I finanziamenti alle famiglie, e principalmente alle imprese, continuano a scendere.
Prestiti
Ancora troppo difficile ottenere un finanziamento per le imprese in Italia
In Italia la crisi economica ha piegato molte imprese, anche quelle che sembravano le più solide, hanno dovuto capitolare di fronte alla mancanza di liquidità ed alla difficoltà enorme nell’ottenere un finanziamento da parte dell’istituto bancario di fiducia. Una caccia al finanziamento per permettere alle aziende di piccola media entità di sopravvivere.
Prestito Scuola, un finanziamento facilitare il ritorno a scuola
Banca Popolare di Milano tra i suoi prodotti di finanziamento si trova anche il prestito scuola per ovviare alla necessità di pagare il materiale scolastico
Per chi è alla ricerca di un prestito personale, queste sono le offerte di Settembre
Le ultime offerte in materia di prestito personale e le novità per chi non possiede busta paga o garante.
Come richiedere un mutuo a tasso zero per i giovani agricoltori
Nuovi incentivi per chi decide di dedicarsi all’agricoltura, soprattutto se si parla di un giovane che si appresta a investire il proprio futuro in questo settore.
In crescita i prodotti di finanziamento per le energie rinnovabili in Italia
Secondo una recente ricerca condotta dall’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, presso le banche e gli istituti di credito italiani si trova a disposizione dei clienti un numero sempre più alto di prodotti finanziari per gli investimenti in energie rinnovabili, destinati a famiglie e imprese che vogliono ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’ecologia.
Le regioni italiane più colpite dalla morsa del credito nel 2014
Anche nel corso del 2014 continua a verificarsi in Italia una forte riduzione del numero di prestiti concessi alle famiglie e alle imprese. Lo rileva la Cgia di Mestre, la Confederazione degli Artigiani, la quale fa notare in un suo studio che la situazione appare molto più drammatica nel sud Italia, dove in genere c’è più disoccupazione,vengono praticati alti tassi di interesse, maggiore è il numero delle sofferenze bancarie, pochi sono gli sportelli aperti e tanti i protesti.
Le banche hanno concesso 100 miliardi di prestiti in meno in due anni
Nel corso degli anni che vanno dal 2011 al 2013 le banche italiane hanno concesso l’impressionante cifra di 100 miliardi di prestiti in meno agli italiani. Continua quindi nel nostro paese la morsa del credit crunch che riduce la liquidità a disposizione di famiglie e imprese. Secondo una ricerca realizzata dalla Cgia di Mestre, l’attenta Confederazione degli Artigiani, nel corso degli ultimi due anni le famiglie hanno ricevuto 9,6 miliardi di prestiti in meno e le imprese, categoria molto più colpita, hanno ricevuto 87,6 miliardi di euro in meno.
Continua la morsa del credit crunch per le imprese italiane
Continua ad operare in Italia la morsa del credito che riduce il numero dei prestiti e dei finanziamenti che vengono concessi alle imprese italiane, aziende che, alle prese con i rovesci della crisi, mai come in questo periodo avrebbero bisogno di liquidità aggiuntiva. Eppure il mercato del credito è sempre restio a concedere erogazioni e le realtà che riescono ad ottenerle sono solo una piccola parte del totale.
La Banca d’Italia individua segnali di miglioramento nel settore dei prestiti
Non c’è dubbio che la crisi economica abbia influito in maniera pesantemente negativa sulla situazione del credito in Italia, che viene in questo ultimo periodo fotografata dalla Banca d’Italia, la quale illustra gli interventi che gli istituti di credito e le banche stanno mettendo in atto per far fronte alla situazione.
Diminuiscono i prestiti concessi al settore privato a giugno 2014
Anche nel corso dei mesi estivi la morsa del credito non ha abbandonato il mondo bancario italiano. Nel corso del mese di giugno 2014, infatti, il livello dei prestiti concessi a famiglie e imprese italiane ha fatto registrare un altro calo. Secondo i dati rilevati da Bankitalia e rielaborati dal centro studi Unimpresa, famiglie e imprese italiane nel sesto mese dell’anno hanno perso 20 miliardi di finanziamenti, pari all’1,41 per cento.
Le famiglie italiane sono ora meno indebitate del passato
Migliora nel corso dell’ultimo periodo la situazione del debito accumulato dalle famiglie italiane. La Cgia di Mestre ha presentato infatti di recente i dati relativi al debito medio contratto da queste ultime nel corso del 2013 e le statistiche sono risultate inferiori a quelle rilevate nel 2007, all’inizio della crisi economica. Questo significa che i nuclei familiari italiani hanno abbracciato una nuova spinta al risparmio piuttosto che al debito.
La BCE chiede la concessione di più credito ai privati
Nel corso del primo semestre 2014 il mercato del credito in Europa ha subito un’ulteriore contrazione. I prestiti al settore privato, infatti, all’interno del Vecchio Continente sono scesi del 2 per cento, una cifra non fa ben sperare nei confronti della ripresa dell’economia. Il calo, del resto, si è verificato a livello tendenziale, rispetto ai valori del 2013, in cui il mercato del credito ha attraversato già una fase di sofferenza.
Come si estingue un prestito vitalizio ipotecario
Come abbiamo avuto modo di segnalare anche in alcuni post pubblicati in precedenza, la Camera dei Deputati ha di recente approvato un disegno di legge volto a modificare la precedente normativa esistente relativa al prestito vitalizio ipotecario, ovvero all’home equity loan del mercato inglese, il prestito che consente di accendere una ipoteca sulla propria abitazione principale per avere credito.