Piemonte, l’assicurazione per gli sciatori diventa obbligatoria

 Nonostante temperature al di sopra della media, si avvicina a grandi falcate l’inverno e, con esso, l’apertura della stagione sciistica. Vero è che molti impianti, specialmente sulle Alpi, hanno già aperto i battenti potendo disporre di discrete nevicate fuori stagione. Tra questi spiccano di certo le strutture piemontesi, che oltre che per la qualità del servizio offerto si sono segnalate, negli ultimi giorni, per l’istituzione di un obbligo d’assicurazione per tutti gli sciatori che fanno uso degli impianti di risalita. Si tratta di una RC (anzi, passateci la battuta, una R sCi) affine a quella che, obbligatoriamente, deve essere stipulata sull’auto in modo che, in caso di incidente, sia l’assicurazione – e non l’ente preposto, quindi la regione con le sue strutture sanitarie – a pagare la degenza ospedaliera.

Banca del Sud: carte, prestiti e conti correnti

 L’obiettivo primario di banca del Sud è raccogliere il risparmio dalle famiglie e dalle imprese e reimpiegare gli stessi capitali sul territorio, evitando la delocalizzazione degli impieghi. Banca del Sud nasce nella realtà Campana, dove le piccole imprese sono protagoniste del tessuto imprenditoriale. Banca del Sud ha ampliato il ventaglio delle sue offerte anche ai privati.

Con Prestito Amico la banca offre fino a 30.000 euro di credito con un tasso agevolato e condizioni privilegiate unite ad una polizza assicurativa. Caratterizzato da rate che possono perdurare fino a 60 mesi, é l’ideale per chi non desidera grandi pesi per il bilancio familiare.

UniCredit Classic E, la carta di credito etica

 Economia ed eticità. Inutile nascondersi che questi due termini molto spesso configgono, e molto meno spesso vanno a braccetto. Altrove abbiamo avuto modo di dire che i risparmiatori italiani si sono espressi, uniti, in favore di istituti che non finanziano le guerre e che, magari, scelgono di destinare un parte dei propri proventi ad enti benefici. La realtà, poi, è molto differente, visto che la stragrande maggioranza di loro (di noi) aveva candidamente aggiunto di cercare principalmente la miglior remunerazione del capitale. Eppure qualcuno che all’etica crede c’è, si chiama UniCredit ed esplicita questa inclinazione offrendo ai propri clienti UniCredit Classic E. E come etica, appunto…

Conto corrente: spazio al telefono, Internet e cellulare

 Andare la mattina in banca, magari cinque minuti prima dell’apertura della filiale, per mettersi in fila fuori dalla porta, è un’abitudine sempre meno frequente da parte degli italiani, i quali sempre di più stanno utilizzando per entrare in banca i canali alternativi: da Internet al telefono di casa e passando per il telefonino e lo sportello ATM evoluto, quello presente fuori dalla filiale, o all’interno, che permette di effettuare tante operazioni bancarie senza fare la fila alla cassa. In base all’ultimissimo rapporto dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, non a caso, in Italia c’è il 42% dei conti correnti detenuti dai cittadini italiani che ha attivo almeno uno dei canali alternativi sopra citati. Pagare le tasse, le bollette, ricaricare il cellulare, effettuare bonifici, comprare e vendere titoli azionari ed obbligazionari; sono queste ed altre le operazioni che gli italiani sempre più di frequente effettuano con i canali alternativi al classico sportello bancario.

I “Pomodori” di banca del Sud

 Solo cinque anni fa, l’attuale Vicepresidente e Amministratore delegato, Francesco Andreozzi, ed un gruppo di professionisti del settore bancario, analizzando il panorama finanziario e bancario del sud Italia, pensano per il Meridione un istituto di credito capace di sostenerlo. Nasce così Banca del Sud: un’istituto orientato a sostenere lo sviluppo delle piccole imprese. Oggi la banca offre prodotti non solo alle imprese, ma anche ai privati.

Mutuo Pomodoro è la soluzione di Banca del Sud definita dall’istituto semplice e conveniente per chi vuole risolvere per sempre il problema della casa. Tutti i costi vengono spiegati e presentati in una soluzione unica. La banca offre la possibilità di stipulare una polizza assicurativa a condizioni agevolate. Offre versatilità con un tasso fisso variabile e la possibilità di scegliere rate personalizzate.

La Famiglia è “In” con Allianz-Lloyd Adriatico

 Anche in un’epoca, come è questa, di divorzi troppo facili e convivenze troppo poco impegnative, la famiglia continua a configurarsi, nonostante tutto, come il fulcro dell’esistenza di moltissime persone, oltreché come un cardine per l’intera società. Alzi la mano chi, per il proprio nucleo familiare, si direbbe pronto a dare la vita, forse inconsapevole di quanto già lo stia facendo sacrificando alcune delle proprie passioni in nome del bene di moglie (o marito) e figli. Poi un giorno succede un imprevisto, un infortunio disgraziatamente invalidante, e l’amore da solo non basta più: servono dei soldi, a volte anche tanti. Che si fa? Meglio prevenire, magari stipulando la polizza assicurativa Famiglia-In di Allianz-Lloyd Adriatico.

Conto per Pensionati da BCC Roma

 Si chiama Conto Pensionati e, come si può intuire, si tratta di un conto corrente che la Banca di Credito Cooperativo di Roma ha messo a disposizione per tutta la propria clientela titolare di una pensione.

Il conto permetterà al titolare di poter accreditare le somme percepite a titolo di prestazione pensionistica sul conto corrente, contenendo le spese periodiche di gestione dello stesso rapporto.

Il Conto pensionati prevede infatti uno sconto rispetto alle condizioni standard applicate dall’istituto di credito, un numero di operazioni gratuite trimestrali pari a 75, e i carnet degli assegni sempre gratuiti.

Inoltre, i titolari del Conto Pensione potranno beneficiare di un’anticipazione sul conto corrente per i primi sei mesi dalla data di pensionamento: l’importo sarà pari al trattamento pensionistico in attesa di liquidazione.

Finanziamenti e agevolazioni sul credito per le PMI romane

 A Roma l’Amministrazione comunale è scesa in campo a favore delle piccole e medie imprese della Capitale che sono in difficoltà sia a causa della crisi economica e finanziaria, sia a seguito della stretta creditizia e dei crediti verso fornitori che devono ancora essere incassati. A presentare queste due importanti iniziative nel Comune di Roma sono stati Sergio Marchi, Assessore alla Mobilità, e Maurizio Leo, Assessore al Bilancio della Capitale; complessivamente, tra misure di anticipazioni sul credito, e nuovi finanziamenti, le due iniziative “sbloccano” risorse per complessivi 629 milioni di euro. Entrando nel dettaglio, grazie ad un accordo tra il Comune di Roma e le banche, sono a disposizione delle piccole e medie imprese capitoline in difficoltà crediti per complessivi 128 milioni di euro, erogabili dagli istituti di credito potendo far leva su un fondo di garanzia, con una dotazione pari ad otto milioni di euro, che è stato costituito dall’Amministrazione capitolina attraverso Banca Impresa Lazio.

Conto Tornaconto da BCC Roma

 Il conto Tornaconto è un conto corrente disponibile presso le filiali della Banca di Credito Cooperativo di Roma a favore di tutte quelle famiglie che vogliono disporre di un rapporto bancario a costo contenuto, che comprenda l’accesso ai principali servizi e prodotti di natura transazionale e finanziaria.

Il conto prevede infatti una spesa di tenuta trimestrale pari a 12,50 euro, che comprende – tra le altre cose – anche la possibilità di potersi avvantaggiare della presenza di un tasso creditore sulle giacenze. La remunerazione sui depositi in conto corrente è tuttavia prevista per saldi superiori a 2.582 euro (e per la sola parte eccedente): nessuna redditività sulle somme in conto è invece prevista per saldi inferiori a tale cifra.

Inoltre, a fronte del pagamento del canone si avrà diritto a un numero di operazioni gratuite trimestrali pari a 25, e a uno scoperto di conto corrente pari a 1.000 euro – sul quale verrà applicato un tasso di interesse debitore agevolato.

Tra gli strumenti transazionali a disposizione del correntista che apre il conto Tornaconto, una carta BCC Cash operante come carta bancomat e Pagobancomat, in Italia o all’estero.

UniCreditCard Click, la prepagata ricaricabile di UniCredit

 Anche a voler resistere, c’è davvero poco da fare: una carta magnetica, sia essa di credito di debito o sotto la forma di prepagata/ricaricabile, ci vuole. Ci vuole perché i supermercati stanno incominciando ad automatizzare le casse, e hai voglia a gestire tutta un’operazione di pagamento attraverso i contanti; ci vuole perché anche per prenotare i biglietti di musei e concerti è la strada più breve; ci vuole perché non si può quasi fare altrimenti per gli acquisti su internet, molto semplici e veloci se e solo se si dispone di carta magnetica. Ecco perché bisogna almeno pensare all’eventualità di dotarsene; ecco perché può essere interessante scoprire le caratteristiche di UniCreditCard Click.

Prestiti alle famiglie: accordo tra BP Puglia e Santander

 La Banca Popolare di Puglia e Basilicata, nell’ambito delle iniziative di sostegno per l’accesso al credito a favore delle famiglie e dei privati, ha siglato un importante accordo commerciale con la società Santander Consumer Bank per l’erogazione di prestiti personali sottoscrivibili attraverso la rete dei promotori finanziari dell’Istituto di credito popolare. In particolare, i prestiti concedibili, ai privati ed alle famiglie, potranno avere come finalità sia quelle “classiche” per il credito al consumo, sia quelle legate a progetti di acquisto di piccole unità immobiliari o di ristrutturazione di case. I progetti potranno essere finanziati per importi che vanno da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 30 mila euro, ma l’ammontare concedibile può comunque spingersi anche fino ai 50 mila euro nei casi in cui la finalità del richiedente sia strettamente legata ad opere ed interventi di ristrutturazione degli immobili.

Conto Melograno dalla Banca Credito Cooperativo Roma

 Presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma è possibile accendere il Conto Melograno, un rapporto di conto corrente che a fronte di un canone mensile fisso addebitato con cadenza trimestrale sullo stesso conto (unitamente all’imposta di bollo) garantisce un’ampia serie di servizi compresi nel prezzo.

Tra i prodotti accessori forniti ai correntisti del Conto Melograno vi sono innanzitutto alcuni strumenti transazionali: tra questi, una carta Bancomat e PagoBancomat denominata Carta BCC Cash, grazie alla quale sarà possibile compiere operazioni di prelevamento e di pagamento, in Italia e all’estero, negli ATM e negli esercizi commerciali abilitati; una Carta Sì, versione oro o base, convenzionata con il circuito Visa o Mastercard; una carta di credito VISA BCC Classic.

Per quanto riguarda l’operatività tradizionale, compreso nel canone trimestrale è anche la possibilità di domiciliare le principali utenze doemstiche, le operazioni sul conto corrente, la produzione e l’invio dell’estratto conto.

E’ inoltre possibile ottenere la titolarità dell’assicurazione contro scippo e rapina e uso fraudolento delle carte di credito offerta dalla Reale Mutua, e un’assicurazione contro gli infortuni offerta da Assitalia.

Poste e MoneyGram, accordo sul money transfer

 Parafrasando il titolo di un celebre romanzo, possiamo ben dire che “Piccole realtà crescono”. Stiamo parlando della sempre più sorprendente ascesa di Poste Italiane nel mercato del risparmio, un’ascesa che può già mettere in vetrina i primi importanti risultati (come il primato di Poste Vita nel mercato assicurativo italiano) e che i vertici del gruppo contano di rendere sempre più significativa, specie grazie alla continua ricerca di soluzioni nuove per i mercati meno apprezzati dalle banche tradizionali. Ampio spazio dunque al piccolo, anche piccolissimo risparmiatore (i “postini” sono stati i primi a puntare sul mercato dei giovani) ed alle categorie più deboli, come gli immigrati. È proprio per loro che Poste Italiane ha stretto un accordo con MoneyGram.

Finanziamenti banche: imprenditori più poveri con la crisi

 A causa della stretta creditizia in Italia è stato difficile negli ultimi 12-18 mesi accedere al credito, con la conseguenza che molto spesso l’imprenditore, per evitare di chiudere la propria azienda, ha investito i propri risparmi personali diventando così più povero. Non a caso, la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha rilevato come in Lombardia, così come nel resto d’Italia, a causa delle difficoltà e delle restrizioni sull’accesso al credito, gli imprenditori siano stati costretti a mettere mano al portafoglio andando a rafforzare le imprese a livello finanziario con una cifra complessiva pari a 1,5 miliardi di euro. Per quest’anno, l’Ente camerale ha rilevato che quattro imprenditori su dieci della Lombardia si sono rivolti alle banche per chiedere un finanziamento, ma in quasi il 12% dei casi è stata rilevata difficoltà nel poter accedere al credito.