Truffe al Bancomat: Gas e “Tappi” la nuova frontiera

 Non sanno più cosa inventarsi, pur di mettere le mani sul denaro contante custodito nei – sempre più numerosi sportelli – bancomat di tutto il Mondo. Limitiamo l’indagine e il racconto all’Italia, per portare (come siamo soliti fare di tanto in tanto) due esperienze esemplari e dell’ingegno dei truffatori e della cattiva riuscita delle operazioni messe in atto da questi, dunque dell’efficacia dei dispositivi di sicurezza e del costante controllo che invitiamo i risparmiatori a fare per agevolare il lavoro degli istituti di credito e delle forze dell’ordine.

Credito Valtellinese: le carte in regola

 Per competere sul mercato, specie adesso che una crisi economica latente (questa volta nel mirino c’è il debito sovrano, di Grecia e Irlanda ma anche di due colossi come Italia e – ancor più – Stati Uniti) ha gettato nel panico i risparmiatori e confuso le idee – peraltro mai troppo chiare – dei timonieri della politica, bisogna avere le carte in regola. Credito Valtellinese, nel proprio piccolo, sembra avercele. Sono tre; sono sicure, pratiche, eleganti e raffinate; sono – viene da dire: soprattutto – a canone gratuito per un anno, ma solo a patto che siate così lesti da cogliere al volo l’opportunità di una promozione valida fino alla fine dell’Estate (o poco più): c’è tempo fino al 30 settembre!

Postepay, nuovi dispositivi per transazioni più sicure

 Con una pagina internet pubblicata nel sito del Gruppo, oltreché con un’informativa inviata a ciascun titolare a mezzo posta cartacea, Poste Italiane ha lanciato una massiccia campagna di incremento della qualità delle misure di sicurezza applicate alle carte prepagate ricaricabili Postepay. Le “giallone”, la cui gamma nel frattempo si è arricchita, sono infatti strumenti di una praticità unica (all’origine del boom di questa forma di pagamento in Italia ci sono proprio loro) ma anche di qualità non eccelsa, specie se attivate alcuni anni or sono: pur avendo durate interminabili, spesso non presentano infatti alcun dispositivo se non il PIN per la sicurezza del cliente, ed è per questo che spesso sono soggette al rischio di clonazione.

Carta Libramat di UBI Banca: un solo PIN, in Italia e all’estero

 Nei giorni scorsi abbiamo parlato di come le abitudini dei turisti si stiano trasformando in nome di una preferenza per il denaro magnetico, pronto a soppiantare – specie tra chi viaggia – il ben meno pratico (e più costoso, oltreché pericoloso) contante. Dal problema, per il modello, fino alla soluzione: Carta Libramat di UBI Banca è infatti una carta di debito, dunque una magnetica che perfezione il pagamento nel momento stesso in cui viene strisciata (e non, come è invece per le carte di credito, a saldo il mese successivo alla spesa quando non addirittura a rate che possono anche dirare anni), che può essere utilizzata sia in Italia che all’estero con la stessa facilità, così da offrirvi la possibilità di disporre di un solo strumento per sistemare tutte le vostre necessità di denaro.

Carte di Credito: negli USA il sorpasso al contante è realtà

 Negli Stati Uniti sembrano aver già deciso: il contante, una forma di pagamento che risale ai tempi delle civiltà classiche, deve essere pensionato; al suo posto, ecco il denaro elettronico: più facile da trasportare, più pratico da usare, più subdolo da frodare e anche più semplice da spendere senza capire fino a che punto lo si è fatto. Insomma: il veicolo ideale per la civiltà dei consumi, ancora in cerca di una convinta ripresa. La notizia, infatti, è che il numero di dollari di carta è letteralmente crollato a un nuovo minimo storico l’anno scorso.

Carte di Credito, quante spese: russi e britannici al top

 Meno aerei, eppure molte più spese: il rapporto che, quando si danno al turismo, gli europei hanno con il denaro contante è in crisi; quello con le carte di credito è invece ai massimi di sempre, complici la ripresa (dopo la dura crisi economica che ha segnato il 2009) e un nuovo modo di intendere la spesa che si va diffondendo rapidamente, specie tra le nuove generazioni. Secondo i dati prodotti da VISA Europe al termine di un’indagine di mercato, infatti, nei primi quattro mesi del 2011 le spese dei turisti con carta di credito sono aumentate del 14%; e dire che in questo periodo non ci sono stati particolari ponti festivi che avrebbero potuto incoraggiare i movimenti ed i consumi…

Carta di pagamento revolving dalla Banca di Imola

 La carta di pagamento revolving, disponibile e richiedibile in tutte le filiali della Banca di Imola, è una carta di credito che permette a tutta la clientela titolare di un conto corrente presso l’istituto di credito appena ricordato, di poter entrare in possesso di un pratico strumento di pagamento, che abbina ad una grande operatività la possibilità di poter rimborsare le rate gradualmente nel tempo, in linea con quanto stabilito in sede contrattuale su accordo tra le parti.

In altri termini, contrariamente alle “normali” carte di credito, la carta di credito revolving non prevede un rimborso a saldo delle spese effettuate nel mese precedente, bensì una rateizzazione che si concretizzerà nel pagamento di rate di importo predeterminato (ma di entità modificabile liberamente nel corso del tempo, pur nel rispetto di alcuni requisiti minimi stabiliti nel contratto), con graduale ricostituzione del massimale originario, man mano che il cliente procederà nel pagamento delle scadenze.

Cartasì Platinum di Banco di Desio: speciale, per chi ha esigenze speciali

 Il Banco di Desio e della Brianza sa di dover fare i conti con una clientela, la sua, che è composta anche da “self made man”, imprenditori di se stessi che la vita lavorativa ha “costretto” a viaggiare parecchio sostenendo spese ingenti pur di andare a prendersi, nei quattro angoli del globo, il lavoro da far svolgere poi ai propri dipendenti. È principalmente per costoro che è stata pensata Cartasì Platinum, “la più ricca e la più prestigiosa” (come leggiamo dalla pubblicità) tra le soluzioni offerte dalla linea Cartasì. Il prodotto, in effetti, offre a chi lo sottoscrive una ricca gamma di servizi ed una serie di vantaggi esclusivi, a cominciare da un plafond mensile che per un “comune mortale” può sembrare un insulto o il frutto di una vincita al lotto: 25.900 euro!

Carta Aura dalla Banca di Imola

 La Carta Aura della Banca di Imola è una carta di credito (da non confondersi con la Carta Eura, rilasciata attraverso lo stesso istituto, della quale abbiamo parlato pochi giorni fa) che permette al cliente della banca di poter entrare in possesso di una linea di credito da utilizzare in un’unica o più soluzione, con la possibilità di restituire quanto utilizzato per spese e prelevamenti, gradualmente nel tempo, con il pagamento di rate personalizzate.

La carta rientra infatti nella categoria degli strumenti c.d. revolving, che consentono al cliente di poter effettuare gli acquisti di beni e di servizi entro il limite del massimale concesso, potendo poi scegliere di rateizzare la spesa in tutta serenità, restituendo un po’ alla volta il massimale utilizzato, mediante un programma di rimborso flessibile, che il cliente e la banca concorderanno in sede di rilascio della carta.

MPS: gira il Mondo (Card)

 In un mondo che gira sempre più veloce, anche se la capacità umana di reagire agli stimoli è sempre la stessa, trovare soluzioni in grado di “semplificare la vita” può fare la differenza tra la felicità è la frustrazione, lo stress, l’ansia. Anche le banche si stanno adoperando allo scopo, come dimostra la scelta di MPS (Banca Monte dei Paschi di Siena) di creare un prodotto semplice ma che al contempo sia universalmente riconoscibile e spendibile come la Mondo Card. Si tratta di una carta di debito, ossia – detto in soldoni – di un bancomat multifunzione che aggiunge alle opportunità offerte da uno strumento simile anche la possibilità di prelevare contante all’estero e di effettuare acquisti presso i negozi convenzionati con i circuti Visa Electron e Maestro, in Italia ed all’estero.

Carte Sì dalla Banca di Imola

 Anche nelle filiali della Banca di Imola è possibile richiedere la sottoscrizione delle carte di credito componenti la gamma di Carte Sì, offerte da Servizi Interbancari per consentire alla clientela di questa e altre banche di poter concludere operazioni di prelevamento e di pagamento in Italia e nel resto del mondo, optando alternativamente per un rimborso a saldo, o attraverso un piano di restituzione graduale nel tempo.

Numerose sono le carte di credito componenti questa gamma. La carta base ha un costo pari a 45 euro, e consente comunque una vasta operatività, sia in termini di prelevamento dagli sportelli automatici bancari, sia di pagamento presso gli esercizi commerciali convenzionati, in Italia e all’estero, entro i massimali che vengono stabiliti nel contratto del prodotto, in sede di concessione dello strumento transazionale.

ATM Postepay&Go: abbonamento ai mezzi e ricaricabile MasterCard

 Sempre, loro malgrado, in prima linea quando si tratta di finire nell’occhio del ciclone a causa di qualche disservizio, ATM (azienda municipalizzata dei trasporti di Milano) e Poste Italiane sono anche davanti a molti altri competitor quando si tratta di innovare, e farlo bene, mettendo a disposizione dei cittadini servizi che non sono semplici “gingilli”, ma anzi possono avere un sensibile impatto sulla qualità della vita, la rapidità di fruizione e la semplicità di utilizzo. Il prodotto di questa che può sembrare una strana partnership è ATM Postepay&Go, una carta (magnetica) prepagata e ricaricabile che è “buona” anche per acquistare i titoli di viaggio della rete urbana dei trasporti di Milano.

Carta di credito Eura da Banca di Imola

 La carta di pagamento Eura è una carta di credito prepagata ricaricabile che l’istituto Banca di Imola concede alla propria clientela che desideri entrare in possesso di uno strumento di pagamento utile per poter acquistare merci o servizi presso gli esercenti convenzionati, o prelevare denaro contante presso tutte le banche convenzionate in Italia e all’estero, anche attraverso gli sportelli automatici presenti all’esterno delle filiali.

La carta è disponibile dietro pagamento di una quota di rilascio pari a 5 euro. Altre condizioni di onerosità fanno riferimento alle commissioni massime percepite per il servizio di prelievo contante, pari a 1 euro per ogni operazione di prelievo in Italia, o 2 euro se all’estero, o in Italia su banca non convenzionata con Carta Sì per le operazioni di prelevamento di denaro contante da sportello automatico.

Carta Libra Classic di UBI Banca: tanta roba…

 E’ incredibile constatare quante cose riescano a stare in una sola carta. Oggi lo facciamo andando a scoprire le mille e più possibilità offerte da Carta Libra Classic di UBI Banca, un prodotto che per caratteristiche si avvicina molto alla revolving pur essendo, di partenza, carta di credito “convenzionale”, benché con qualcosa in più. Carta Libra Classic offre ai suoi titolari la possibilità di acquistare e pagare, in Italia così come all’estero, presso tutti gli esercizi convenzionati; la “convenzione” viene scelta all’inizio del percorso, quando la banca offre la possibilità al cliente di decidere se abbinare il prodotto al circuito Mastercard oppure Visa.