Gli elementi essenziali del contratto di una carta revolving

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Una carta revolving è un particolare tipo di carta di credito che unisce le normali funzioni di una carta a saldo con quelle di uno strumento di pagamento basato sulla concessione di una certa quantità di liquidità aggiuntiva. 

Come funzionano le carte revolving

Le carte carte di credito revolving sono infatti degli strumenti ibridi, che assommano le funzioni tradizionali di questi prodotti di pagamento a quelle più innovative dei prestiti personali finalizzati. Proprio per queste loro caratteristiche è dunque importante, prima della loro sottoscrizione, prendere visione degli elementi che non possono mai mancare per legge all’interno di un contratto per la concessione di una carta di credito revolving.

Nel foglio informativo e nel documento di sintesi saranno infatti riportate tutte le condizioni a cui viene erogato il prestito mensile.

Come scegliere la carta revolving

Gli elementi essenziali del contratto di una carta revolving

Ecco quindi quali sono gli elementi essenziali che devono per legge essere riportati all’interno di un contratto di attivazione di una carta di credito revolving:

  • il tasso di interesse applicato alle somme utilizzate
  • tutti i prezzi e le condizioni praticate sulla carta
  • gli interessi di mora eventualmente applicati
  • l’ammontare dell’importo mensile erogato
  • le modalità di erogazione dell’importo mensile
  • il dettaglio delle condizioni analitiche che possono produrre una modifica del TAEG, il tasso annuo effettivo globale
  • l’importo e la causale degli oneri esclusi dal calcolo del TAEG – in questo caso la società che emette la carta è tenuta ad indicare almeno una cifra realistica delle possibili spese
  • le eventuali coperture assicurative richieste non incluse nel calcolo del TAEG che viene proposto.