A causa della stretta creditizia in Italia è stato difficile negli ultimi 12-18 mesi accedere al credito, con la conseguenza che molto spesso l’imprenditore, per evitare di chiudere la propria azienda, ha investito i propri risparmi personali diventando così più povero. Non a caso, la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha rilevato come in Lombardia, così come nel resto d’Italia, a causa delle difficoltà e delle restrizioni sull’accesso al credito, gli imprenditori siano stati costretti a mettere mano al portafoglio andando a rafforzare le imprese a livello finanziario con una cifra complessiva pari a 1,5 miliardi di euro. Per quest’anno, l’Ente camerale ha rilevato che quattro imprenditori su dieci della Lombardia si sono rivolti alle banche per chiedere un finanziamento, ma in quasi il 12% dei casi è stata rilevata difficoltà nel poter accedere al credito.
Prestiti
Finanziamenti 2009: 10.000 euro di debito a famiglia
Sono il 26 % delle famiglie italiane ad aver contratto un finanziamento con un valore medio del debito per famiglia di circa 10mila euro. Lo conferma una ricerca dell’Abi:
Nonostante il fenomeno del credito al consumo abbia registrato in questo decennio una tendenza media in crescita – commenta il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini -, e sia apparso in ripresa nel 2009 dopo un rallentamento nel 2008, il livello di indebitamento delle famiglie italiane é ancora notevolmente basso rispetto a quanto registrato nei principali Paesi europei.
Sembra quindi che le famiglie italiane non amino chiedere finanziamenti. O non ne hanno bisogno? Le variabili da analizzare sono molteplici: una famiglia può necessitare di denaro (il capofamiglia ha perso il lavoro, le entrate sono diminuite…), ma le banche, prima di concedere un prestito, non hanno bisogno di garanzie? E quale garanzia migliore di un lavoro “fisso”?
Finanziamenti garantiti Bei-Sace per il made in Italy
La Sace, società leader nel settore dell’assicurazione del credito, e la BEI, Banca europea per gli investimenti, hanno siglato un importante accordo per finanziamenti per un importo pari a complessivi 1,5 miliardi di euro che da un lato saranno emessi dalla Banca europea per gli investimenti, e dall’altro saranno garantiti proprio da Sace. In particolare, la Sace sui finanziamenti della Banca europea per gli investimenti potrà operare in qualità di “guarantor” sia sulla concessione di finanziamenti in Italia, sia all’estero; in questo modo le imprese italiane, ed in particolare quelle medie e piccole, potranno far leva sia sulla Banca europea per gli investimenti, attraverso il canale bancario, sia sulla Sace, per rafforzare lo sviluppo e finanziare l’espansione del “made in Italy” sia in Italia, sia nei Paesi esteri.
Puglia: aumentano tassi e richiesta mutui
Con la crisi economica aumenta il numero di coloro che si rivolgono a banche e finanziarie per richiedere prestiti: famiglie e giovani, la corsa al credito al consumo avanza e la crisi non la ferma, forse la incentiva.
L’Osservatorio CODICI, che si riferisce a un’indagine di Banca d’Italia nel suo rapporto sull’andamento del credito delle Regioni italiane nel secondo trimestre del 2009, evince ancora differenze tra Nord e Sud anche sui costi dei finanziamenti: il Sud regista una percentuale maggiore nei costi di erogazione dello 0,63 % rispetto al Nord. Soprattutto nella Puglia i tassi di crescita sono particolarmente alti con il +8,1% rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno.
Prestiti anticrisi Confidi Lombardia con i “Formigoni-Loan”
Dopo i “Tremonti Bond” su scala nazionale, nella Regione Lombardia per il sostegno alle imprese nell’accesso al credito arrivano i “Formigoni-Loan”; trattasi di uno strumento anticrisi che, con una dotazione pari a 30 milioni di euro, sarà varato entro il corrente mese con l’obiettivo di sostenere a livello finanziario i Confidi che nella Regione Lombardia sono oltre 50. La misura, annunciata dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, permetterà ai Confidi di ricapitalizzarsi al fine di svolgere al meglio quel ruolo importante nel facilitare l’accesso al credito alle piccole e medie imprese attraverso il canale bancario. I “Formigoni-Loan” sono stati istituiti a seguito di un processo di dialogo con le Associazioni di categoria, e con l’obiettivo di mettere in sicurezza in Lombardia il sistema dei 55 Confidi che rappresenta una rete in grado di garantire tre miliardi di euro di finanziamenti unitamente, con ogni probabilità, ad un altro miliardo di euro di finanziamenti garantiti per il futuro.
Prestito agevolato per bebè
Dal 1° gennaio 2010 la nuova iniziativa di finanziamento agevolato per i bebè sarà disponibile per tutti i pupi e le puerpere. Lo prevede il Piano anticrisi varato dal Governo che contempla un prestito agevolato garantito per un massimo di 5 mila euro a favore di ogni nuovo nato o bambino adottato nel 2009, nel 2010 e 2011, da restituire in cinque anni.
Chi desidera richiedere il prestito dovrà rivolgersi alle banche che aderiscono all’iniziativa (non sono ancora del tutto note, ma nons aranno sicuramente poche). Le banche riceveranno garanzia di rimborso dal fondo per le politiche della famiglia fino ad un massimo del 75% dell’eventuale insolvenza, tramite un apposito stanziamento di 25 milioni di euro.
Carta per studenti IULM da Popolare Sondrio
La Banca Popolare di Sondrio ha emesso una carta di credito sul circuito VISA, riservata alla sola categoria di studenti, laureati e dottorandi appartenenti all’Università IULM di Milano.
La carta può essere utilizzata per finanziare le spese di piccolo importo di questo target di utenza, o ancora per pagare le tasse universitarie dei corsi di studio organizzati dall’Università IULM di Milano.
Attraverso questo strumento transazionale è possibile:
– pagare presso esercizi commerciali convenzionati con il circuito VISA;
– prelevare denaro contante in tutti gli sportelli automatici abilitati in Italia e all’estero.
Per gli studenti è inoltre possibile pagare online le tasse IULM. Per i laureati, è invece possibile accedere, entro un periodo di tempo di sei mesi dalla laurea, al prestito a condizioni vantaggiose denominato ‘Premio alla Laurea’.
I dottorandi, infine, potranno sfruttare questa carta per accedere al prestito ‘Credito al dottorato’, che finanzia spese relative – tra le altre – all’avvio dell’attività professionale, alla partecipazione a corsi di alta formazione, e così via.
Credito chirografario agevolato per le imprese artigiane
Per il settore dell’artigianato, su scala regionale, c’è la possibilità di poter ottenere dei finanziamenti a breve termine per far fronte alle temporanee esigenze di cassa, o per fare investimenti, potendo altresì fruire di particolari agevolazioni. Ad esempio, nella Regione Marche, attraverso Fidimpresa, le imprese artigiane che operano sul territorio regionale, e regolarmente iscritte nei rispettivi albi provinciali, possono ottenere un credito chirografario agevolato ideale, tra l’altro, per le imprese artigiane di nuova costituzione che possono far leva su tassi particolarmente vantaggiosi. Al credito chirografario agevolato possono inoltre accedere anche le cooperative ed i consorzi che, iscritti nelle apposite sezioni separate dell’albo degli artigiani, hanno bisogno di un finanziamento per effettuare degli investimenti in macchinari o attrezzature, o per far fronte a temporanee esigenze di liquidità aziendale o di elasticità di cassa con un piano di rientro a breve termine, di norma avente una scadenza nell’arco di massimi quarantotto mesi.
Prestito agevolato per i nuovi nati
Dopo una lunga attesa l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ed il Governo hanno siglato l’accordo per far diventare pienamente operativo il “Fondo per i nuovi nati“, uno strumento finalizzato ad aiutare le famiglie con nuovi nati o figli adottati nell’anno in corso attraverso l’erogazione di prestiti a tasso agevolato. L’accordo, tra Corrado Faissola, Presidente dell’ABI, e Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alle politiche per la famiglia, è stato siglato in data odierna, e prevede il conferimento nel Fondo di uno stanziamento pari a 25 milioni di euro a copertura delle eventuali insolvenze nella misura del 75% a carico proprio del Fondo per le politiche della famiglia.
Findomestic: nuova offerta fino al 9 novembre
Findomestic é una banca associata ad ABI e ASSOFIN, a cui aderiscono le principali società operanti nel credito al consumo in Italia. La società offre prestiti personali, finanziamenti, mutui, sia alle imprese che ai privati. Da pochi giorni ha lanciato una promozione, che durerà sino al 9 novembre. Quindi per chi ha necessità di un prestito, questa, potrebbe essere l’occasione giusta. La società offre un prestito a partire da 1.000 euro per tutti i progetti, nessuna spesa di istruttoria pratica, finanziamento fino al 100% del proprio progetto.
I vantaggi di rivolgersi ad una finanziaria on line sono molteplici: ottenere risposta di fattibilità on line immediata, info sullo stato di avanzamento della richiesta direttamente on line, richiesta di finanziamento direttamente on line senza necessità di muoversi da casa. Rispetto al classico prestito richiesto in agenzia, con Findomestic non è necessario attendere la telefonata dell’agente per conoscere l’esito della pratica, ma lo vedrete voi stessi collegandovi sul sito della società. Una comodità non credete?
Finanziamenti PMI per crescere all’estero
E’ sempre più alto il plafond di finanziamenti che Sace, società leader nell’assicurazione del credito, ha predisposto con il supporto delle principali banche italiane a sostegno dei progetti di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del nostro Paese. La Sace, infatti, ha reso noto che il plafond è salito a 1,6 miliardi di euro dopo che la società ha stipulato il relativo accordo con la BPM, la Banca Popolare di Milano, la quale ha messo sul piatto ben 100 milioni di euro di nuovi finanziamenti da destinare alle piccole e medie imprese che progettano di effettuare investimenti e di crescere all’estero. Nel dettaglio, le PMI che hanno un fatturato non superiore ai 250 milioni di euro, con almeno il 10% conseguito all’estero, possono richiedere delle linee di credito con scadenza a cinque anni per un importo minimo di centomila euro e massimo di due milioni di euro.
Come ottenere un fido bancario
Il fido bancario é l’impegno assunto da una banca di mettere una somma a disposizione del cliente, o di assumere un’obbligazione nei confronti di un terzo. Un fido può essere concesso sia ad un privato che ad un’azienda. Ovviamente per concedere un fido gli istituti creditizi hanno un determinato iter da seguire, volto a verificare l’onorabilità del cliente (se è cattivo pagatore) e la sua capacità di restituire il denaro eventualmente prestato. Gli affidamenti bancari vengono concessi dagli istituti di credito quindi a seguito di una complessa istruttoria che di norma ha ad oggetto sia i profili reddituali che quelli patrimoniali del soggetto richiedente.
Il fido più diffuso é quello di cassa: si tratta principalmente del classico scoperto di conto corrente. Esso consente di avere un’apertura di credito sul proprio conto corrente: il cliente potrà utilizzare in qualsiasi momento ed in qualsiasi modo le somme messe a disposizione da parte dell’istituto di credito affidante, senza preavviso e senza particolari obblighi di restituzione in termini temporali. Il fido quindi non é un prestito immediato: é una somma in più che la banca mette a disposizione, ma non é detto che il cliente la utilizzi. Il fido di cassa è quell’operazione per cui la banca concede ad un proprio cliente la possibilità quindi, come si suol dire, di andare in “rosso”, fino ad un certo livello stabilito a priori (plafond), pagando su questa somma degli interessi passivi e altri costi accessori correlati.
Leasing agevolati giovani imprenditori
Il contratto di leasing, detto anche leasing finanziario o leasing operativo, permette a un soggetto (locatore o concedente) di concedere ad un altro (utilizzatore) il diritto di utilizzare un determinato bene; l’utilizzatore dovrà pagare in virtù di ciò, un canone periodico al locatore. Alla scadenza del contratto all’utilizzatore viene concessa la possibilità di acquistare il bene stesso pagando una somma finale. L’utilizzatore non é vincolato ad acquistare il bene.
Con la crisi in atto, le difficoltà economiche per le imprese aumentano, ecco perchè le soluzioni necessarie per superare questa fase e prospettarsi al meglio per il futuro da vità a nuove idee e soluzioni a favore delle imprese.
Finanziamenti piccole e medie imprese a condizioni favorevoli
Facendo leva sulla provvista della Cassa Depositi e Prestiti, sulle garanzie sul credito offerte da Sace, società leader nel settore, e su apposite convenzioni stipulate con primari istituti di credito italiani, le piccole e medie imprese del nostro Paese possono e potranno nelle prossime settimane accedere a finanziamenti aventi condizioni di erogazione favorevoli. A darne notizia è stata proprio la società Sace nel comunicare, tra l’altro, che già un plafond di finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese è pronto a seguito delle relative convenzioni stipulate con Iccrea Banca, con la Banca Monte dei Paschi di Siena e con Banca Sella; ma sono imminenti, ed attese per i prossimi giorni, anche le firme sulle convenzioni da stipulare con altri importanti istituti bancari.