Prevedere l’andamento preciso dei tassi di interesse per i mutui nel 2025 è complesso e soggetto a vari fattori economici. Tuttavia, diverse analisi e previsioni da parte di esperti del settore offrono una panoramica generale di ciò che ci si può aspettare.
mutui
Mutui per italiani residenti all’estero: guida completa
Focus oggi sui mutui per italiani residenti all’estero. Ottenere un mutuo per la casa in Italia se si è residenti all’estero può sembrare un’impresa ardua, ma con la giusta conoscenza e pianificazione è sicuramente possibile. In questa guida completa, esamineremo i requisiti, le opzioni e i passaggi da seguire per ottenere un mutuo per italiani residenti all’estero.
Tassi sui mutui in Italia nel 2024: andamento e previsioni
Il 2024 è iniziato con un trend di diminuzione dei tassi sui mutui in Italia, che ha avuto una leggera accelerazione nei mesi successivi. A gennaio, il Taeg medio sui mutui a tasso fisso si è attestato al 4,38%, con un calo di 0,44% rispetto a dicembre 2023. Questo ribasso è continuato a febbraio, con i tassi che hanno raggiunto il 3,90%.
Anche i mutui a tasso variabile hanno beneficiato di questo andamento positivo: a marzo, il Taeg medio si è posizionato al 4,97%, con un ribasso di circa 0,20% rispetto a gennaio.
Un approfondimento sui tassi d’interesse immobiliari nel 2024
Pare essere un mondo assai complesso, quello che ci porta verso il tema dei tassi d’interesse immobiliari nel 2024. Già, perché in un mercato che presenta tanti alti e bassi, fornire una lettura specifica agli utenti è sempre complicato, come si può facilmente percepire tramite il nostro approfondimento di oggi.
Il 2024 si prospetta come un anno di cambiamento per il mercato immobiliare italiano, in particolare per quanto riguarda i tassi d’interesse dei mutui. Le recenti decisioni della Banca Centrale Europea (BCE) di aumentare il costo del denaro per contrastare l’inflazione avranno un impatto significativo sul settore.
2021: scenario dell’anno scorso in relazione a mutui e compravendite
In base a quanto è previsto dal Rapporto Dati Statistici Notarili che si riferisce allo scorso anno, si trovano tanti dati molto interessante. Ad esempio, in confronto al 2020, le compravendite hanno fatto registrare un corposo aumento, che si aggira addirittura quasi intorno al 35%. Invece, in netto aumento troviamo anche i mutui che sono stati oggetto di erogazione, visto che hanno fatto registrare un incremento pari al 23%.
Mutui, anche i tassi variabili cominciano ad aumentare
Tutti coloro che hanno la necessità a breve di accendere un mutuo dovrà per forza di cose affrontare una situazione molto preoccupante. I tassi, infatti, sono in rapida crescita, soprattutto quelli fissi.
Anche quelli variabili, però, stanno seguendo un andamento in aumento e, di conseguenza, diversi addetti ai lavori mettono in evidenza come tutti coloro che hanno in essere un contratto di mutuo a tasso variabile farebbero meglio a correre ai ripari fin che possono ed effettuare la conversione ad una modalità a tasso fisso.
Tassi mutui, è più vantaggioso quello variabile o quello fisso
Una delle domande che più ricorrono nella testa di tantissime persone che hanno in mente di fare un mutuo. Si tratta di una domanda che ronza nei pensieri in modo particolare di tutti coloro che hanno intenzione di acquistare una nuova casa.
C’è da sottolineare come, per il prossimo anno, alla fine le incognite sono sempre quelle, ma in aggiunta c’è un problema che si chiama inflazione e che sta galoppando sempre di più, fino a toccare il 4.9% in tutta Europa nel corso del mese di novembre. Non solo, dal momento che c’è da considerare anche come i tassi di interesse siano attraversati da una fase di cambiamento.
Mutui dopo la riunione BCE
Il 26 ottobre la BCE si è riunita del decidere la politica monetaria, e quindi i tassi di interesse e la fine del QE, che così tanto incidono sui mutui.
BCE lascia i tassi invariati. Mutui sempre economici
L’atteso annuncio di Mario Draghi è finalmente arrivato, e chi ha scelto il mutuo a tasso variabile può continuare a godere di interessi molto bassi, ai minimi storici. I tassi
Mutui super-convenienti: 1,97%
Il mutuo a settembre è stato il più conveniente di tutti i tempi, arrivando ad un tasso medio dell’1,97% per le abitazioni e all’1,68% per le imprese, ultimo dato, questo,
Mutui boom in Sardegna nel 2016
La Sardegna non ha fatto eccezione al boom delle richieste di mutui nel 2016, e ha segnato un +15,7%, nel confronto con l’anno precedente.
Mutui più cari: lo spread si alza
Lo avevamo annunciato ieri. Il 2016 dei tassi bassi è terminato, e il 2017 si apre con un rialzo dello spread che influirà sui mutui.
Tassi mutui: glossario per fare la scelta giusta
I tassi sui mutui applicati dalle banche incidono in maniera importante sulla rata finale. Per scegliere quelli più convenienti è importante conoscerne i parametri di base. Partiamo dall’ABC dei mutui:
Gli effetti della questione greca sui mutui
Anche se più della questione greca ha influito sul mercato dei mutui quello che ha deciso l’UE sull’estinzione anticipata dei finanziamenti, bisogna comunque prendere atto del fatto che il caso Tsipras avrà delle ripercussioni anche sui creditori del Belpaese.