L’auto leasing a lungo termine è una delle formule di acquisizione di flotte di autovetture da parte delle piccole e medie imprese, in particolar modo quelle lungimiranti che, invece di immobilizzare quote elevate di liquidità nell’acquisto delle auto, puntano sulla formula dell’auto leasing a lungo termine che permette di risparmiare non solo capitali, ma anche tempo e lavoro. L’auto leasing a lungo termine permette infatti di risparmiare tempo in virtù del fatto che ogni pratica burocratica ed amministrativa sulla flotta è gestita da una società in outsourcing; e a fronte di un canone di utilizzo, inoltre, si risparmia non solo sui costi fissi, ma anche su quelli “occulti” oltre che su quelli dell’RC auto, a carico della società di auto leasing, con un risparmio non indifferente. Alla responsabilità civile una buona società di auto leasing a lungo termine offre inoltre la copertura sul furto auto oltre alla “Kasko” e servizi di manutenzione programmata e di assistenza e riparazione, all’occorrenza, su tutta la flotta di autoveicoli.
Prestiti
Calano gli affitti e l’Emilia Romagna offre aiuto a famiglie più disagiate
Il secondo semestre 2008 é stato caratterizzato, a livello nazionale, da una diminuzione media dei canoni dell’1,3 per cento sui bilocali e di -0,7 sui trilocali. I dati sono stati elaborati da uno studio di Tecnocasa. La regione dove si registra il calo più consistente é l’Emilia Romagna: a Bologna una riduzione del costo locativo del 4,2% per i bilocali e del 3,7% per i trilocali, diminuzione del 4% per i bilocali si sono avuti a Rimini e Forli’; -2,5% a Parma; -1,4% per i trilocali a Reggio Emilia. Chi invece registra un aumento dei canoni medi? I più elevati si riconfermano quelli di Roma, dove per un bilocale si spendono in media 850 euro al mese e per un trilocale 1050 euro, a seguire Milano con 750 euro e 1000 euro al mese.
Prestito agevolato per giovani dalla BCC Bergamasca
La Banca di Credito Cooperativo della Bergamasca ha approntato un finanziamento personale a tasso agevolato riservato alla sola clientela più giovane.
Questo prestito, rivolto ai giovani tra i 18 e i 26 anni, è in grado di coprire quelle spese relative allo studio o al lavoro, permettendo pertanto a questo particolare tipologia di target di rimborsare gradualmente nel tempo l’esigenza finanziaria relativa alla realizzazione delle proprie necessità o desideri.
Per tali motivazioni, la Banca della Bergamasca ha predisposto un finanziamento ad hoc, riservando loro un tasso agevolato che aiuti i più giovani a pianificare e concretizzare il proprio futuro.
Per conoscere tutte le condizioni economiche agevolate che regolano il prestito, è possibile prendere visione dei fogli informativi in una qualsiasi delle filiali della Banca di credito cooperativo in oggetto.
Prestito d’onore garantito per studenti universitari
A Brescia gli studenti universitari dell’Ateneo, ed in particolar modo quelli più meritevoli, possono sostenere e finanziare i propri studi attraverso un prestito d’onore consistente in una scopertura annuale di conto corrente, pari a ben cinque mila euro, che può servire per coprire le spese di alloggio, quelle per i libri di testo e quelle per il pagamento delle tasse universitarie. Il prodotto finanziario a sostegno degli studenti universitari dell’Ateneo di Brescia meritevoli si chiama “Dottor Creso“, e viene erogato dal Banco di Brescia con le garanzie offerte dall’Ateneo di Brescia per l’intero percorso di studi dell’allievo universitario con un massimale di scopertura, fatto salvo il limite dei cinque mila euro annui, pari a ben 20 mila euro. Una volta terminato il periodo legale di studi, lo scoperto di conto dello studente universitario che ha stipulato “Dottor Creso” viene congelato per ben diciotto mesi; dopodiché lo scoperto di conto si trasforma in un finanziamento che lo studente può rimborsare comodamente in ben novantasei rate mensili di pari importo.
Prestito per studenti da BCC Bergamasca
La banca di credito cooperativo della Bergamasca ha predisposto un finanziamento personale dedicato a tutti gli studenti che vogliano supportare con un prestito ad hoc le spese relative ai propri studi.
Il finanziamento, infatti, si rivolge principalmente a coloro che vogliano coprire attraverso un rimborso graduale nel tempo le spese relative ai libri di testo, alle tasse di iscrizione, ai personal computer, agli strumenti musicali, al materiale didattico, ai viaggi di studio e a tutto ciò che può essere collegabile alle esigenze di formazione dei giovani.
Le esigenze di cui sopra sono soddisfatte dalla Banca della Bergamasca con un prestito fino a 1.500 euro, da restituire in 24 mesi senza la corresponsione di alcun interesse o spesa.
Le spese finanziabili sono relative sia agli studi elementari, che a quelli medi, superiori o universitari.
A Genova 5000 euro, interessi zero. L’iniziativa dell’assessore Balzani
Fino a 500 euro senza interessi. Un sogno? Yunus con la banca dei poveri? Niente di tutto questo. Si tratta di “Prestito gratuito”, un’iniziativa di Francesca Balzani, assessore al bilancio del Comune di Genova. Mercoledi partirà la gara tra le banche per aggiudicarsi l’appalto. Ma come funzionerà? Lo spiega la diretta interessata:
Le famiglie genovesi otterranno fino a cinquemila euro senza un centesimo di interesse – afferma la Balzani – ma, ovviamente, le banche che distribuiranno questi fondi chiederanno che il Comune paghi le singole pratiche: ebbene, noi lanciamo una gara tra le banche e cerchiamo non solo la capillarità sul territorio ma anche un atteggiamento “aperto” nei confronti della gente. È chiaro che se arriva un grande cliente come il Comune di Genova ti mettono il tappeto rosso: noi pretendiamo lo stesso atteggiamento nei confronti di chi va a chiedere mille, duemila euro e che oggi viene trattato con sprezzo.
Cassa depositi e prestiti: utilizzo più ampio per il risparmio postale
La Cassa depositi e prestiti è pronta a modificare l’oggetto sociale del proprio Statuto al fine di permettere, per il risparmio postale, un utilizzo più ampio anche se con condizioni e criteri più severi. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, presieduto da Franco Bassanini, ha approvato delle modifiche statutarie che saranno sottoposte all’Assemblea degli azionisti fissata per il prossimo 13 maggio 2009 in prima convocazione, ed il giorno dopo in seconda convocazione. L’obiettivo, nello specifico, è quello di allargare gli impieghi della raccolta postale non più solamente al finanziamento di settori pubblici, ma anche al settore privato fermo restando l’interesse pubblico dei progetti finanziati. In questo modo, tra l’altro, sarà possibile per la Cassa depositi e prestiti concedere finanziamenti alle piccole e medie imprese nell’interesse pubblico del sostegno all’economia; in tal caso i finanziamenti della CdP alle PMI saranno erogati solo ed esclusivamente attraverso il canale bancario.
Banco di Desio e le soluzioni di prestito e cessione del quinto
Il banco di Desio nasce nei primi anni del 900 per offrire un servizio alle iniziative private di cittadini o alle cooperative sensibili allo sviluppo di attività economiche locali. Oggi l’isittuto offre servizi alle famiglie e alle imprese: finanziamenti, mutui, assicurazioni, Fondi e Sicav.
Desiocrediti – prestito personale
Il prestito prevede un importo massimo finanziabile di 30.000 euro da rimborsare entro 48 mesi. può essere richiesto da qualsiasi privato con una eta’ compresa tra i 18 e i 70 anni. Per i lavoratori dipendenti e’ richiesta una anzianita’ di almeno sei mesi presso l’azienda dove operano. Per i lavoratori autonomi almeno due anni di attivita’. Il finanziamento offre ChiaraProtezionePrestito, un’assicurazione che offre ai sottoscrittori del prestito la sicurezza di far fronte alle rate in scadenza anche in caso di gravi imprevisti.
Cessione del quinto: attenzione ai costi dell’assicurazione obbligatoria
La cessione del quinto è una delle formule di prestito più redditizie e “sicure” per le banche e le società finanziarie; trattasi infatti di un finanziamento che possono stipulare solamente i lavoratori dipendenti o i pensionati che percepiscono prestazioni di vecchiaia, ovverosia quella fascia di popolazione che più di altri percepisce mensilmente un flusso costante di redditi. Il prestito, che può essere ottenuto per durate e importi compatibili con il proprio reddito, prevede una rata mensile, pari al quinto dello stipendio o della pensione, trattenuta direttamente in busta paga; il business dei prestiti con cessione del quinto viene tra l’altro promosso attualmente da banche e società finanziarie proprio a favore di lavoratori che magari sono in difficoltà, e che ottenendo un prestito con cessione del quinto di diecimila/ventimila euro possono risolvere temporaneamente i loro problemi. Occorre comunque diffidare dai “prestiti facili” riguardanti le cessioni del quinto, visto che qualche operatore del settore potrebbe anche speculare su soggetti in difficoltà facendo firmare contratti con clausole non proprio vantaggiose per non dire capestro o vessatorie.
Key Man di Credemvita, la polizza vita per le famiglie
Sebbene una trasformazione dei costumi, c’è da dire almeno in parte doverosa, sia in atto, sarebbe difficile negare l’esistenza, all’interno di ogni nucleo familiare, di un elemento più prettamente deputato al lavoro (l’uomo) ed un altro cui spettano – anche – le incombenze della casa (la donna). Non se ne vuole fare una questione di discriminazione, semplicemente una constatazione di tradizione ed opportunità: molti nuclei ragionano sul marito e padre che esce di casa la mattina e torna la sera, portando in dote uno stipendio generalmente più robusto di quello della partner, mentre la moglie (e mamma) si occupa del tanto celebrato “focolare domestico”, magari avvantaggiandosi – e menomale che ne esiste la possibilità – di orari più flessibili. Insomma: almeno dal versante economico in moltissime famiglie esiste un Key Man, un uomo “chiave”.
Prestito auto: in banca o dal concessionario?
In un periodo come quello attuale di sconti, promozioni ed incentivi per l’acquisto di una nuova automobile, cresce l’esigenza e la voglia dei consumatori/automobilisti di acquistare un nuovo veicolo magari rottamando la vecchia auto inquinante, poco sicura e troppo costosa in fatto di consumo di carburante. E’ altresì comune l’esigenza di acquistare la nuova macchina con un finanziamento che, in particolare, può essere stipulato direttamente attraverso il concessionario, oppure si può contrarre il finanziamento in maniera autonoma chiedendo un prestito finalizzato alla propria banca di fiducia oppure ad una società finanziaria diversa da quella proposta dal concessionario. La soluzione ideale, ai fini della scelta più conveniente, è quella di farsi rilasciare un preventivo di finanziamento da parte del concessionario, ed almeno un altro preventivo di prestito, con finalità di acquisto auto, da parte di un istituto di credito, meglio se una banca dove si ha un rapporto di conto corrente ed una conoscenza consolidata.
Prestiti personali: garanzie e rischi
Il prestito personale é una forma di finanziamento non legato a un determinato bene utilizzabile come garanzia di rimborso. Il prestito personale può essere richiesto o presso una banca o presso un istituto finanziario specializzato. Quindi recandosi presso un istituto non ci verrà chiesta nessuna motivazione sulla nostra necessità di denaro. Si ha quindi la possibilità di destinare l’importo ricevuto alle spese che ciascuno ritiene opportune o necessarie. Le banche, come è facile immaginare, concedono questo particolare prodotto finanziario solo dietro solide garanzie.
Bisogna innanzitutto dimostrare di avere un reddito mensile proporzionalmente sufficiente a coprire la rata di rimborso; va bene lavoro dipendente, autonomo o da pensione. Inoltre occorre veirificare l’affidabilità creditizia del soggetto richiedente. Le banche quindi si rivolgeranno alla Centrale dei rischi per capire la situazione del richiedente. Se il prestito personale dovesse essere superiore ai 10.000 euro, molte banche richiederebbero a tutela del loro capitale ulteriori garanzie aggiuntive quali la fideiussioni o la firma di un coobbligato. A cosa serve questo? La banca, se voi non doveste pagare, avrà diritto di rivalsa appunto sul coobligato.
Prestito BancoPostaonline: il vantaggio di essere correntisti…
Tra quanti hanno (o hanno avuto) bisogno di un prestito, atto a finanziare una grossa spesa per la quale non disponevano di liquidità, ci sono quelli che ne hanno sottoscritto uno e quelli che – invece – sono rimasti “paralizzati” da alcune (più che legittime) titubanze: “Un tasso di interesse così alto ci soffoca: meglio aspettare tempi migliori”, può essere stato il pensiero emerso in qualche nucleo familiare, e non c’è nulla da obiettare. C’è però qualcuno che, ben consapevole della possibile emergenza di queste perplessità, ha cercato una soluzione tale da indurre anche il cosiddetto “partito degli indecisi” a rompere gli indugi. Questo qualcuno, seguendo un “filone” già ampiamente battuto fino a raggiungere il successo di cui gode attualmente, è Poste Italiane, il vero punto di riferimento per i risparmiatori più deboli.
Ducato e il prestito Meglio Così
“Il tasso di interesse è basso, la rata riesco a sostenerla… Mi danno in pochissimo tempo tutto il contante di cui ho bisogno, e non me ne danno poco…”. Tutte queste, sono considerazioni che chi si accinge a richiedere un prestito non può non fare. Bisogna prendere in considerazione un po’ tutti questi importanti aspetti della realtà prima di decidere, anche perché indebitarsi non è una scelta che sia il caso di fare a cuor leggero (basta guardare come è finita un economia tutta basata sul debito, come era quella americana prima della crisi). Però, trovandosi nella situazione di “doverlo” fare, perché non aspettare un secondo e considerare tutte le opzioni sul mercato?