Come abbiamo visto anche in alcuni post pubblicati prima di questo, esistono diversi modi leciti per evitare di subire le conseguenze dell‘aumento dell’imposta di bollo sui prodotti finanziari, che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo 1 gennaio 2014, sulla base di quanto previsto dalla Legge di Stabilità.
Come evitare l’aumento dell’imposta di bollo sui prodotti finanziari – II
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quale potrebbe essere una prima soluzione da prendere in considerazione prima del 1 gennaio 2014 per evitare di subire l’aumento previsto dell’imposta di bollo sulle comunicazioni di rendicontazione relative a tutti i prodotti finanziari.
Come evitare l’aumento dell’imposta di bollo sui prodotti finanziari
Il Consiglio dei Ministri, con la redazione della bozza della legge di Stabilità per il 2014, licenziata solo pochi giorni fa e ora all’esame del Parlamento, ha previsto per il nuovo anno l’incremento dell’aliquota della imposta di bollo sull’invio delle comunicazioni per tutti i prodotti finanziari.
L’imposta di bollo aumenterà anche sui conti deposito a partire da gennaio 2014
Come previsto dal testo della Legge di Stabilità, emanata dal Consiglio dei Ministri solo da pochi giorni, a partire da gennaio 2014 l’imposta di bollo sui prodotti finanziari passerà dall’attuale 0,15% al futuro 0,2%, subendo un innalzamento dello o,05%. E ad essere coinvolti dalla presente misura saranno anche i conti deposito, per i quali si prospetta quindi un lieve, possibile calo dei rendimenti.
Torna a salire la domanda di credito delle imprese nel terzo trimestre 2013
Tra i minimi spiragli di ripresa che è possibile intravedere nell’economia italiana dell’ultimo periodo c’è anche una leggera inversione di tendenza nel settore del credito che ha interessato in particolare le imprese della penisola.
Che cosa è il TEGM di un mutuo
Diversi e piuttosto numerosi sono i tassi di interesse di cui si sente parlare in relazione ai mutui. In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto, ad esempio, che cosa si intende per TAEG, il tasso annuo effettivo globale, e che cosa si intende per spread. In questo post cercheremo di capire meglio che cosa è il TEGM.
Il calo dei prestiti colpisce più il Nord che il Sud Italia tra il 2012 e il 2013
L’Italia è ancora profondamente interessata da una forte crisi della liquidità, che fa ridurre progressivamente il numero dei prestiti e dei finanziamenti che vengono concessi a famiglie e imprese. Ma non tutte le regioni e le province italiane, però, sono interessate da questo fenomeno allo stesso modo.
Le caratteristiche dei nuovi Btp Italia
Proprio tra pochi giorni, come abbiamo visto nel post pubblicato in precedenza, il Ministero del Tesoro effettuerà un nuovo collocamento dei titoli di Stato indicizzati all’inflazione, i Btp Italia, che già nel corso dei mesi passati sono stati in grado di garantire buoni rendimenti a chi li aveva acquistati, riuscendo a mantenere il proprio valore.
A breve la vendita dei nuovi Btp Italia
Tra pochi giorni il Ministero del Tesoro aprirà nuovamente le vendite dei nuovi titoli di stato indicizzati all’inflazione, i Btp Italia, che hanno già riscosso un grande successo nel corso delle precedenti emissioni.
Gli elementi essenziali del contratto di una carta revolving
Una carta revolving è un particolare tipo di carta di credito che unisce le normali funzioni di una carta a saldo con quelle di uno strumento di pagamento basato sulla concessione di una certa quantità di liquidità aggiuntiva.
Come funzionano le carte revolving
Il mercato bancario offre, come è noto, una serie di prodotti che vengono compresi sotto l’etichetta di carte di credito. Sotto questa definizione, però, si nascondono strumenti anche molto differenti tra loro, per caratteristiche, funzioni e tipologia.
Per l’Antitrust si possono risparmiare fino a 180 euro sul conto corrente
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – Agcm – ha recentemente effettuato un’indagine sulla situazione del mercato dei conti correnti bancari, rilevando una serie di dati dai quali ha desunto che i correntisti italiani avrebbero la possibilità di risparmiare fino a 180 euro l’anno sul proprio conto corrente se solo riuscissero ad approfittare dei vantaggi offerti dalla mobilità bancaria.
Le migliori offerte di conti deposito liberi di ottobre 2013
Come abbiamo visto anche nel post pubblicato in precedenza, per trovare il conto deposito più conveniente, cioè quello che garantisca i migliori rendimenti nel tempo, è sempre necessario confrontare le offerte che vengono proposte dalle diverse banche e istituti di credito e scegliere tra questa la più vantaggiosa a parità di condizioni – spese, imposte, tassi, interessi – offerte.
Le migliori offerte di conti deposito vincolati di ottobre 2013
Il conto deposito più conveniente è quello che garantisce i migliori rendimenti nel tempo. Ma per trovare il conto deposito che garantisca, a parità di condizioni offerte, il miglior rendimento nel tempo è sempre necessario confrontare le soluzioni che vengono proposte dalle diverse banche e istituti di credito.