottenere una remunerazione pur minima sulle stesse, Banca Etica ha predisposto il conto corrente Salvadanaio.
Il conto corrente Salvadanaio si caratterizza innanzitutto per un canone trimestrale piuttosto contenuto, pari a 5,40 euro per i non soci, e pari a 3,60 euro per i soci. Di contro, al canone così limitato corrisponde un numero di operazioni gratuite annue non infinito, ma pari a 50 per entrambe le categorie di clienti. Ogni operazione successiva è soggetta a un costo untiario pari a 0,77 euro.
Il tasso creditore annuo è invece pari allo 0,30% lordo, con tasso debitore su rapporto non affidato pari al 9,80%.
Compresi nel canone sono anche l’invio di documenti di trasparenza e l’invio di documentazione della variazione delle condizioni.
Sono invece rappresentativi di servizi aggiuntivi attivabili su richiesta del cliente le carte bancomat, le carte prepagate, i servizi di internet banking, gli ordini permanenti o meno di bonifico.
Postafuturo Certo di Poste Italiane: dormite sonni tranquilli
È incredibile constatare quanto possa essere dirompente l’effetto dell’ingresso di un solo nuovo competitor all’interno di un mercato, specialmente quando quest’ultimo è abbastanza “ingessato” e quando il nuovo elemento in questione può vantare una clientela già consolidata ed un marchio già ben noto ai più. Inutile tergiversare oltre, è evidente che ci stiamo accingendo a parlare della qualità dell’offerta di Poste Italiane nel settore del credito e del risparmio gestito, in particolare di un prodotto di investimento offerto dalla “divisione” assicurativa della compagnia, Poste Vita S.p.A. Parliamo di Postafuturo Certo.
Banco di Lucca: da carte di pagamento a portabilità mutuo
La banca riconosce come mission:
La valorizzazione del territorio e il desiderio di diventare nel contempo la Banca di riferimento, qualificata ed importante per la vita sociale ed imprenditoriale di Lucca. Rispondere adeguatamente alle molteplici esigenze presenti e future, dei cittadini di Lucca e della sua provincia. Una banca rivolta alla gente e al territorio, dunque, capace di generare valore per le aziende con soluzioni personalizzate e risposte rapide e valore per i privati con prodotti trasparenti e servizi efficienti.
In effetti i prodotti sono tanti e idonei per ogni esigenza. Iniziamo con le carte di credito.