POS obbligatorio – Il Codacons lamenta la mancanza di sanzioni

 L’introduzione della nuova legge sulla obbligatorietà del dispositivo POS per tutti i commercianti e i liberi professionisti, a partire dalla fine del mese di giugno scorso, in modo tale da permettere ai clienti di effettuare attraverso gli strumenti di pagamento elettronici, come bancomat e carte di credito, i pagamenti di importo superiore a 30 euro, non ha mancato di suscitare opinioni contrastanti in Italia. 

POS obbligatorio – Vantaggi e svantaggi della sua introduzione

 A partire dallo scorso 30 giugno 2014, molte categorie professionali, tra cui quella degli esercenti commerciali, gli artigiani, i liberi professionisti e le aziende devono dotarsi di un POS, un Point of Sale, ovvero il dispositivo elettronico che consente di accettare i pagamenti in denaro elettronico, almeno, così come è previsto dalla legge, per gli importi superiori ai 30 euro. 

Le frodi più comuni sulle carte di credito nel 2013 in Italia

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che l’Italia risulta attualmente uno dei paesi più sicuri in merito all’utilizzo delle carte di credito e degli strumenti di pagamento elettronici in generale, secondo gli ultimi dati raccolto dal Ministero dell’Economia e della Finanza. Anche in confronto con gli altri paesi europei, infatti, l’Italia si pone su valori decisamente più bassi. 

Carte di credito – Il loro uso in Italia è molto sicuro

 Nonostante a partire dallo scorso 30 giugno 2014 sia obbligatoria in Italia l’accettazione dei pagamenti di importo superiore ai 30 euro effettuati con le carte di credito e i bancomat, l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici nel nostro paese ancora non è così diffuso. Almeno a confronto con altre nazioni del mondo come il Regno Unito, l’Australia o la Francia in cui è possibile pagare senza contanti anche il giornale o il caffè. 

I Mondiali di Calcio 2014 incentivano l’uso delle carte di credito

 Sono da poco terminati i Mondiali di Calcio 2014, disputati in Brasile e gli economisti internazionali si sono messi già a caccia dei primi risultati economici conseguiti dalla nazione. E’ infatti in genere assodato che il paese ospitante l’evento, anche se non vincitore acquisisce grazie alla manifestazione sportiva una spinta che fa crescere l’economica di alcuni punti percentuali. 

La diffusione del mobile banking e del virtual wallet nel 2013 in Italia

 Da diversi anni le tecnologie connesse ad internet e la diffusione degli smartphone hanno rivoluzionato il modo in cui i clienti italiani si relazionano con i servizi bancari e finanziari e in cui interagiscono con pagamenti e gestione del proprio denaro. Una recente ricerca ha voluto così indagare in quale modo gli italiani si servono di due servizi fondamentali offerte dalle nuove tecnologie, quali il mobile banking e il virtual wallet

Come risparmiare sui prelievi bancomat in Italia

Bancom at e carte di credito diventeranno presto strumenti molto più diffusi anche in Italia. A partire dallo scorso 30 giugno 2014, infatti, è diventato obbligatorio per la maggior parte degli artigiani, liberi professionisti ed esercenti italiani accettare i pagamenti in valuta elettronica per gli importi superiori a 30 euro.