Sono sempre più diffusi in Europa i renminbi bond cinesi, una nuova forma di investimento che sta poco a poco guadagnando terreno nel Vecchio Continente. La quota di mercato ha infatti raggiunto il 22 per cento, mentre le principali piazze finanziarie dell’estremo oriente, come Hong Kong, Singapore e Taiwan gestiscono il 77 per cento di questa particolare tipologia di bond, obbligazioni offshore in renminbi cinesi.
Il possibile andamento dei mercati finanziari nei prossimi mesi del 2014
In questo post vogliamo tracciare un rapido quadro del recente andamento dei mercati finanziari al fine di avere le idee più chiare sugli investimenti da realizzare nei prossimi mesi del 2014, sia nell’ambito azionario, che in quello delle obbligazioni e dei titoli di stato.
Richieste di mutuo destinate a crescere anche nei prossimi anni
Le ultime misure introdotte dalla BCE in fatto di politica monetaria nel corso del mese di giugno 2014 renderanno nei prossimi mesi sempre più economici i finanziamenti ipotecari, i quali potranno beneficiare di un lungo periodo di tassi di interesse piuttosto bassi, a ragione della loro riduzione al minimo storico, del calo dei valori degli indici di riferimento e del conseguente calo degli spread – così come abbiamo avuto modo di vedere anche in un post pubblicato prima di questo.
Meno costi per i mutui grazie all’intervento della BCE
Solo il 5 giugno scorso si è avuta la riunione del consiglio direttivo della BCE, la Banca Centrale Europea, nel corso della quale l’Istituto di Francoforte ha perso decisioni senza precedenti nella storia monetaria europea. Queste decisioni non convenzionali avranno lo scopo di una nuova immissione di liquidità all’interno dello spazio economico europeo e di favorire la ripresa della produzione sotto molti punti di vista.
Da Emirates NBD il conto corrente che rende grazie ai goal del Manchester United
Arriva in Europa una novità davvero singolare in fatto di conti correnti. Avreste mai pensato, infatti, di guadagnare grazie ai goal realizzati dalla vostra squadra del cuore? Ebbene nel Regno Unito ci hanno pensato e hanno fornito a tifosi e appassionati questa originale possibilità. L’idea è quella di conto corrente, appunto, i cui rendimenti, sono incrementati dai risultati calcistici di una certa squadra.
Il mercato immobiliare è in ripresa in Europa
Tornano a salire i prezzi delle case in Europa. Lo rileva uno studio compiuto da Deloitte sul mercato immobiliare del Vecchio Continente che mostra finalmente una certa dinamicità, almeno in alcune nazioni. I prezzi delle abitazioni, infatti, stanno salendo in particolar modo in nazioni come l’Austria e la Germania, in cui i prezzi guadagnano tra il 5 e il 7 per cento. Vi sono poi paesi come la Russia che stanno vivendo un grande sviluppo immobiliare proprio in questi anni.
Bankitalia invita le banche a concedere più credito
Più credito alle imprese e alle famiglie italiane. Solo questa ricetta potrà infondere una nuova marcia all’economia italiana e far decollare la ripresa nel nostro paese. E’ questo il pensiero espresso di recente dai vertici di Bankitalia nel corso di un convegno sulle banche popolari italiane, che rappresentano una grande realtà del paese.
Argentina ancora sospesa tra patteggiamento e default per gli hedge fund
Nel corso della settimana passata la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una sentenza che riguarda la disputa sorta tra il governo argentino e gli hedge fund americani, che in occasione delle ristrutturazioni del paese conseguenti al default non aderirono al concambio sul debito. Il governo degli Stati Uniti ha infatti obbligato l’Argentina a pagare circa 1,3 miliardi di dollari per questa questione.
Tassi invariati e meno aiuti governativi per la FED nel 2014
Nel corso degli ultimi giorni anche la FED, la banca centrale americana, ha rivisto le stime di crescita dell’economia USA e ha preso nuove decisioni in materia di politica monetaria e di aiuti governativi al sistema, che rimane ancora abbastanza debole. Due in particolare sono state le direttive giunte al termine della riunione di due giorni in cui si è avuta la consulta del FOMC, il braccio della politica monetaria della FED.
In aumento le sofferenze bancarie anche nel mese di aprile 2014
L’ultimo bollettino pubblicato dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, ha delineato il quadro della situazione venutosi a creare nel corso della primavera 2014 nel settore del credito italiano. Come abbiamo avuto modo di vedere anche in due post pubblicati in precedenza, una serie di dati positivi si sono avuti nelle concessioni e nelle domande di mutui, che hanno avuto un incremento nella prima parte dell’anno, ma una situazione molto diversa si intravede sul fronte dei prestiti.
Mario Draghi apre all’acquisto di bond in un prossimo futuro
Il presidente dalla Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha recentemente rilasciato una intervista ad un quotidiano olandese nella quale ha tracciato un quadro della situazione economica che il Vecchio Continente sta attraversando, mettendo in luce quale sarà l’operato e la linea che la BCE continuerà a seguire in queste circostanze.
Il FMI invita la BCE ad acquistare titoli di Stato con la bassa inflazione
L’Europa si avvia verso un periodo di inflazione destinata a rimanere bassa ancora per lungo tempo, molto probabilmente. Per questo motivo arrivano i suggerimenti del Fondo Monetario Internazionale – FMI – per il prossimo indirizzo di intervento di Mario Draghi e della BCE, la Banca Centrale Europea, nel caso in cui la situazione non dovesse modificarsi in meglio.
In ascesa le concessioni dei mutui nei primi mesi del 2014
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che nel mese di maggio 2014 la domanda di prestiti in Italia è rimasta ancora bloccata rispetto ai valori passati, che non riescono a superare quel trend negativo che si è imposto nel nostro paese da un alto numero di mesi consecutivi. A sottolinearlo è l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, che ha recentemente rilasciato i dati relativi alla scorsa primavera.
In corso l’arbitrato tra Argentina e Italia per i bond del default
È in corso in questi giorni a Washington negli Stati Uniti l’ ultima battaglia legale per trovare soluzione alla disputa che da anni divide Argentina e Italia e più esattamente il governo argentino e gli investitori italiani che ai tempi dei grande default del 2002 avevano acquistato bond dal Paese. L’Argentina però ha da tempo già dimostrato di non essere disposta a rispettare gli impegni presi a livello internazionale pagando quanto dovuto.