Agevolazioni sul credito per le PMI a rischio chiusura

di Gianfilippo Verbani 3


 In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane, Unicredit Group e le Associazioni di categoria delle PMI hanno siglato un importante protocollo di intesa finalizzato ad aiutare orientativamente circa 10.000 piccole e medie imprese che a causa della congiuntura sfavorevole rischiano di chiudere. Nello specifico l’accordo, denominato progetto “Sos Impresa Italia”, è stato siglato tra il colosso bancario europeo Unicredit e le Associazioni di categoria di Confartigianato, Casartigiani, Cna e Confcommercio, e punta come accennato al salvataggio per i prossimi sei mesi di ben diecimila realtà imprenditoriali, medie e soprattutto piccole, che per evitare la chiusura hanno bisogno di agevolazioni sul credito al fine di superare le temporanee difficoltà causate dalla recessione economica. Entrando nel dettaglio, l’accordo prevede l’istituzione sul territorio di ben ottanta “task force” che si occuperanno di rilevare, monitorare e risolvere le situazioni di disagio creditizio delle piccole e medie imprese iscritte alle Associazioni di categoria che hanno stipulato il protocollo di intesa.

Le misure agevolative a favore delle PMI saranno sia congiunturali, sia strutturali; ad esempio, saranno messi a punto strumenti ed agevolazioni finalizzate ad allungare i piani di ammortamento dei debiti che le PMI hanno contratto attraverso un allungamento della durata fino a ben cinque anni, ovverosia ben oltre la moratoria sui crediti delle PMI recentemente siglata dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI).

Inoltre, a favore delle PMI in difficoltà saranno messi a punto strumenti in grado di rafforzarne la struttura finanziaria e patrimoniale con soluzioni come quella del prestito partecipativo o del consolidamento a breve termine delle passività. Le 80 “task force” saranno così istituite: 50 opereranno a livello provinciale, e le restanti 30 a livello regionale con diffusione uniforme su tutto il territorio nazionale; nelle “task force” saranno coinvolti sia gli specialisti di Unicredit, sia i responsabili ed i rappresentanti dei Confidi e delle Associazioni di categoria delle piccole e medie imprese.


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