Riuscire a confrontare nel nostro Paese i conti correnti in termini di costo non è molto facile. Un conto a pacchetto offerto da una banca infatti, non è quasi mai confrontabile con quello di un’altra banca, ed anche quando il costo è lo stesso, i servizi inclusi sono differenti con la conseguenza che è difficile poter valutare in maniera immediata la convenienza se non andando a leggersi i fogli informativi. Ebbene, ben presto questo problema potrebbe essere risolto visto che la Banca d’Italia punta ad obbligare gli Istituti di credito a definire degli indici sintetici di costo considerando sei clienti-tipo per i conti cosiddetti “package”, ed un indice sintetico di costo per il cliente-tipo che utilizza il conto corrente cosiddetto a tariffazione, ovverosia con costi crescenti in funzione della frequenza di utilizzo dei servizi.
Amidonna: polizza contro violenze e abusi
«Bisogna combattere la violenza. Il bene che pare derivare dalla violenza è solo apparente. Il male che ne deriva rimane per sempre». Con questa citazione del Mahatma Gandhi, Rossella Rossi, responsabile marketing del Gruppo Filo diretto, ha chiuso al Circolo della Stampa, martedì 23 febbraio, la presentazione di Amidonna, la polizza assicurativa per donne e minori vittime di violenza. In Italia, sono 6 milioni e 743mila le donne (il 32 per cento del totale) che, nel corso della loro vita, subiscono violenza fisica e sessuale, il 70 per cento delle volte vittime del proprio partner. Più di 2 milioni, invece, le donne che ogni anno devono affrontare comportamenti persecutori.
Prestiti e finanziamenti, le famiglie italiane hanno scelto: -11,3% nel 2009
C’è una notizia buona e una cattiva: quale volete sapere per prima? Facciamo che ve le diciamo entrambe, se non altro perché sono due versanti di una stessa montagna per fortuna erosa dagli sferzanti venti della crisi economica e dell’oculatezza del risparmiatore italiano: la notizia buona è che le famiglie italiane sembrano aver capito la lezione, e lo hanno dimostrato smettendo di richiedere prestiti personali per acquistare automobili e motociclette ma anche vacanze da sogno o elettrodomestici; la notizia cattiva è che l’unico comparto del credito che continua a tirare è quello dei prestiti ai pensionati, una categoria che in controtendenza continua ad indebitarsi con un ritmo di crescita per certi versi spaventoso.
Carta Ego Facile di Credem
Carta Ego Facile di Credem è una carta di credito a rimborso rateale disponibile in qualsiasi filiale dell’istituto di credito emiliano, per quella clientela che vuole soddisfare le piccole esigenze finanziarie attraverso una restituzione graduale della linea di fido.
La carta ha una quota associativa annua facilmente azzerabile: è infatti sufficiente che il titolare compia operazioni di acquisto o di prelevamento per almeno 750 euro l’anno per vedersi esentato dal pagamento del canone periodico.
La carta, oltre alle tradizionali operazioni di pagamento e di prelevamento, consente al cliente di Credem di poter effettuare operazioni di anticipo di contante sul conto corrente, senza alcuna spesa, fino a un massimo di 1.500 euro.
Il titolare dello strumento di pagamento potrà inoltre optare per il servizio Prestincarta, che è un finanziamento a rate fisse e costanti per un massimo di 4 mila euro, da rimborsare in un arco temporale compreso da uno e quattro anni.
Tra le altre condizioni economiche previste dai documenti contrattuali, la totale assenza di commissioni per il rifornimento carburante.
Finanziamenti: quelli alle piccole imprese tornano a crescere
L’erogazione del credito a favore delle famiglie produttrici, ovverosia le società di fatto, le società semplici, e le imprese individuali con un numero di addetti fino a cinque, registra segnali di miglioramento nel nostro Paese. Questo è quanto, in particolare, emerge da un’indagine che a Bologna hanno presentato congiuntamente la Confartigianato ed il colosso bancario europeo Unicredit Group; in particolare, nel dicembre dell’anno scorso i finanziamenti alle piccole imprese sono aumentati dell’1,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno dopo che, sia nel 2008, sia nell’intero 2009, il livello dei finanziamenti bancari a sostegno del sistema produttivo ha segnato il passo. L’indagine presentata a Bologna ha da un lato fatto il punto sul contesto congiunturale, e dall’altro sono state tracciate le linee guida e le strategie per il rilancio.
Carte di credito: USA lanciano regole anti-indebitamento selvaggio
La crisi economica è arrivata dall’America, perciò non dobbiamo stupirci se, sempre dall’America, stanno arrivando anche i primi antidoti, chiamati – oltreché a debellare il virus – a fare in modo che una situazione simile non si possa più verificare in futuro. Abbiamo più volte esplicitato come l’empasse si sia generato per via di una forbice sempre più ampia tra economia reale e virtuale, con quest’ultima a cannibalizzare l’altra: si sono spesi sempre più soldi di cui non si era a disposizione, si è fatto debito che poi non sempre si riusciva a pagare, la bolla è esplosa ed ha lasciato sul terreno migliaia di situazioni di difficoltà. Tra i colpevoli, il principale imputato negli USA è stato sicuramente la carta di credito.
Carta di credito oro da Credem
La carta Ego Gold è la carta di credito “oro” che l’istituto Credem rilascia a favore della clientela più esclusiva, che desideri possedere uno strumento di prelevamento e di pagamento con servizi riservati, e massimali di spesa più elevati.
La carta, essendo abbinata a uno dei due circuiti internazionali di riferimento (Visa e Mastercard) può essere proficuamente utilizzata per compiere operazioni di prelevamento da sportelli automatici, o di pagamento su internet o presso esercenti abilitati, sia in Italia che all’estero.
Il limite di utilizzo verrà personalizzato sulla base delle esigenze del cliente e sulle sue capacità di spendita, con un massimale di spesa mensile che comunque non sarà inferiore ai 5 mila euro.
Sul fronte delle altre condizioni contrattuali economiche, non è prevista alcuna commissione per la produzione e per l’invio dell’estratto conto, così come per le operazioni di rifornimento del carburante.
Tra le coperture assicurative rivolte alla clientela titolare della carta, una serie di tutele in tema di salute, viaggio e auto, valide sia in Italia che nel resto del mondo.
Toscana: prestiti PMI per pagare gli stipendi
A sostegno dell’occupazione, dei lavoratori e delle piccole e medie imprese toscane che, pur essendo in difficoltà, hanno delle buone prospettive e ottime chance per tornare a “ruggire” con la ripresa dell’economia italiana, la Regione ha messo a punto una importante misura, unica nel suo genere in Italia. Trattasi, nello specifico, della concessione ed erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese operanti sul territorio al fine di pagare gli stipendi per un periodo pari a ben dodici mesi; il tutto però a patto che l’azienda beneficiaria del credito mantenga i livelli occupazionali, ovverosia che non tagli nemmeno un posto di lavoro. Questa novità a sostegno delle imprese e dei lavoratori in Toscana partirà orientativamente per la metà del prossimo mese, con i finanziamenti che saranno garantiti da Fidi Toscana, la società finanziaria di cui la Regione detiene una quota del 40%.
Scudo fiscale, rientro solo per 35 miliardi
Molto meno, a sorpresa. I soldi rientrati grazie allo scudo fiscale sono molti meno di quanto annunciato. Non i 95 miliardi previsti e sperati, frutto dell’operazione “scudo fiscale 1” conclusa il 15 dicembre dello scorso anno. Ma solo – si fa per dire – 34,9 miliardi, ovvero al 41 per cento degli 85 miliardi totalizzati complessivamente dalla prima fase dello scudo (si arriva a 95 solo tendendo conto di oro e gioielli, delle micro-operazioni e dei rientri differiti per particolari ostacoli procedurali).
Carta Ego Solo Tua da Credem
La Carta Ego Solo Tua, disponibile in tutte le filiali della Banca Credem, è una carta di credito che – insieme ad alcuni altri strumenti di pagamento – va a completare la gamma di carte internazionali predisposte dall’istituto di credito ora in questione.
La Carta Ego Solo Tua è disponibile su circuito Visa o su circuito Mastercard, diventando pertanto utilizzabile sia in Italia che all’estero, per operazioni di prelevamento da sportello automatico, e di pagamento su esercizi commerciali.
Inoltre, la carta è utilizzabile anche su internet per i pagamenti virtuali sui portali abilitati a uno dei due circuiti internazionali di pagamento sopra ricordati.
La quota associativa annua è stabilita dall’istituto di credito in 36 euro, che tuttavia vengono abbassati a 10 euro se il titolare della carta riesce a spendere almeno 3 mila euro all’anno attraverso questo strumento.
La forte caratteristica commerciale della Carta Ego Solo Tua è invece rappresentata dalla possibilità di personalizzare la carta attraverso una serigrafia che contiene una propria foto, o un’immagine a propria preferenza.
Carta Fedeltà Alsolia: Decathlon e gli acquisti revolving
Se è vero che il foglio informativo parla chiaro, è altrettanto vero che a queste cose è sempre meglio stare attenti: l’ignoranza (intesa in senso proprio, come “non conoscenza”) in materia è più diffusa di quanto pensassimo, ma sarebbe invece bene che tutti stessero in guardia dal ricorso a uno strumento, quello della carta revolving, che a conti fatti somiglia molto ad un prestito ad usura, benché i tassi siano sensibilmente più bassi, legalizzato. Un crimine da colletto bianco, insomma… In questo caso specifico parliamo del caso (scusandoci per la ripetizione del termine) di Decathlon, la catena di negozi sportivi low cost più diffusa in Italia: Decathlon ha lanciato due carte fedeltà, un delle quali si chiama Carta Fedeltà Alsolia e altro non è che una carta di credito revolving.
Prestiti per Liberi Professionisti
Il prestito economico è una delle necessità cui si trovano a far fronte non solo cittadini privati ma anche – e sempre più spesso – liberi professionisti. Banche e finanziarie, dunque, rivestono un ruolo cruciale in un contesto di difficoltà pecuniarie. Gli esercizi e le attività commerciali – specie di piccola e media dimensione – hanno subito in maniera evidente gli strascichi di una crisi economica che ha interessati anche le grandi aziende. Se, tuttavia, per queste la perdita in fase di esercizio di bilancio determina nella peggiore delle ipotesi un ridimensionamento, per quelle il rischio in cui si incappa è di una chiusura definitiva. Spesso con tanto di fallimento. Motivo per cui, la richiesta di finanziamento da parte dei liberi professionisti assume il tono di un passaggio obbligato per riuscire a stare a galla. Un dato su tutti: le piccole e medie imprese (Pmi) europee hanno chiuso un 2009 davvero difficile nel corso del quale le lamentele per l’evidente difficoltà ad accendere un mutuo si sono attestate sul 42% (fonte, Banca Centrale Europea). Figurarsi cosa possa significare, la crisi economica, per un lavoratore autonomo magari in fase di start up o nel tentativo di riscattare una situazione lavorativa complicata.
Carta di credito Ego Classic da Credem
La carta Ego Classic è una carta di credito messa a disposizione da qualsiasi filiale della Banca Credem alla propria clientela che desideri poter entrare in possesso di uno strumento di pagamento e di finanziamento semplice e comodo da utilizzare.
La carta Ego Classic è infatti una carta di credito tradizionale, con un canone che si azzera nel caso di frequente utilizzo di tale strumento: per spese superiori ai 3 mila euro annui, infatti, il costo associativo della carta si azzera.
La carta è disponibile sia attraverso l’abbinamento con il circuito internazionale Visa, sia con il network concorrente di riferimento Mastercard, diventando pertanto sinonimo dela più ampia accettabilità sia in Italia che nel resto del mondo, per operazioni di prelevamento e di pagamento.
Inoltre, grazie alla titolarità della carta il cliente Credem potrà accedere al programma Prestincarta, un particolare finanziamento personale che consente allo stesso correntista di poter ottenere fino a 4 mila euro, da rimborsare senza spese e a condizioni scontate entro un periodo di tempo compreso tra i 12 e i 48 mesi.
La carta è infine personalizzabile attraverso la scelta di una delle serigrafie preferite, tra ben 16 vesti grafiche a disposizione del cliente.
Imprese e crisi: il credito è sempre un problema
L’onda lunga della recessione continua a colpire il tessuto produttivo italiano in una spirale dove difficoltà di mercato e scarsa disponibilità di credito si alimentano reciprocamente, con un aumento delle imprese in crisi. Dati messi in evidenza lo scorso sabato da due indagini di Confcommercio e CGIL hanno evidenziato alcuni aspetti che sarebbe importante tenere in considerazione: la prima segnala come nell’ultimo trimestre del 2009 la quota di imprese in difficoltà finanziaria sia raddoppiata, toccando quota 15,7%, rispetto al trimestre precedente; la seconda ricerca sottolinea il forte aumento delle crisi aziendali a gennaio, salite a quota 366 dalle 87 che erano un anno prima.