Mutui a tasso fisso, quali offerte scegliere?

Per quanto riguarda i mutui sulla prima casa, è un ottimo momento sia per quelli a tasso variabile che per quelli a tasso fisso. Chi intende sottoscrivere un finanziamento scegliendo quest’ultima categoria deve sapere che attualmente il TAEG più basso è proposto da Deutsche Bank, con il 2,80% (spese di istruttoria 700 euro, spese di perizia 390 euro, TAN 2,65%).

Conto corrente, come azzerare l’imposta di bollo

Tra i costi fissi di un conto corrente, da tenere in considerazione quando si confrontano le offerte più congeniali e vantaggiose, oltre alle spese di gestione ordinaria e al canone occorre considerare anche la tassazione a cui sono soggette le giacenze medie superiori ai 5.000 euro.

Conto corrente online, le offerte di Che Banca!

Cambiare banca e passare a un conto corrente on line può essere molto vantaggioso. I ‘pro’ dal punto di vista economico sono l’azzeramento del canone, spesso offerto dalle banche web, e la riduzione dei costi per la gestione ordinaria e per effettuare le principali operazioni.

Come ottenere i tassi più vantaggiosi da un conto deposito

Al fine di ottenere i tassi più vantaggiosi da un conto deposito oppure da una linea vincolata è consigliabile valutare le promozioni temporanee spesso offerte ai nuovi clienti che scelgono di accreditare il proprio denaro (stipendio o pensione) sul conto aperto presso l’istituto di credito.

Prestiti finalizzati, cosa sono?

I prestiti finalizzati rappresentano una tipologia di finanziamenti concessi per l’acquisto di un determinato bene o servizio. A differenza dei prestiti personali, dunque, l’utilizzo della liquidità non è a libera discrezione del richiedente.

Le spese notarili per il mutuo

Nel momento in cui si acquista casa e si richiede un mutuo sarà necessario ricorrere ai servizi prestati da uno studio notarile bisognerà dunque sostenere alcuni costi notarili, ossia gli onorari per i due atti, l’atto di compravendita e l’atto di mutuo.

Tassi, quanto influiscono sul mutuo?

È stato un anno ‘positivo’ per chi ha acquistato casa e acceso un finanziamento. Determinante per la convenienza dei finanziamenti, il prezzo proposto dalle banche, con spread diminuiti nel quarto trimestre del 2015 all’1,6% e all’1,0% rispettivamente per i tassi variabile e fisso, perdendo punti essenziali dal primo trimestre dell’anno, quando avevano misurato l’1,8% e l’1,9%.