Moratoria debiti PMI: domande entro il 30 giugno 2010

di Gianfilippo Verbani 1


 C’è tempo fino e non oltre al prossimo 30 giugno 2010, per le piccole e medie imprese, per aderire all’Avviso comune riguardante l’accesso alla moratoria sui debiti che in Italia le PMI hanno nei confronti delle banche. A ricordarlo in data odierna è stato il MEF, Ministero dell’Economia e delle Finanze, in concomitanza con il rilascio dell’aggiornamento, al 28 febbraio 2010, sulle domande di sospensione. Ebbene, alla data indicata, rispetto al mese precedente, le domande sono salite complessivamente a quota 153 mila con un rialzo del 13% rispetto allo stock di domande pervenuto al 31 gennaio scorso. Il MEF, quindi, ha sottolineato come le richieste continuino a crescere nonostante l’accesso alla moratoria sia aperto già da diversi mesi.

Tenendo conto del fatto che ci vogliono in media trenta giorni per l’istruttoria, alla fine di febbraio risultavano accolte ben 114 mila domande che hanno attivato la sospensione di leasing e mutui sottoscritti dalle piccole e medie imprese per un controvalore pari a ben nove miliardi di euro che quindi sono rimasti e rimarranno per il momento nelle casse delle PMI per poter uscire più rapidamente  e meglio dalla crisi finanziaria ed economica.

La fotografia al 28 febbraio 2010 indica che l’81,3% delle domande è stato accolto a fronte di un quota sul debito residuo del 79,7%; il 16,4% delle domande, a fronte di una quota sul debito residuo del 16,6%, risulta essere in corso di esame, mentre solo il 2,4% delle domande, a fronte di una quota sul debito residuo pari ad appena l’1,8%, non è stato accolto. All’Avviso comune, inoltre, hanno aderito anche le Regioni Umbria, Marche, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Toscana unitamente ad alcune Camere di Commercio tra cui quelle di Genova, Forlì-Cesena, Lecco, Grosseto, Varese, Parma, Pistoia, Rimini, Verona, Pesaro e Urbino, Como, Cuneo, Bergamo, Brescia e Bologna. Ricordiamo che l’avviso comune permette alle PMI sui mutui, sui leasing e sui finanziamenti di ottenere la sospensione del pagamento delle rate per quel che riguarda la quota capitale.


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