Prestiti personali Prestitempo

 Prestitempo è la divisione per il credito alle famiglie del gruppo Deutsche Bank. Dai prestiti personali ai mutui, dai finanziamenti alla cessione del quinto, dalle assicurazioni al leasing. Prestitempo conta oltre 90 sportelli su tutto il territorio italiano e più di 16.000 punti vendita convenzionati.

Ecco fatto

E’ un prestito personale, che permette di ottenere fino a 30.000 euro, con un piano di rimborso fino a 84 rate mensili. Il piano di rimborso é esclusivamente mensile e mediante addebito automatico in conto corrente (RID). Il rpestito é rivolto a lavoratori dipendenti a tempo determinato e indeterminato, lavoratori autonomi, liberi professionisti, pensionati, lavoratori atipici, cittadini stranieri. Per la richiesta di finanziamento occorre presentare alla società documento d’identità, codice fiscale e documento di reddito.

Carta di credito dalla Banca Popolare Emilia Romagna

 Si chiama BperCard Classic la tradizionale carta di credito che la Banca Popolare dell’Emilia Romagna rilascia alla clientela delle banche del proprio gruppo che desiderino ottenere uno strumento di pagamento con rimborso delle spese a saldo, in un’unica soluzione.

La carta in oggetto è dotata di un microchip che ne assicura una maggiore sicurezza nei confronti delle frodi e delle contraffazioni, predisponendo inoltre l’abilitazione per una serie di servizi che verranno attivati in un prossimo futuro.

Come la maggioranza delle carte di credito, anche BperCard è emessa con operatività ammessa sui circuiti Visa e MasterCard, che ne garantiscono un’ampia fruibilità in Italia, all’estero e su internet.

Tra le principali condizioni economiche della carta, spicca sicuramente la possibilità di non pagare alcuna commissione sui rifornimenti di carburante, con una dilazione sui pagamenti che può giungere fino a un massimo di un mese e mezzo.

Per garantire ulteriore sicurezza, la Bper ha previsto un numero verde a disposizione dei titolari della carta, che attraverso un apposito servizio potranno bloccare o richiedere informazioni sul proprio strumento di pagamento in maniera gratuita, e in un qualsiasi momento dell’anno.

La scuola è più leggera con Prestito BancoPosta scuola e Università

 Tra due sole settimane ricomincia l’anno scolastico, e con esso torneranno in auge la tematica del “caro libri” e (a mitigare, ma solo in parte) le offerte dei supermercati sul materiale di cancelleria. In effetti, lo studio dei figli è un costo di un certo rilievo, anche se – per fortuna – molte famiglie sono ancora bendisposte a sostenerlo. Per non parlare di quando il ragazzo diventa più grande e manifesta l’intenzione di cominciare l’Università, magari fuori sede (quindi con annesso il costo di un affitto): si comincia a parlare di migliaia di Euro, una “tariffa” cui non tutti possono accedere a cuor leggero. A meno di non decidere che sia il caso di credere ciecamente nelle capacità del proprio figlio, così ciecamente da non disdegnare l’idea di accendere un prestito. Con Poste Italiane, questo è possibile.

Home banking: meno costi e più comodità

 Crisi per lo sportello tradizionale: gli italiani per dialogare con la propria banca, fare un bonifico, ricaricare il cellulare, chiedere un finanziamento, preferiscono accendere il proprio personal computer e comodamente seduti sulla poltrona di casa, operare con l’ormai celeberrimo internet banking.

Nel 2008 ben 53 milioni chiamate arrivate ai call center, 47% in più rispetto ai 34 milioni del 2007, di cui quasi la metà proviene da cellulari. Ecco perchè molte banche (80% secondo una stima dell’Abi) hanno reso accessibile il numero verde anche dal telefonino e completamente gratuite le chiamate. Secondo la rilevazone Abi Lab e dell’Ufficio Marketing e Customer Satisfaction sempre dell’Abi su un campione di 25 call center che servono 84 banche, emergono impiegati nel settore dell’internet banking pari al 75% del settore bancario.

Accesso al credito difficile per un’impresa su cinque

 Nella concessione del credito alle imprese molto spesso la conoscenza deve e può contare più dei dati di bilancio. Ad affermarlo è stato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere, il quale, nel corso di “Banche e imprese, un rapporto da ricostruire”, un incontro tenutosi nel corso del Meeting di Rimini, ha sottolineato come siano in Italia soprattutto le banche più radicate nel territorio a concedere il credito e a dare fiducia agli imprenditori rispetto ai grandi gruppi operanti nel credito. Un’indagine condotta dal Centro Studi di Unioncamere, non a caso, mette in evidenza come negli ultimi sei mesi poco più del 20% delle imprese, ovverosia una su cinque, abbia avuto difficoltà nell’accesso al credito, con il conseguente rischio di ricorso all’usura. Le rilevazioni effettuate nelle scorso mese di giugno, in particolare, mettono in evidenza come il saldo tra le aziende che hanno avuto pratiche di finanziamento con esito positivo e quelle con esito negativo sia sceso di quasi due punti percentuali per i grandi gruppi bancari, mentre per gli istituti di credito locali, e quelli di credito cooperativo, tale percentuale è invece cresciuta di quasi quattro punti percentuali.

Mobile payment by Nokia

 Nokia ha presentato in questi giorni Money, un nuovo servizio finanziario tramite cellulare tramite il quale si potranno gestire micro pagamenti attraverso il proprio telefonino. Attraverso il proprio numero di cellulare, 24 ore su 24, si potrà inviare denaro a un’altra persona, pagare prodotti, servizi e bollette, ricaricare la propria scheda Sim prepagata. In pratica la maggior parte delle operazioni che oggi già effettuiamo via internet banking tra poco saranno disponibili by phone.

Entro il 2012 le transazioni tramite cellulare cresceranno del 68%, raggiungendo così i 250 miliardi di dollari. Uno studio di Arture D Little ha messo a fuoco il fenomeno del mobile payment: entro tre anni almeno 300 milioni di persone che vivono nei mercati emergenti potrebbero utilizzare servizi finanziari in mobilità – transfer di denaro, pagamenti e altro – per un business di cinque miliardi di dollari.

FIN+A = Credito Valtellinese

 Tra le situazioni più precarie della vita, almeno se si approccia la questione da un punto di vista strettamente economico, di certo c’è quella di chi chiede un prestito, oppure si trova nelle condizioni di dover accendere un mutuo per perfezionare un importante acquisto. Quanto più l’importo finanziato cresce, specie se rapportato alle reali capacità di rimborso, tanto più il precariato di cui all’esordio si fa imbarazzante, da non far dormire la notte. Vero è che, all’interno del variegato panorama dei prestiti, abbiamo visto soluzioni destinate a chi si trova nelle condizioni di dover saltare qualche rata; vero anche, erò, che potrebbe “bastarvi” una polizza assicurativa. Così, giusto per non tenervi l’assillo di dover ipotizzare anche le peggiori eventualità. Il Gruppo Credito Valtellinese ha la risposta in FIN+A.

Microcredito vs. Megabolla: chi la spunterà?

 È singolare constatare come una crisi drammatica, quale è quella che abbiamo vissuto e stiamo ancora pagando, sia stata generata da qualcosa di apparentemente innocuo ed affascinante come è… Una “bolla”. Così si chiama infatti, in economia, il risultato di una forte speculazione. C’è da dire che l’immagine rende l’idea: un “fattore” soffia forte, la costruzione diventa sempre più grande e più bella, ma infine si rivela fittizia ed esplode rivelando la propria natura effimera. È stato così con la bolla (che qualcuno preferì non far esplodere) dell’edilizia in America; è stato così con la – successiva, forse anche conseguente – bolla finanziaria scoppiata negli ultimi mesi del 2008. Ebbene, anche se la parte più virulenta della crisi sembra alle spalle, pare che la bolla finanziaria non intenda smettere di far sentire i propri effetti. E stia per “contagiare” il microcredito.

Finanziamenti imprese turismo, commercio e servizi

 Buone notizie per le imprese italiane aderenti alla Confcommercio. L’associazione di categoria delle aziende operanti nel settore dei servizi, del commercio e del turismo, ed il colosso bancario Intesa Sanpaolo, hanno infatti siglato un accordo finalizzato a sostenere l’attività delle PMI attraverso prestiti finalizzati a far aumentare la liquidità e l’elasticità di cassa, a mettere a punto nuovi progetti e nuovi investimenti, ed a rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria dell’impresa. In questo modo le piccole e medie imprese dei servizi, del commercio e del turismo potranno contare su quella liquidità necessaria sia per far fronte alle difficoltà congiunturali, sia per prepararsi alla ripresa dell’economia attesa da qui ai prossimi mesi. A svolgere un ruolo attivo e fondamentale nella erogazione del credito alle PMI sarà, da parte di Intesa Sanpaolo, la Divisione Banca dei Territori dell’Istituto, costituita da oltre seimila filiali sparse su tutto il territorio nazionale.

Genova: prestito senza interessi

La crisi economica sta gradualmente rientrando, se la sensazione prevalente a livello internazionale è che il peggio sia passato, sulla tenuta dei segnali congiunturali pesano tuttavia ancora forti incertezze.

Lo afferma Mario Draghi al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini riferisce affermando che

l’Eurocoin, l’indicatore elaborato dalla Banca d’Italia che riassume la crescita di fondo nell’area dell’euro, mostra ormai da cinque mesi una progressiva attenuazione della recessione.

Inoltre Draghi ha sottolineato la straordinarietà degli interventi di politica economica attuati nei maggiori Paesi del mondo grazie ai quali la caduta dell’attività si è arrestata. Se quindi si inizia a parlare di ripresa e fine della crisi, continuano le misure a favore dei cittadini.

CasaTua Smart: ci pensa Allianz Lloyd Adriatico

 Senza scomodare la storica frase “I have a dream”, crediamo di poter asserire che anche tra voi, lettori di queste pagine, esiste qualcuno che ha un sogno. Di più: siccome stiamo parlando di un blog che analizza pregi e difetti dei prodotti di previdenza e risparmio, crediamo tra voi sia qualcuno che abbia il sogno di trovare un’assicurazione destinata alla tutela dell’abitazione con alcune, semplici ma specifiche, caratteristiche. Un’assicurazione per la propria casa che abbia condizioni di facile lettura ed interpretazione, ad esempio; oppure un limite massimo ben definito, che vada ad abbattere anche i costi del premio. Ebbene la polizza dei sogni, di questi particolari sogni, c’è, e si chiama CasaTua Smart: garantisce Allianz Lloyd Adriatico.

Prestito studenti per scuola ed università

 Le vacanze estive per buona parte delle famiglie italiane sono già finite, ed è già tempo per i figli di preparare il ritorno a scuola e la ripresa degli studi e dei corsi all’università. Ma anche in scia alle difficoltà congiunturali non sempre le famiglie quest’anno avranno tutte le risorse necessarie per poter sostenere i figli a scuola con il pagamento delle tasse e con l’acquisto dei libri di testo. E allora, il gruppo Poste Italiane, al fine di fornire un valido aiuto alle famiglie per l’attività scolastica e lo studio universitario dei figli, ha ideato il “Prestito BancoPosta Scuola e Università“, un finanziamento a tasso agevolato, per i correntisti BancoPosta, che il gruppo postale mette a disposizione delle famiglie interessate con possibilità di stipula fino al prossimo 30 novembre 2009.

Conto corrente zero spese e tasso remunerazione elevato

 Per chi può permettersi in conto corrente delle giacenze elevate, e vuole ottenere un tasso di remunerazione della liquidità superiore alla media di mercato, senza particolari vincoli, e senza pagare spese di alcun tipo, comprese quelle per i bolli dovuti per Legge, il colosso bancario europeo Unicredit ha ideato “Conto Salvadanaio“, un conto corrente a zero spese che associa ad elevati rendimenti la libertà di operare come si crede e di avere sempre i soldi a disposizione. Attualmente, e fino al 30 settembre 2009, “Conto Salvadanaio” offre un tasso annuo lordo dell’1,75% sulle giacenze medie annue oltre i 50 mila euro, a patto che la richiesta di apertura del conto venga effettuata direttamente on line. “Conto Salvadanaio” è infatti accessibile con un versamento iniziale non inferiore ai 50 mila euro, a patto che tali somme non provengano dalla vendita di prodotti finanziari emessi da Unicredit Group o da altre banche del colosso bancario europeo.

Prestiti Banco di Sardegna.

 FinAmico è un prestito personale ideato per soddisfare diversi tipi di esigenze come l’acquisto dell’auto, della moto, la ristrutturazione della casa e perchè no anche la vacanza dei nostri sogni. Il prestito FinAmico può essere richiesto anche da clienti che non hanno rapporti con il Banco di Sardegna.

Si possono finanziare importi che vanno da 500 Euro a un massimo di 30.000 Euro e si potrà rinmborsare il debito con delle rate mensili che rimarranno costanti e invariate per tutto il periodo di finanziamento. Ecco una tabella relativa al finanziamento: