I Mondiali di Calcio 2014 incentivano l’uso delle carte di credito

di Gianfilippo Verbani Commenta

Il PIL Brasiliano nell'ultimo periodo è cresciuto soltanto di uno 0,1 o uno 0,2 per cento. C'è però un ambito economico che ha portato ottimi risultati. Si tratta dell'aumento esponenziale dell'utilizzo delle carte di credito e degli altri strumenti di pagamento elettronici,


 Sono da poco terminati i Mondiali di Calcio 2014, disputati in Brasile e gli economisti internazionali si sono messi già a caccia dei primi risultati economici conseguiti dalla nazione. E’ infatti in genere assodato che il paese ospitante l’evento, anche se non vincitore acquisisce grazie alla manifestazione sportiva una spinta che fa crescere l’economica di alcuni punti percentuali. 

Le considerazioni dell’ABI sulla riduzione delle commissioni delle carte di credito

Gli analisti, tuttavia, nei confronti del Brasile si sono dovuti arrendere ad una inaspettata sorpresa. L’organizzazione del Campionato dalla Coppa del Mondo in Brasile non sembra avere portato grandi benefici all’economica reale, nonostante le ingenti spese affrontate per la creazione delle infrastrutture necessarie al paese.

Il Parlamento Europeo riduce le commissioni delle carte di credito

Il PIL Brasiliano, in effetti, nell’ultimo periodo è cresciuto soltanto di uno 0,1 o uno 0,2 per cento. C’è però un ambito economico che sicuramente ha portato ottimi risultati. Si tratta dell’aumento esponenziale dell’utilizzo delle carte di credito e degli altri strumenti di pagamento elettronici, che in tutto il mondo tra il mese di giugno 2014 e il mese di luglio 2014 ha subito un incremento del 143 per cento, superiore anche a quello che si era registrato quattro anni fa in Sudafrica.

I pagamenti con le carte di credito nel periodo dei Mondiali di calcio 2014 sono infatti aumentati del 143 per cento, per un totale di 279 milioni di euro di transazioni effettuate. Un gran successo dunque per la VISA, che ha potuto beneficiare soprattutto dell’utilizzo che ne hanno fatto americani, francesi e inglesi, per pagare i conti di alberghi, ristoranti e altri acquisti al dettaglio.