La db Card è una carta di pagamento che consente di poter effettuare le tradizionali operazioni di prelevamento da sportelli automatici e di pagamento presso gli esercizi commerciali convenzionati, sia in Italia che all’estero.
Lo strumento di pagamento di cui ora si parla è infatti abbinato ai circuiti Bancomat, Pagobancomat Maestro e Cirrus, diventando pertanto sinonimo di ampia utilizzabilità in tutto il mondo, in milioni di punti vendita.
Più in dettaglio, oltre alle operazioni di prelevamento e di pagamento effettuabili tramite i network di cui sopra, con la carta sarà anche possibile pagare i pedaggi autostradali attraverso il FastPay, ricaricare le principali utenze di telefonia mobile tramite ATM del gruppo, e effettuare una serie di transazioni informative sul proprio conto e sul proprio deposito titoli.
Sulla carta è inoltre attivabile il servizio gratuito SMS Alert, che consente al titolare dello strumento di poter ricevere un messaggio di testo sul proprio cellulare, ogni qual volta sulla carta viene richiesta un’autorizzazione per una spesa.
La Banca di Credito Cooperativo di Roma affianca alla
La carta BCC Cash disponibile in tutte le filiali della Banca di Credito Cooperativo di Roma è una
I clienti di Trenitalia che devono acquistare i biglietti devono sempre rivolgersi ai canali ufficiali delle
Asserire che, con le nuove soluzioni proposte dagli istituti, l’accesso delle nuove generazioni in banca è possibile, è un conto; poter constatare che questo sia vero, poi, è tutt’altro discorso. Questo perché le banche, così come anche il mondo del lavoro e tanti (e tanti) altri ambiti, non parlano un linguaggio a prova di ragazzo: saldo, tasso di interesse, ATM e tanti altri termini, e le nozioni a questi collegati, non sono certo accessibili ai più, ma solo ad una ristretta cerchia capace di un livello di scolarizzazione più elevato e, magari, di quel po’ di interesse personale che non guasta mai. Applausi, allora, ad
La Banca di Credito Cooperativo di Roma da qualche tempo ha a disposizione
Come è intuibile dal nome, il Conto Pensionati della Banca di Credito Cooperativo di Roma è un
Alcuni giorni or sono, era il 2 gennaio di un 2010 che ancora non aveva avuto il tempo – da buon neonato quale è – di emettere il primo vagito, gli italiani si sono risvegliati in piena trance collettiva con un unico, patrio, obiettivo: far ripartire l’economia, cominciando con i Saldi. Sveglia la mattina presto, viaggio attraverso strade per fortuna semi-deserte destinazione le vie (o i centri) dello shopping, coda chilometrica nei pressi del “luogo del delitto” e affare assicurato, almeno a sentire chi da quei negozi è riuscito ad uscire con scioltezza ed a raccontare la propria esperienza alle telecamere di questo o quel TG.
Contro frodi sempre più complesse, la tecnologia sta predisponendo misure sempre più sofisticate. È il caso, naturalmente, anche delle carte magnetiche (bancomat o carte di credito), dal momento che si tratta di maneggiare denaro e perciò il risparmiatore ha tutto il diritto di andare coi piedi di piombo, alla ricerca della miglior soluzione possibile, così come la banca ha il dovere di tutelare la propria clientela, specie perché sarebbe molto più costoso (e in termini di immagini e in caso di risarcimenti) “giocarsela” per un’inefficienza. Così arriva in
In linea con quanto annunciato nelle scorse settimane dall’
Si chiama Libra Gold Multifunzione ed è
Carta Libra Multifunzione è una
Il nostro sistema bancario per contrastare le rapine punta sull’adozione di sistemi di sicurezza sempre più evoluti unitamente alla formazione, al monitoraggio del fenomeno in maniera sistematica, ed all’incentivazione dell’utilizzo della moneta elettronica rispetto al contante. Su queste basi, nei primi sei mesi di quest’anno, le rapine in
Nei mesi scorsi ci siamo occupati diffusamente di carte di credito e bancomat, enumerandone pregi e difetti e concentrando la nostra attenzione principalmente sulla sicurezza dei dati trattati. Ne emerse un quadro tutto sommato positivo, specie per chi fa uso di accortezza nell’utilizzo, eppure a tratti inquietante: il furto dell’identità digitale è una realtà in crescita, eppure silenziosa e che spesso non lascia traccia di sé (se non nel nostro conto corrente, saccheggiato). È per questo che le compagnie che assicurano la sicurezza dei dati trattati stanno mettendo a punto ingegnosi e sofisticati sistemi di controllo, ma fino a quando questi non saranno completamente operativi ci si affiderà ad un metodo “casereccio” e, per certi versi, altrettanto rischioso…