Come ottenere un fido bancario

di Gianfilippo Verbani 1


 Il fido bancario é l’impegno assunto da una banca di mettere una somma a disposizione del cliente, o di assumere un’obbligazione nei confronti di un terzo. Un fido può essere concesso sia ad un privato che ad un’azienda. Ovviamente per concedere un fido gli istituti creditizi hanno un determinato iter da seguire, volto a verificare l’onorabilità del cliente (se è cattivo pagatore) e la sua capacità di restituire il denaro eventualmente prestato. Gli affidamenti bancari vengono concessi dagli istituti di credito quindi a seguito di una complessa istruttoria che di norma ha ad oggetto sia i profili reddituali che quelli patrimoniali del soggetto richiedente.

Il fido più diffuso é quello di cassa: si tratta principalmente del classico scoperto di conto corrente. Esso consente di avere un’apertura di credito sul proprio conto corrente: il cliente potrà utilizzare in qualsiasi momento ed in qualsiasi modo le somme messe a disposizione da parte dell’istituto di credito affidante, senza preavviso e senza particolari obblighi di restituzione in termini temporali. Il fido quindi non é un prestito immediato: é una somma in più che la banca mette a disposizione, ma non é detto che il cliente la utilizzi. Il fido di cassa è quell’operazione per cui la banca concede ad un proprio cliente la possibilità quindi, come si suol dire, di andare in “rosso”, fino ad un certo livello stabilito a priori (plafond), pagando su questa somma degli interessi passivi e altri costi accessori correlati.

Il primo passo da fare per richiedere un fido è naturalmente compilare i moduli forniti dalla propria banca dove sarà necessario indicare tutte le informazioni, sia personali che eventualmente dell’attività: importo del fido bancario, la sua durata e le garanzie fornite. Per le imprese: il bilancio degli ultimi tre esercizi, gli investimenti previsti e il bilancio previsionale o budget. Nel caso di società, alla richiesta devono essere anche allegati l’atto costitutivo e lo statuto.

Una volta ricevuta la domanda di fido bancario le banche controllano la vostra situazione creditizia. Le informazioni fornite dai richiedenti vengono comprovate dalla visura della centrale rischi.

La banca dopo alcuni giorni accetterà o meno la vostra richiesta. Come tutti i prestiti, anche il fido ha un costo, rappresentato dal tasso di interesse di solito più alto rispetto ad altre forme di finanziamento: la banca ritiene il fido una tipologia di prestito abbastanza rischioso, anche perchè non sa precisamente quando lo utilizzerete.


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