Come è intuibile dal nome, il Conto Pensionati della Banca di Credito Cooperativo di Roma è un conto corrente che si rivolge esclusivamente a quei clienti che percepiscono una periodica erogazione a titolo di trattamento pensionistico e che desiderano poter disporre di un rapporto bancario economico e completo, per la gestione delle principali occorrenze finanziarie.
Il conto corrente, a fronte del pagamento di un canone contenuto e ridotto rispetto ai conti correnti “standard”, prevede 75 operazioni gratuite a trimestre, l’emissione di carnet degli assegni sempre gratuiti, e spese di tenuta conto ridotte.
Inoltre, il correntista pensionato potrà richiedere un’anticipazione in conto corrente per i primi sei mesi del trattamento pensionistico, per un importo pari a ciò che l’Ente che eroga la pensione dovrà liquidare. Il finanziamento in questione si avvale di un tasso agevolato.
Compreso nel canone trimestrale, infine, la carta BCC Cash, che permetterà al correntista di poter effettuare le tradizionali operazioni di prelevamento e di pagamento negli sportelli automatici abilitati e negli esercizi commerciali convenzionati.
Recita il vecchio adagio: “A Natale sono tutti più…” Bonus! Già Bonus, come la straordinaria iniziativa messa in campo da
Contomolto di
Ing Direct ha attualmente prolungato il periodo di promozione per il suo prodotto di punta, il “Conto Arancio“, portando il tasso del 2,50% lordo, per tutti i nuovi sottoscrittori, da sei mesi a dodici mesi. “Conto Arancio” è un conto di deposito remunerato, e come tale non prevede il pagamento dell’imposta di bollo prevista, invece, per i
In questo momento molti correntisti di parecchie banche italiane pagano delle commissioni salate, salatissime, per le scoperture temporanee in conto corrente, anche se lo scoperto è di un solo euro e per pochissimi giorni. Anche l’Antitrust in merito ha voluto vederci chiaro, e dopo aver effettuato un monitoraggio ha inviato al Parlamento, al Governo ed alla Banca d’Italia una segnalazione nella quale viene specificato come le commissioni bancarie introdotte dagli istituti di credito, in concomitanza con l’abolizione della commissione di massimo scoperto, siano onerose ed ancor più penalizzanti a carico dei correntisti. Della stessa idea però non appare l’
Il conto corrente Melograno dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma è un
L’
Se andassimo a spulciare le prime pagine dei quotidiani di questo 2009 che ormai volge al termine, scopriremmo che una delle parole maggiormente utilizzate è stata “fiducia”; fiducia come quella necessaria per uscire dalla crisi economica, certo; ma anche fiducia come quella accordata dagli abruzzesi nella ricostruzione del post-terremoto dello scorso, oppure fiducia (poi tradita) nel buon esito dei negoziati sul clima svoltisi a Copenhagen pochi giorni or sono. Mai che si parli della fiducia offerta da una banca, eppure è stato proprio il risparmiatore a dover soffrire il fatto che invece agli istituti di credito si fosse data troppa fiducia, fino al crollo dei listini. Fiducia, in banca, è sinonimo di Fido. Forse non tutti i correntisti
Monte dei Paschi di Siena dedica un conto corrente ai liberi professionisti. Conto Affari e Conto Affari Light sono due linee diverse ma parallele. Conto Affari Light risponde alle esigenze medio/basse di utilizzo del c/c. Conto Affari nasce invece per tutti coloro che utilizzano il conto in maniera elevata. Conto Affari Light (canone mensile € 8, operazioni comprese 100 annue, le successive € 1) comprende domiciliazione utenze, carta di credito business, servizio Paschi Avvisa, servizio Paschihome o PaschiinAzienda, sconti e agevolazioni su finanziamenti leasing e factoring. Conto Affari (canone mensile € 35) offre domiciliazione utenze, carta di credito business, Paschi Avvisa, Polizza legata al conto corrente, pos, servizio Paschihome o PaschiinAzienda, sconti e agevolazioni su finanziamenti leasing e factoring.
I primi anni ’90 hanno visto numerose giovani coppie battezzare il proprio bambino col nome di Andrea; poi è stata la volta del Riccardo-boom (seconda metà anni ’90), quindi è tornato in auge un nome come Alessandro, e chissà come chiameremo i nuovi arrivati nel nuovo decennio degli anni Duemila, ormai alle porte. Di sicuro, per chi se lo ricorda, c’è che negli anni ’80 abbiamo assistito all’esplosione demografica della tribù “Marco”, nome molto in voga a quell’epoca. Sarà forse per questo, per una ricerca di maggiore vicinanza con l’audience potenziale, che
Rispetto al 2009, l’anno prossimo saranno più cari sia i servizi bancari, sia i mutui. Ad affermarlo è l’Adusbef in accordo con le rilevazioni effettuate dall’Osservatorio Adusbef-Federconsumatori, da cui è emersa una stima di rincaro di 30 euro medi a famiglia per i servizi bancari, ed altri 80 euro medi annui per la rata dei mutui in virtù del fatto che, a fronte della riduzione progressiva dei tassi di interesse, sono aumentati e stanno aumentando gli spread applicati dalle banche sui nuovi