L’andamento dei tassi di interesse di prestiti e mutui a marzo 2014 secondo Bankitalia

di Gianfilippo Verbani Commenta

A marzo 2014 i tassi hanno mostrato una diminuzione rispetto ai loro livelli precedenti già abbastanza bassi. Le banche e gli istituti di credito sono tornati in questo terzo mese dell'anno a concedere più finanziamenti che in passato.


 Arriva da parte di Bankitalia il nuovo bollettino statistico che informa in merito all’andamento dei tassi di interesse di prestiti e mutui occorso in Italia nel mese di marzo 2014. Nel corso del terzo mese dell’anno, infatti, la tendenza generale è stata quella di un allentamento della morsa nel credito, il cosiddetto credit crunch che da molti mesi ormai interessa l’Italia.

Anche la situazione relativa ai tassi di interesse per prestiti e mutui è leggermente migliorata, perché i tassi hanno mostrato una diminuzione rispetto ai loro livelli precedenti già abbastanza bassi. Le banche e gli istituti di credito sono tornati in questo terzo mese dell’anno a concedere più finanziamenti che in passato.

L’andamento del mercato del credito a marzo 2014 secondo Bankitalia

I finanziamenti rivolti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni e comprensivi già delle spese accessorie hanno così mostrato dei tassi di interesse pari al 3,7 per cento, che si confronta con il 3,73 del mese precedente.

I tassi di interesse per le nuove erogazioni di credito al consumo hanno invece mostrato secondo Bankitalia un valore pari al 9,53 per cento, che si confronta con il valore del mese precedente pari al 9,61 per cento.

Rallentano le sofferenze e si procede verso la ripresa per Bankitalia

I tassi di interesse del mese di marzo 2014 sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo inferiore ad 1 milione di euro sono stati pari al 4,21 per cento, dato che si confronta con un precedente 4,40 per cento del mese di febbraio. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo superiore ad 1 milione di euro sono stati pari al 2,89 per cento contro un precedente valore del 2,79 per cento del mese di febbraio.

Completa questo quadro di parziale ripresa riferito da Bankitalia il dato dei tassi passivi sul complesso dei depositi in essere, che sono stati pari allo 0,94 per cento.